Ragazzi, tanto di cappello ai pezzi che possedete, la cui qualità è fuori discussione. Tuttavia, stavolta i concetti che avete esposto mi sembrano un po' troppo di parte.
Dovreste sapere assai meglio di me che il commercio si basa su domande e offerte, non su una domanda e chi non si adegua è un cretino.
Questo vale soprattutto per beni effimeri e non oggettivamente quantificabili.
Quando un mio cliente contesta un listino troppo elevato, io sono in grado di documentargli come sono arrivato a formulare quel prezzo elencandogli costi di materiali, costi di produzione, costi intellettuali, costi logistici, quote costi fissi, ecc... Nonostante ci si basi su numeri inoppugnabili, ogni nuovo contratto è sempre una trattativa tra una domanda e una offerta che devono trovare un punto d'incontro.
In ambito collezionistico sappiamo che non esistono gli elementi tangibili per ragionare così, ma in un sistema di fluttuazioni a due cifre non ci si può neanche basare "sul valore di mercato" considerando che se oggi l'oggetto vale meno di quanto l'ho acquistato la base minima è sempre e comunque il ritorno dell'investimento.
La tavola è un pezzo unico (qualcuno poi un giorno mi spiegherà qual è la tavola che non è un pezzo unico), è artisticamente perfetta, storicamente fondamentale e l'autore l'ha esposta al Louvre?
Chapeau e sono il primo a a rimanere in contemplazione a bocca aperta e a commuovermi al suo cospetto.
Ma per quanti offrono contropartite "ridicole" garantisco che ce ne sono altrettanti che fanno richieste fuori da ogni grazia divina, sia per quanto riguarda le tavole ma anche e soprattutto per i fumetti.
E allora chi è il furbone o il coglione? Se non c'è margine di discussione, semplicemente si dice no, grazie e amici come prima..
Venendo all'esempio di E-bay, io sono uno di quelli che ha offerto 8 spedizione inclusa per un lotto da 20 spedizioni esclusa e due giorni dopo mi è arrivato il pacco. Cosa devo pensare? Che io sono un malandrino e chi ha accettato è un cerebroleso o un disperato alla canna del gas? Obiettivamente, nessuna di queste ipotesi.
Vogliamo anche parlare di certi oggetti che si trovano contemporaneamente in vendita a 20, 50, 100 e 200?
E-bay ne è pieno. In questo caso che considerazioni possiamo fare, oltre al fatto che mi conviene senz'altro acquistare ad occhi chiusi il pezzo da 200, spese a mio carico?