|
|
Ciao Botolo e ben arrivato
credo che tu abbia detto una cosa giustissima e cioè che la bellezza di una storia, di un fumetto, di un libro o altro sia legata anche all'età in cui la si legge, allo stato d'animo e ad altri fattori, però credo anche che lo spirito con cui è nato Alan Ford sia molto diverso da quello con cui sta sopravvivendo.
Alan Ford è nato in un momento storico particolare, di grandi cambiamenti di esplosione di emozioni di sconvolgimenti politico-culturali e in quel contesto si è ben calato ed è riuscito a cogliere e sottolineare, con un'incredibile ironia e arguzia, soprattutto le storture del "nuovo mondo", facendo una satira non schierata (cosa che ho apprezzato molto), alternandola a storie senza riferimento alcuno alla realtà ma di grande ariosità e divertimento.
Le matite di Magnus erano impareggiabili per dare un'anima a quelle storie.
Credo che Alan Ford dovesse essere un fumetto a scadenza e che magari avesse più senso fare degli spin off o addirittura un nuovo fumetto, invece ci si è un po' "presi gioco" dei collezionisti mantenendo la stessa testata per un contenuto che invece nulla ha più ha a che fare.
Per quello che riguarda le ristampe (quelli inseriti all'interno della serie regolare intendo), credo che sia un atteggiamento scorretto, piuttosto sii più chiaro, aumenta il prezzo di copertina e spiega che non riesci più a sostenere certi costi. Le ristampe poi degli Special inseriti nella serie regolare è una mossa ancora meno onesta, in quanto costringi quasi il collezionista che vuole avere tutta la serie a comprarsi un doppione, lo stesso dicasi per le copertine variant.
D'altra parte Max Bunker non è nuovo a queste manovre, lo abbiamo già visto con gli ultimi numeri di Kriminal e Satanik.
Credo che questo rappresenti un po' più avidità che non amore per il fumetto (ricordo anche che è l'unico che fa un servizio arretrati ad un prezzo doppio di quello di copertina.....)
Naturalmente resta il fatto che lui è l'editore, il creatore, l'autore etc etc etc e fa quello che vuole.
Ciao
Sparty
|
...pazienza!