in questi giorni stavo mettendo a posto i miei fumetti e mi capitano tra le mani il nr. 121 ed il nr. 124 di Alan Ford (più precisamente, Talromania e Un dì così, quest'ultimo ha anche una storia molto carina) e mi chiedo come mai Bunker non abbia scelto Romanini come erede di Magnus alle matite di Alan Ford.
Sappiamo perfettamente che i due stili sono molto vicini ed io contnuo a credere che una matita all'altezza avrebbe tenuto Alan ancora ad altissimi livelli.
Che cosa ne pensate?
Siete a conoscenza di qualche aneddoto che chiarisca la questione?
Sono solo mie visioni?
Grazie a tutti e come sempre complimenti per i vostri interventi.
Concordo in pieno! Mi ricordo infatti che 1 anno fa' circa, mi ero messo a leggere "Tarlomania", ed in alcune tavole (e solo per alcuni personaggi) mi era sembrato di rivedere Magnus, o quasi. Ero rimasto positivamente colpito. Poi le cose sono andate come sappiamo tutti....
sono molto legato per ricordi di gioventù sigh sob a La casa dei fantasmi Formule Belle Epoque gli albi che ho letto di più perchè mi facevano compagnia su uno scaffale della camera per tanti tanti tanti anni, in mezzo a libri di scuola, romanzi, altri fumetti chissà che fine hanno fatto ....... poi da grande mi sono rifatto con il resto
già farei fatica a stilare una top ten dei primi 75 numeri...il terzo lo scelgo fra la rosa che hanno segnalato gli amici qua sopra...
- Belle Epoque
...ma è una lotta al fotofinish...
Grande Peter, superciuk merita la standing ovation
da belle epoque: il miraggio di bob che si tuffa nella sabbia, il biplano di Grunf , alan che dice a noi che ce ne frana,il suicida che butta via la borraccia dell'acqua, arraffa tut che è il conte, i razzi per segnalazioni colorati del n. 1 semplicemente esilarante ah bei tempi
già farei fatica a stilare una top ten dei primi 75 numeri...il terzo lo scelgo fra la rosa che hanno segnalato gli amici qua sopra...
- Belle Epoque
...ma è una lotta al fotofinish...
Grande Peter, superciuk merita la standing ovation
da belle epoque: il miraggio di bob che si tuffa nella sabbia, il biplano di Grunf , alan che dice a noi che ce ne frana,il suicida che butta via la borraccia dell'acqua, arraffa tut che è il conte, i razzi per segnalazioni colorati del n. 1 semplicemente esilarante ah bei tempi
anche magnus e bunker legionari che si occupano di alan e bob
Confesso che non rileggo da molto i miei AF (1-75 più pochi altri numeri sparsi), ma forse è meglio perché quel poco che mi ricordo è per me automaticamente più significativo
Più che storie complete (potrei citare solo l'imprescindibile "Superciuk") ho in mente delle gag:
- la tombola gastronomica (giusto, Squitty! ) - anche se non è un numero magnusiano, Beppa Giosef che mette l'annuncio in codice sul giornale: "sdentata, gobba, lieve difetto fisico..." e riesce comunque a insospettire l'ispettore Brok (che la riconosce dalla descrizione) e ad attirare Superciuk che la vuole sposare - Alan Ford che va a trovare Brenda all'istituto De Sade (mi pare) con la suora aguzzina che prende il denaro per farlo passare e alla fine porta via la ragazza con in mano una frusta se non sbaglio è una scena ricorrente. - Alan che va in tribunale a testimoniare, ma vede la bella maliarda imputata e non capisce letteralmente più niente dev'essere la storia "Il colpo di fulmine", con lei splendida e impassibile: "toglietemi di dosso questo individuo"
Comunque praticamente ogni albo di questo periodo ha la sua scena o gag memorabile, è proprio una bella serie!