|
|
| Mi sono lasciato tentare e ho acquistato il primo volume di NERO, nuova serie della Bonelli ad opera dei fratelli Mammucari.
Fino ad ora, non avevo preso praticamente nulla delle uscite inedite da libreria, se non qualche volume di Dragonero Senzanima.
MI piacerebbe sentire quale sia la vostra opinione riguardo a questa scelta editoriale recente della Bonelli di portare alcune serie inedite solo in libreria in volumi di grande formato, di scarsa foliazione e dal costo elevato.
E' una politica che ricorda molto il mercato francese, ma no nsono sicuro di apprezzarla molto.
Sicuramente a livello grafico ed editoriale, i volumi sono migliori, credo che costino sensibilmente di meno alla casa editrice e di conseguenza ne abbia un guadagno maggiore, ma penso anche che questi volumi abbiano una diffusione e un "successo" decisamente minore.
Io no ho acquistato (anche se mi sarebbe piaciuto provarli) nè il Confine nè K-11; Sottosopra l'ho letto a scrocco e Senzanima l' ho abbandonato al terzo volume sperando di trovare qualche offerta nell' usato.
Quando è stato possibile, ho sempre scelto la versione da edicola (in caso di doppia edizione), non solo per un problema di costi (da non sottovalutare) ma anche per un problema di spazio (vedi Commissario Ricciardi, Mister NO Revolution o Zagor Origini).
Voi cosa ne pensate? Vi piace questa politica editoriale? Soprattutto, credete che alla fine premierà la Bonelli e il mercato del fumetto?
Edited by Atreides73 - 10/1/2022, 19:21
|
| |