Il modo più semplice sarebbe che ad occuparsene fossero le stesse case editrici orientali come già fa la giapponese PIE International che vende i suoi volumi sia in patria che in Occidente preparando edizioni in inglese per il secondo. I giapponesi però hanno il loro mercato interno, sostanzialmente se ne fregano del nostro. La PIE è un'eccezione.
Peggio va con gli artbook orientali importati e venduti in Italia da librerie e fumetterie perché costano di più. La mia fumetteria online da mesi ha nel suo catalogo mensile per gli ordini/preordini una sezione chiamata "Libri Giapponesi in lingua". Io nemmeno la guardo perché i prezzi sono altissimi.
Un esempio: Dragon Ball 30Th Anniversary venduto a 71 euro. Lo pagai 27 ordinandolo dal Giappone.
Adesso che lo Yen è debolissimo costa anche di meno, ma è aumentato il costo della spedizione internazionale. Ordinandolo da Amazon.jp e contando la spedizione, il prezzo è comunque parecchio inferiore a quello proposto dal negozio italiano.
Quando invece l'autore è orientale ma la casa editrice è europea, come nel caso del volume di Kyu Yong Eom, è tutto più "economico".
A Lucca, nell'area Japan, ci saranno vari stand di venditori italiani e stranieri in trasferta che avranno sui loro tavoli artbook giapponesi, comprese le ultimissime uscite. Se qualcuno andasse a segnarsi titoli e prezzi per poi confrontarli con quelli dei negozi online giapponesi, noterebbe che in fiera spennano la gente ancora meglio che in fumetteria!