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Zagor e Cico Globetrotters, 1994: inizia il Rinascimento

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view post Posted on 8/2/2024, 11:05
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CITAZIONE (stimeex @ 4/2/2024, 20:39) 
Non per niente ritengo oceano la migliore storia di Zagor, o per lo meno di quelle scritte da SB/Nolitta, anche più della marcia della disperazione.

Concordo completamente con te.

CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 4/2/2024, 21:58) 
Non seguo Zagor da tanti anni ormai ( tranne qualche isolato episodio di tanto in tanto ) perciò non conosco le storie del periodo in esame, anche se è comunque interessante leggere questa disamina :cool:

Grazie, Marc. Se avrai occasione di leggerle le troverai gustosissime ;)

Edited by il sassaroli - 8/2/2024, 11:57
 
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view post Posted on 8/2/2024, 11:24
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Un pizzico di Lovecraft e una spruzzata di Howard

Gli Zenith 437-439 si collegano direttamente al finale dei numeri 417-418, ma l'ambientazione è diversa: Boselli e Andreucci rendono omaggio agli autori "pulp" introducendo Adrian Cain, personaggio ispirato al Solomon Kane dello scrittore Robert E. Howard, e calando i nostri in un'atmosfera horror molto vicina alle suggestioni di Howard Ph. Lovecraft.
Queste storie sono tra le migliori del Rinascimento e quindi assolutamente non trascurabili.

I tre Zenith successivi (nn. 440-442, di Boselli e Laurenti) vedono il ritorno dei personaggi apparsi durante la prima fase della Seconda Odissea, ma questa volta sarà Zagor a raggiungerli nella loro terra d'origine, la Scozia. Anche in questa storia l'elemento sociale è fondamentale e sostiene l'avventura: Zagor lotterà assieme ai componenti di un clan contro proprietari terrieri senza scrupoli.

A seguire (Zenith 443-447) è Burattini a guidare Zagor in Groenlandia per fermare una minaccia atlantidea (disegni di Chiarolla) e poi (disegni di Ferri) a riportarlo in patria, dove affronterà per la prima volta Mortimer, intrigante avversario che per oltre un ventennio metterà in difficoltà lo Spirito con la scure.
Gli stessi autori realizzano negli Zenith 458-459 il secondo round dello scontro con l'astuto Mortimer.

Una storia di Colombo e Dotti negli Zenith 460-461 riporta Zagor nelle terre calde e dà inizio a una nuova trasferta, che prosegue nei quattro albi successivi con Boselli e Marcello (avventura, quest'ultima ristampata in volume nella collana Grandi Storie Bonelli), dopodiché negli Zenith 466-467 (di Burattini e Pepe) l'azione si sposta nelle paludi della Florida.
Questo gruppo di storie costituisce un prologo (non collegato dal punto di vista dei contenuti) al Ciclo Africano che inizierà nello Zenith 468 "Il tesoro di Jean Laffitte".

437 (386) (09.97) - IL TERRORE DAL MARE (Cain) Boselli/Andreucci
438 (387) (10.97) - CACCIATORE DI STREGHE Boselli/Andreucci
439 (388) (11.97) - KRAKEN! Boselli/Andreucci
440 (389) (12.97) - IL CLAN DELLE ISOLE Boselli/Laurenti
441 (390) (01.98) - CAPITAN MIDNIGHT Boselli/Laurenti
442 (391) (02.98) - IL RITORNO DI NAT MURDO Boselli/Laurenti
443 (392) (03.98) - IL MISTERO DELL’UNICORNO Burattini/Chiarolla
444 (393) (04.98) - GROENLANDIA! Burattini/Chiarolla
445 (394) (05.98) - LE ARMI FATALI Bur/Chi ; Bur/Ferri
446 (395) (06.98) - IL DIABOLICO MORTIMER Burattini/Ferri
447 (396) (07.98) - COLPO DA MAESTRO Burattini/Ferri
÷=÷=÷=÷=÷=÷=÷=÷=÷=÷=÷=
458 (407) (06.99) - LA VENDETTA DI MORTIMER Burattini/Ferri
459 (408) (07.99) - SCACCO MATTO Burattini/Ferri
460 (409) (08.99) - GLI STERMINATORI Colombo/Dotti
461 (410) (09.99) - UNA PALLOTTOLA PER KELSO Colombo/Dotti
462 (411) (10.99) - FRATELLI DI SANGUE Boselli/Marcello
463 (412) (11.99) - TERRITORIO COMANCHE Boselli/Marcello
464 (413) (12.99) - SOTTO LA BANDIERA DEL MESSICO Boselli/Marcello
465 (414) (01.00) - SFIDA SUI MONTI WICHITA Boselli/Marcello
466 (415) (02.00) - FUGA PER LA LIBERTÀ Burattini/Pepe
467 (416) (03.00) - CATENE! Burattini/Pepe

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view post Posted on 10/2/2024, 18:16
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Africa

All'inizio del nuovo millennio lo Spirito con la Scure affronta una trasferta africana. Si tratta di un ciclo molto riuscito, che presenta, ovviamente, uno scenario inedito, ma nel quale Boselli riprende le tematiche "oltremondiane" e atlantidee introdotte precedentemente. Anche tra i personaggi ci sono nuove conoscenze e graditi ritorni di amici conosciuti in precedenza.

Tutto inizia con un'avventura piratesca di Burattini e Chiarolla che parte delle paludi della Louisiana e termina sulle coste occidentali dell'Africa (Zenith 468-470).

A seguire, negli Zenith 471-475, una doppia storia di Boselli-Andreucci e Boselli-Laurenti, porta Zagor e Cico a incrociare Adrian Cain e Marie Laveau.
Questo gruppo di albi, che costituisce il nucleo centrale del ciclo africano, trova i presupposti nelle due precedenti avventure con il cacciatore di demoni e la sacerdotessa vudu, ma anche costituisce la premessa delle future storie atlantidee e oltremondiane.

L'ultima avventura africana (Zenith 476 e 477) è una tipica storia burattiniana con oppressi e carnefici, che riprende i personaggi degli Zenith 419-420. Ai disegni il veterano Ferri.

Con gli Zenith 478 e 479 (di Boselli e Pesce) i nostri tornano nel continente americano, sbarcando in Messico e incontrando l'ambiguo Guitar Jim, personaggio che ben rappresenta la complessità caratteriale delle creazioni nolittiane.

A questo punto è possibile escludere dalla selezione che stiamo facendo gli Zenith dal 480 al 515, non perché poco interessanti (tutt'altro!), ma in quanto non legati al percorso avventuroso seguito sinora. Unica eccezione gli Zenith 510-513 che vedono il terzo scontro di Zagor con Mortimer (di Burattini-Verni), seguito da una storia minore di Burattini-D'Arcangelo).

468 (417) (04.00) - IL TESORO DI JEAN LAFITTE Burattini/Chiarolla
469 (418) (05.00) - I PIRATI DEL GOLFO Burattini/Chiarolla
470 (419) (06.00) - DESTINAZIONE AFRICA! Burattini/Chiarolla
471 (420) (07.00) - IL RITORNO DI CAIN Boselli/Andreucci
472 (421) (08.00) - ATLANTIS Boselli/Andreucci
473 (422) (09.00) - LA FORTEZZA NASCOSTA Bos/And ; Bos/Lau
474 (423) (10.00) - LA REGINA DELLA CITTÀ MORTA Boselli/Laurenti
475 (424) (11.00) - L’IMPERO DI SONGHAY Boselli/Laurenti
476 (425) (12.00) - LA TERRA DELLA LIBERTÀ Burattini/Ferri
477 (426) (01.01) - LE GUERRIERE DELLA SAVANA Burattini/Ferri
478 (427) (02.01) - VERACRUZ Boselli/Pesce
479 (428) (03.01) - PLOTONE D’ESECUZIONE Boselli/Pesce

510 (459) (10.03) - LA TRAMA DEL RAGNO Burattini/Verni
511 (460) (11.03) - IL RITORNO DI MORTIMER Burattini/Verni
512 (461) (12.03) - ZAGOR CONTRO IL TESSITORE Bur/Ver ; Bur/DAr
513 (462) (01.04) - GIUSTIZIA SOMMARIA Burattini/D'Arcangelo

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Dexter Green

Il giro di boa del ciclo atlantideo corrisponde a una delle storie meno riuscite di Boselli, per la poco efficace commistione tra dramma e commedia. Anche i disegni dei fratelli Cassaro paiono poco ispirati. Eppure "Il segreto dei sumeri" introduce due figure fondamentali per il proseguo della saga zagoriana: il villain professor Richter e l'archeologo-avventuriero Dexter Green, il quale, assieme al fido Yambo, affiancherà Zagor nelle prossime avventure.

520 (469) (08.04) - iL SEGRETO DEI SUMERI (dexter green) Boselli/G&G Cassaro
521 (470) (09.04) - TERRORE AL MUSEO Boselli/G&G Cassaro
522 (471) (10.04) - TRANELLI E VELENI Boselli/G&G Cassaro

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zenith 520

 
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view post Posted on 19/2/2024, 17:47
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Burattini, lo spudorato

A seguire l'azione si sposta prima a New Orleans e quindi nella foresta dello Yukatan in una lunga storia di Burattini e Ferri, che qualche perplessità suscitò all'uscita in edicola per la particolare crudezza di una sequenza. L'albo è "I bassifondi di New Orleans" e la scena quella di un'esecuzione rituale azteca in cui il cuore viene strappato dal sacrificato ancora vivo. Ebbene, viene rappresentato non solo il sacrificando legato e il sacerdote col coltello in mano (già tanto basterebbe), ma si vede chiaramente il sacerdote che conficca il coltello nel torace del malcapitato, si vede il cuore appena strappato nella mano del sacerdote e il volto della vittima (ancora viva!) con gli occhi aperti, deformato da una smorfia di dolore. C'era bisogno di questa scena così dettagliata? Poteva essere raccontata in maniera altrettanto drammatica, ma visivamente più soft? In realtà non è raro che Burattini indugi in situazioni scabrose e che il disegnatore si trovi a dover realizzare sequenze particolarmente ruvide.

525 (474) (01.05) - I BASSIFONDI DI NEW ORLEANS Burattini/Ferri
526 (475) (02.05) - SULLA PISTA DEL NEMICO Burattini/Ferri
527 (476) (03.05) - NELLA GIUNGLA DELLO YUCATAN Burattini/Ferri
528 (477) (04.05) - LA CITTÀ NELLA PALUDE Burattini/Ferri
529 (478) (05.05) - PIRAMIDE DI SANGUE Burattini/Ferri

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view post Posted on 19/2/2024, 21:35
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Islanda

Il clou del ciclo atlantideo è costruito da un'intricata e avvincente avventura di Boselli e Della Monica. I personaggi da gestire sono molti e i colpi di scena si susseguono pagina dopo pagina. Se nella precedente avventura Boselli pareva sottotono, qui invece confema le sue doti di grande narratore, un po' Dumas, un po' Verne e un po' Salgari. Allo stesso modo Della Monica si dimostra un grande artista, colui che ha saputo assimilare la lezione del maestro Ferri rielaborandola in un tratto personale e dinamico.

Con lo Zenith 533 le vicende atlantidee sembrano concluse, ma in realtà si tratta solo di una lunga pausa (quasi 6 anni!), prima del gran finale rappresentato della trasferta sudamericana, che inizierà con lo Zenith 603.


530 (479) (06.05) - ULTIMA THULE Boselli/Della Monica
531 (480) (07.05) - DISCESA NEL MAELSTROM Boselli/Della Monica
532 (481) (08.05) - i FUORILEGGE DELLA VALLE NASCOSTA Boselli/Della Monica
533 (482) (09.05) - IL TRONO DEGLI DEI Boselli/Della Monica

Attached Image: zenith 530

zenith 530

 
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view post Posted on 19/2/2024, 22:00
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Ragazzo Giallo

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Ultima Thule mi ha istintivamente ricordato un episodio della prima serie di Spazio 1999 lì ambientato, dal titolo "il pianeta di ghiaccio" ( anche se il titolo originale era diverso e un tantino più macabro ).

dod29
 
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view post Posted on 20/2/2024, 13:49
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 19/2/2024, 22:00) 
Ultima Thule mi ha istintivamente ricordato un episodio della prima serie di Spazio 1999 lì ambientato, dal titolo "il pianeta di ghiaccio" ( anche se il titolo originale era diverso e un tantino più macabro ).

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc9726517/dod29.jpg)

Ah! L'associazione io non l'avevo fatta, ma quell'episodio di Spazio è interessantissimo: ci sono in embrione discussioni bioetiche (la differenza tra vita biologica e biografica, la "pretesa" di immortalità richiesta alla medicina contemporanea) che saranno affrontate dai bioeticisti solo a parere dagli anni 80.
 
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view post Posted on 5/3/2024, 12:32
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Re del Delitto

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Ancora Mortimer


Tra L'ultima Thule e il ciclo sudamericano-antartico passano alcuni anni, durante i quali Mauro Boselli lascia a Moreno Burattini la curatela della collana Zenith. Fra le storie di questo periodo c'è un intrigante scontro tra Zagor e Mortimer (di Burattini e Verni), che va recuperato assieme alla storia che lo precede (di Capone e Ferri) per evitare "mozziconi".


570 (519) (10.08) - IL SEGNO DEL MALE Capone/Ferri
571 (520) (11.08) - IL SIGNORE DELLE TENEBRE Capone/Ferri
572 (521) (12.08) - PLEASANT POINT Cap/Fer ; Bur/Ver
573 (522) (01.09) - TROPICO DEL CANCRO Burattini/Verni
574 (523) (02.09) - ZAGOR CONTRO MORTIMER Burattini/Verni
575 (524) (03.09) - LA GROTTA DEI BUCANIERI Burattini/Verni

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view post Posted on 7/3/2024, 18:52
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Spirito con la Scure

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CITAZIONE (il sassaroli @ 19/2/2024, 21:35) 
Islanda

Il clou del ciclo atlantideo è costruito da un'intricata e avvincente avventura di Boselli e Della Monica. I personaggi da gestire sono molti e i colpi di scena si susseguono pagina dopo pagina. Se nella precedente avventura Boselli pareva sottotono, qui invece confema le sue doti di grande narratore, un po' Dumas, un po' Verne e un po' Salgari. Allo stesso modo Della Monica si dimostra un grande artista, colui che ha saputo assimilare la lezione del maestro Ferri rielaborandola in un tratto personale e dinamico.

Con lo Zenith 533 le vicende atlantidee sembrano concluse, ma in realtà si tratta solo di una lunga pausa (quasi 6 anni!), prima del gran finale rappresentato della trasferta sudamericana, che inizierà con lo Zenith 603.

Non amo particolaralmente la saga Atlantidea, ma questo è soggettivo.
Nel senso che la trovo più da MM che da Zagor sinceramente.
Della Monica è uno dei miei disegnatori preferito della saga, riesce a disegnare bene senza essere lungo, nel senso che produce tante tavole di qualità sempre medio alta. :cool: :cool: :cool:
La storia in se è godibile, peccato che sta cavolo di Golden Baby fpsse affollata come la metro di Milano all' ora di punta! :D :P ;)
 
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view post Posted on 7/3/2024, 21:28
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CITAZIONE (stimeex @ 7/3/2024, 18:52) 
Non amo particolaralmente la saga Atlantidea, ma questo è soggettivo.
Nel senso che la trovo più da MM che da Zagor sinceramente.

Obiezione legittima sul piano programmatico, ma respinta su quello pratico :P
Intendo che l'argomento atlantideo non è diventato il pretesto per storie spiegazionistiche alla Martin Mystère, ma al contrario l'avventura è rimasta quella tipicamente zagoriana, molto fisica.


CITAZIONE (stimeex @ 7/3/2024, 18:52) 
La storia in se è godibile, peccato che sta cavolo di Golden Baby fpsse affollata come la metro di Milano all' ora di punta! :D :P ;)

Vero! Re Guthrum e compagni potevano restarsene a casa e la storia sarebbe filata ugualmente.

P.S.
La nave però non era la Golden Baby di Fishleg, ma la Dragon di Honest Joe ;)
 
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view post Posted on 12/3/2024, 20:27
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CITAZIONE (stimeex @ 7/3/2024, 18:52) 
Non amo particolaralmente la saga Atlantidea, ma questo è soggettivo.
Nel senso che la trovo più da MM che da Zagor sinceramente.

CITAZIONE (il sassaroli @ 7/3/2024, 21:28) 
Obiezione legittima sul piano programmatico, ma respinta su quello pratico :P
Intendo che l'argomento atlantideo non è diventato il pretesto per storie spiegazionistiche alla Martin Mystère, ma al contrario l'avventura è rimasta quella tipicamente zagoriana, molto fisica.

Visto che ti ho risposto in maniera veloce cercherò di essere più preciso Fabio, fermo restando che resta il mio personale parere.
L' aggiunta di Atlantide, o di quello che "ha lasciato" nel mondo di Zagor, non mi piace perché a lunga andare ha portato ad aggiungere Altrove e compagnia stringhini, che secondo me hanno portato fuori il tutto.
Questo anche per quanto riguarda il ritorno di Hellinghen, Zagor e Marie Laveau nella giungla e mi fermo qua.
Se vuoi ne parliamo più avanti, diciamo a tempo debito. ;)

PS lo spiegazionismo però è tipico di Burattini. :D :D :D
 
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view post Posted on 12/3/2024, 21:02
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CITAZIONE (stimeex @ 7/3/2024, 18:52) 
La storia in se è godibile, peccato che sta cavolo di Golden Baby fpsse affollata come la metro di Milano all' ora di punta! :D :P ;)

CITAZIONE (il sassaroli @ 7/3/2024, 21:28) 
Vero! Re Guthrum e compagni potevano restarsene a casa e la storia sarebbe filata ugualmente.

P.S.
La nave però non era la Golden Baby di Fishleg, ma la Dragon di Honest Joe ;)

Hai ragione! :cool:
 
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view post Posted on 12/3/2024, 22:58
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CITAZIONE (stimeex @ 12/3/2024, 20:27) 
L' aggiunta di Atlantide, o di quello che "ha lasciato" nel mondo di Zagor, non mi piace perché a lunga andare ha portato ad aggiungere Altrove e compagnia stringhini, che secondo me hanno portato fuori il tutto.
Questo anche per quanto riguarda il ritorno di Hellinghen, Zagor e Marie Laveau nella giungla e mi fermo qua.
Se vuoi ne parliamo più avanti, diciamo a tempo debito. ;)

PS lo spiegazionismo però è tipico di Burattini. :D :D :D

Capisco quello che intendi e in parte condivido. Altrove e Poe (assieme al Wendigo) sono, per conto mio, tra le "invenzioni" meno riuscite del Rinascimento.
Atlantide... ní. Finché c'è stato Boselli a tenere le fila del discorso tutto è filato liscio, dopo il suo passaggio a Tex, qualche intoppo c'è stato. La Marie Leveau che si è vista nel ciclo sudamericano non ha niente a che vedere con quella boselliana e anche la tecnologia atlantidea in quella storia è diventata lo sfondo per un'avventura tra le peggiori di sempre. Non voglio dire che Burattini abbia mandato tutto in vacca (la sua storia atlantidea in Groenlandia è piacevole, quella a Cuzco anche) però certo non pare un argomento proprio nelle sue corde (e infatti la storia più bella scritta da lui nel ciclo sudamericano è quella nella terra del fuoco, che con Atlantide c'entra ben poco).

P.S. Lo spiegazionismo di Burattini però è diverso da quello di Castelli: il primo spiega per il suo "horror vacui" dei buchi di sceneggiatura (es. Zagor scende una rampa di scale e pensa "per fortuna la porta era aperta e non ho dovuto fare rumore per sfondarla") il secondo spiega per fornire al lettore una chiave di lettura degli avvenimenti (es. Le scale, pur in discesa, portano in soffitta perché il folle architetto Fridriksson ha costruito il maniero seguendo geometrie non euclidee) ;)
 
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view post Posted on 17/3/2024, 18:58
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CITAZIONE (il sassaroli @ 12/3/2024, 22:58) 
Capisco quello che intendi e in parte condivido. Altrove e Poe (assieme al Wendigo) sono, per conto mio, tra le "invenzioni" meno riuscite del Rinascimento.

Concordo in pieno su questo punto, ho smepre trovato inutile l' inserimento di questi elementi.

CITAZIONE (il sassaroli @ 12/3/2024, 22:58) 
Atlantide... ní. Finché c'è stato Boselli a tenere le fila del discorso tutto è filato liscio, dopo il suo passaggio a Tex, qualche intoppo c'è stato.

Concordo anche su questo punto Fabio.
Fermo restando che molti zagoriani, od almeno una parte, attribuiscono molto più a Boselli la cosiddetta rinascita che non a Burattini, se guardi il ciclo dell' esploratore scomparso sono più storie scritte da Boselli che non Moreno, fatto salva i piati del drago che a me piace tanto.

CITAZIONE (il sassaroli @ 12/3/2024, 22:58) 
La Marie Leveau che si è vista nel ciclo sudamericano non ha niente a che vedere con quella boselliana e anche la tecnologia atlantidea in quella storia è diventata lo sfondo per un'avventura tra le peggiori di sempre.

Contino ad essere in sintonia con quanto hai scritto.

CITAZIONE (il sassaroli @ 12/3/2024, 22:58) 
Non voglio dire che Burattini abbia mandato tutto in vacca (la sua storia atlantidea in Groenlandia è piacevole, quella a Cuzco anche) però certo non pare un argomento proprio nelle sue corde (e infatti la storia più bella scritta da lui nel ciclo sudamericano è quella nella terra del fuoco, che con Atlantide c'entra ben poco).

Ammetto di non ricordare quasi niente del ciclo sudamericano, trasferta che non mi ha entusiasmato sinceramente.

CITAZIONE (il sassaroli @ 12/3/2024, 22:58) 
P.S. Lo spiegazionismo di Burattini però è diverso da quello di Castelli: il primo spiega per il suo "horror vacui" dei buchi di sceneggiatura (es. Zagor scende una rampa di scale e pensa "per fortuna la porta era aperta e non ho dovuto fare rumore per sfondarla") il secondo spiega per fornire al lettore una chiave di lettura degli avvenimenti (es. Le scale, pur in discesa, portano in soffitta perché il folle architetto Fridriksson ha costruito il maniero seguendo geometrie non euclidee) ;)

:lol: :lol: :lol:
Beh concordo anche qua, tra i due non c'è paragone.
Moreno, purtroppo, spiega quello che non serve. :unsure: :unsure: :unsure:
 
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