Asta di erotici blisterati

È da poco terminata sul noto sito un asta di albi blisterati tra cui
( jolanda,jacula,Hessa,Lucrezia, Isabella,jungla, ecc..) in condizioni eccezionali con i rispettivi manifesti,cartoline inseriti negli albi, una vera goduria per gli occhi, mai visti così tanti insieme e in quelle condizioni, gli albi sono stati aggiudicati da un minimo di 70 euro fino quasi ai 200, per un totale di oltre 1000 euro, insomma splendidi albi da collezione che purtroppo non mi sono aggiudicato neanche uno.qualcuno qui nel forum ne possiede qualcuno? E in che stato di conservazione? E secondo voi quale può essere il loro valore?

L'osservazione è giusta però manca di una considerazione importante, devi considerare anche chi non ha potuto partecipare all'asta perché non ne era al corrente, per cui in una prossima asta i concorrenti teoricamente potrebbero raddoppiare o anche triplicare non possiamo saperlo, quindi il prezzo non può considerarsi attendibile come dici te scalando un 30% sul prezzo finale, io credo che siano dei pezzi eccezionali, almeno per chi colleziona gli erotici, i veri numeri chiave, da avere a "tutti i costi".

Be' c'erano le foto degli albi con tanto di blister con manifesti e cartoline

Ho fatto offerte per 2 lotti ma sono andati a cifre per me al momento non sostenibili, per quanto riguarda le quotazioni sono d'accordo con te, non sono cifre "importanti" però sono convinto che chi colleziona gli erotici non possa farsi mancare quei pezzi, evidentemente però come hai sottolineato i collezionisti di erotici sono molto pochi, io però confido in un loro aumento e con esso anche le conseguenti quotazioni

Sarebbe un vero peccato, visto l'importanza storica che hanno rappresentato nel mondo del fumetto, del costume e nella cultura della società italiana dell,epoca, io personalmente credo che insieme ai fumetti neri, gli erotici siano stati il punto più alto della creatività e dell'ingennio del fumetto italiano ( autori,disegnatori,case editrici,format), se generi così importanti e significativi dovessero estinguersi, sarebbe la fine di un collezionismo importante e insostituibile, almeno questo è il mio pensiero, detto questo io sono invece fiducioso in una crescita dei collezionisti di erotici perché è un collezionismo importante che darà molte soddisfazioni, ha solo bisogno di essere conosciuto e sostenuto di più (anche dai vari commercianti) e non per ultimo da Vintage comics.

Il genere erotico, autentica creazione italiana ha fatto lavorare personaggi come Manara, Frollo,Magnus,Biffignandi ecc...tradotti in diversi paesi europei, hanno una vasta e imponente letteratura alle spalle, che ne fanno un autentico fenomeno di costume e cultura ,( naturalmente inserito nel contesto dell'epoca) dell' Italia di allora, non so te a quali fumetti ti riferisci ma io non credo che il fumetto erotico italiano sia il punto più basso del fumetto anzi.


Caro Wolp, purtroppo adesso non posso permettermi di spendere C
Cifre anche non importanti per dei fumetti, ma non escludo che i tempi possano migliorare, e i fumetti erotici saranno sicuramente il mio primo investimento, per la cronaca nei momenti in cui berta filava mi sono permesso di comprare (ed ho ancora) le prime 8 annate di Diabolik condizioni ottimo-edicola, la Satanik completa, più altri neri importanti oltre a varie strisce di Miki e di Tex a dei prezzi non certo da principianti, per cui se le cose si riaggiusteranno penso che ricomincerò a comprare e a permettermi quello che a te può sembrare poca cosa.

Inoltre vorrei far presente che il fumetto erotico e prima ancora il fumetto nero, sono stati per certi aspetti rivoluzionari per i tempi di allora e hanno praticamente sdoganato il fumetto per adulti, fumetto che ancora era considerato solo un media per bambini, solo per questo il genere erotico dovrebbe essere apprezzato e rivalutato come un pezzo della storia del fumetto e del costume della società italiana, e quindi avere una più
che meritata rivalutazione collezionistica, senza i neri e gli erotici non avremmo avuto una miriade di personaggi che hanno e continuano ad avere ancora un posto nelle edicole italiane (quelle purtroppo rimasta).