Se non dispiace farei una discussione specifica per la magica musica anni 70, e non necessariamente solo discodance, diciamo fino ai primissimi anni '80 #. E cominciamo con ...
John Forde Sintetista e tastierista, John Forde è stato anche cantautore tra 1977 e 1979, all'epoca dell'esplosione della "disco", con i singoli "Stardance/Flight of the jumping bean", "Atlantis" (anche strumentale) e "Woman/Don't You Know Who Did It" . E proprio quest'ultimo brano, molto gradevole e che inizia con un assolo pazzesco di sintetizzatore, è forse quello più noto della sua produzione:
Ok. Eviterò di inserire nomi rock dato che c'è già il thread dedicato e ne appritterò di questa sede per parlare dei grandi nomi del funk, soul, groove e R&B del decennio.
Io inizio con due grandi musicisti. Il primo è il grande George Benson che non è certo identificato solo per gli anni 70, infatti mosse i primi passi a metà dei 60, fino al 2013, producendo un sacco di dischi. Diciamo che il meglio è però proprio in quel decennio fino ai primi degli anni 80.
ha spaziato dal jazz a hit internazionali come Give Me the Night, Turn your love around, On Broadway, Nothing's Gonna Change My Love for You, Song for my brother e altre ancora.
Premi e riconoscimenti George Benson ha ricevuto diversi Grammy Awards:
Record of the Year This Masquerade - 1976 Best Pop Instrumental Performance Breezin - 1976 Best Rhythm & Blues Instrumental Performance Theme from Good King Bad - 1976 Best R&B Vocal Performance, male On Broadway - 1978 Best R&B Vocal Performance, male Give me the night - 1980 Best R&B Instrumental Performance Off Broadway - 1980 Best Jazz Vocal Performance Moody's Mood - 1980 Best Pop Instrumental Performance Being with you - 1983 Best Pop Instrumental Performance Mornin' - 2006 insieme con Al Jarreau nell'album Givin' It Up (il brano ha raggiunto la 1ª posizione nella classifica Smooth Jazz Songs) Best Traditional R&B Vocal Performance God Bless The Child - 2006 insieme con Al Jarreau e Jill Scott nell'album Givin' It Up Nel 1990 è stato anche premiato dal Berklee College of Music con l'Honorary Doctorate Degree in musica. L'11 giugno 2008 George Benson ha ricevuto da parte del National Endowment for the Arts (NEA) il Jazz Master, considerata la più alta onorificenza Jazz in ambito mondiale. Il dieci volte vincitore del Grammy Awards è stato nominato per essere un artista la cui eccellenza, l'impatto, e il significativo apporto hanno contribuito a mantenere viva l'importante tradizione del Jazz. Il 16 luglio 2008 riceve il "Riccio d'Argento" di "Fatti di Musica", la rassegna del Miglior Live Italiano e Internazionale di Ruggero Pegna - Le Castella di Isola Capo Rizzuto (Crotone) - Italia
L'altro grande artista è Barry White, cantautore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico statunitense. Nella sua carriera ha vinto due Grammy Award e ha venduto più di 100 milioni di dischi. Tra i suoi successi si segnalano, I'm Gonna Love You Just a Little More Baby (1973), Never, Never Gonna Give You Up (1973), Can't Get Enough of Your Love, Babe (1974) che arriva prima nella Billboard Hot 100. Una delle voci più calde che gli anni 70 possano ricordare.
Negli anni 70 molti musicisti americani cavalcarono l'onda della Blaxploitation cinematografica, ossia la fusione delle due parole inglesi black (nero) ed exploitation (sfruttamento). Un genere di film che nacque negli Stati Uniti, nei primi anni settanta, prevalentemente realizzati a basso costo avendo come pubblico di riferimento gli afroamericani. Il soud delle colonne sonore era facilmente identificabile per le sonorità prevalentemente funky.
Tra questi musicisti si colloca un grande guru del genere
Isaac Hayes
Il suo nome è legato soprattutto al tema di Shaft (Theme From Shaft), brano che ha raggiunto la prima posizione nella Billboard Hot 100 per due settimane e che lo ha reso universalmente celebre e per il quale ha vinto l'Oscar nel 1972 per la miglior canzone originale.
Ovviamente tutta la sua produzione discografica degli anni 70 merita attenzione.
Album in studio
1967 – Presenting Isaac Hayes 1969 – Hot Buttered Soul 1970 – The Isaac Hayes Movement 1970 – ...To Be Continued 1971 – Black Moses 1973 – Joy 1975 – Chocolate Chip 1975 – Disco Connection 1976 – Groove-A-Thon 1976 – Juicy Fruit (Disco Freak) 1977 – New Horizon 1978 – Hotbed 1978 – For the Sake of Love 1979 – Don't Let Go 1980 – And Once Again 1981 – Lifetime Thing 1986 – U-Turn 1988 – Love Attack 1995 – Raw & Refined 1995 – Branded
Un altro cantautore e produttore discografico di rilievo nel movimento Soul e R&B.
La rivista Rolling Stone lo ha inserito al sesto posto nella sua lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi e al diciottesimo in quella dei 100 migliori artisti di sempre.
Cito da Wiki: Gaye si è caratterizzato per lo stile sensuale debitore del gospel. Viene ricordato per il suo celebre e duttile cantato in falsetto, dietro il quale nasconderebbe le sue sofferenze interiori. Pur essendo ancora un discepolo dello stile Motown, negli anni sessanta ha già mostrato doti di raffinato e romantico interprete pop a volte eclettico e ammiccante. Affrancandosi più tardi dai produttori e discografici della Motown, che gli impedivano di scrivere testi per sé stesso o autoprodursi, Gaye si impose con l'album What's Going On (1971) che spianò la strada ad artisti della musica afro-americana quali Stevie Wonder. AllMusic considera il cantante un esponente di varie sfaccettature di musica soul, del funk e lo fa rientrare nella cerchia degli artisti "AM pop", "blaxploitation" e "quiet storm".
Discografia:
1961: The Soulful Moods of Marvin Gaye 1962: That Stubborn Kinda Fellow 1963: Marvin Gaye Recorded Live on Stage 1964: When I'm Alone I Cry 1964: Hello Broadway 1965: How Sweet It Is to Be Loved by You 1965: A Tribute to the Great Nat "King" Cole 1966: Moods of Marvin Gaye 1967: Marvin Gaye at the Copa 1968: In the Groove 1969: M.P.G. 1970: That's the Way Love Is 1971: What's Going On 1972: You're the Man 1972: Trouble Man 1973: Let's Get It On 1974: Marvin Gaye Live! 1976: I Want You 1977: Live at the London Palladium 1978: Here, My Dear 1979: Love Man 1981: In Our Lifetime 1982: Midnight Love
Elegante e raffinato. Tutta la sua produzione anni 70 merita di essere ascoltata.
Gruppo musicale composto da cinque cantanti statunitensi che, rifacendosi alla musica gospel, hanno fondato il cosiddetto genere Detroit Sound, il sound creato dall'etichetta discografica Motown Records di Detroit, fusione di R&B e rock psichedelico californiano. Si distinguono dagli altri gruppi del genere per alcuni loro pezzi interamente strumentali e alle volte piacevolmente ossessivi. Alternavano tracce funky a lunghe sequenze psichedeliche. Un gruppo sicuramente da riscoprire.
Famosissima e copiatissima la loro MY GIRL/PAPA WAS A ROLLIN’ STONE
Ecco alcune loro hit
La loro discografia non è certo circoscritta agli anni 70 (anche se il meglio è in quel decennio). I primi album risalgono agli anni 60 e hanno suonato, senza troppe interruzioni, fino al 2018.
Passengers Gruppo italiano attivo tra 1979 e 1992 e conosciuto anche in Europa, formato da Gesualdo "Kim" Arena (1948-2004), Chuck Rolando, Elwanda Contreras e Kathleen Flynn, sostituita nel 1980 da Mary Shay Collen. Dalla iniziale musica "disco" i Passengers si evolvono poi verso il pop e la Italo Disco. Partono bene, con il brano "He's Speedy Like Gonzales del 1979, che all'epoca era quasi un tormentone, e riscontro la ebbe anche la cover del 1980 di "The lion sleeps tonight". Parteciperanno al Festival di Sanremo nel 1981 e 1983, a "Premiatissima" su Canale 5 nel 1982 e "Un disco per l'estate" nel 1984, fornendo anche la sigla per le trasmissioni olimpiche di rai Uno. A fine '84 se ne va Chuck Rolando e restano in tre, ma nel 1985 non verranno ammessi a Sanremo, ed il loro ultimo 45 giri è del 1988; nel 1992 arriva lo scioglimento del gruppo.
Un altro musicista, questa volta francese, ad aver dato il meglio di lui negli anni 70 è sicuramente
Cerrone
Ormai direi quasi sconosciuto, nonostante abbia continuato a suonare senza sosta fino ai giorni nostri, ma negli anni 70 il suo nome era molto in voga nell'ambiente disco.
Molto importanti sono i suoi primi 4 LP
1976 Love in C Minor 1977 Cerrone's Paradise 1977 Cerrone III - Supernature 1978 Cerrone IV - The Golden Touch
Cito da Wiki:
Nel 1977 la disco music ormai è presente in tutte le discoteche. Cerrone decide di uscire con un nuovo stile e produce nello stesso anno Supernature, il disco synthetic-euro che sarà il suo più grande successo, che vende otto milioni di dischi in tutto il mondo e vince cinque Grammy Awards. Da questo album furono tratti i singoli Supernature e Give Me Love.
Anche il successivo album The Golden Touch ebbe un notevole successo soprattutto grazie ai singoli Je Suis Music, Look For Love e Rocket In The Pocket. È con queste tre canzoni che Cerrone raggiunge la maturità musicale mostrando la sua bravura nel fondere diversi generi musicali come in Music of life, felice incontro tra genere latino americano ed elettronica.
Negli anni ottanta fonda la Malligator, la sua etichetta discografica, per produrre oltre ai suoi dischi anche quelli di altri artisti.
Passengers Gruppo italiano attivo tra 1979 e 1992 e conosciuto anche in Europa, formato da Gesualdo "Kim" Arena (1948-2004), Chuck Rolando, Elwanda Contreras e Kathleen Flynn, sostituita nel 1980 da Mary Shay Collen. Dalla iniziale musica "disco" i Passengers si evolvono poi verso il pop e la Italo Disco. Partono bene, con il brano "He's Speedy Like Gonzales del 1979...
Uno dei miei primissimi 45 giri, comprato fra la quinta elementare e la prima media, assieme a Atlas Ufo Robot, Luna di G. Togni, Spacer di Sheila and the Devotion, ... Tutti ascoltati con il mangiadischi
Se ti piace Cerrone dovresti ascoltare anche un'altra cantante di quel periodo, che produceva musica molto simile.
Queen Samantha
A me piace molto anche se non è ricordata tra le big della disco americana anni 70. Il suo più grande successo è stato "Mama Rue", ma la mia preferita è la bellissima "Take a Chance", seguita da "Give Me Action" del 1982.
Discografia breve. Una delle tante meteore di quel fantastico decennio.
Albums
The Letter (1978) Queen Samantha II (1978) Queen Samantha (1979)
Singoli
Sweet San Francisco (1979) Take a Chance (1979) (#14 U.S. Billboard Disco Top 100) Mama Rue (C'est Moi) (1980) Funky Celebration (1981) (#79 U.S. Billboard Disco Top 100) Give Me Action (1982) Close Your Eyes (1983)
È stato un musicista afro-americano di soul, funk e R&B, noto specialmente per la colonna sonora del film SuperFly
I testi di Mayfield contenevano duri commenti sulla situazione che imperversava nei ghetti neri del tempo, in precedenza non molto presenti nei film della blaxploitation. Insieme a What's Going On di Marvin Gaye e Innervisions di Stevie Wonder, questo album introdusse un nuovo stile funky nella popolare musica soul.
Oltre a questa bella colonna sonora, consiglio i primi 2 album: Curtis (1970) e Roots (1971).
Riconoscimenti e premi Mayfield nel corso della sua carriera ha ottenuto nove nomination ai Grammy Awards. Nel 1994 ha vinto il Grammy Legend Award e nel 1995 gli è stato assegnato il premio Grammy alla carriera. Nel 1991 è entrato a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Come membro degli Impressions, Mayfield fu inserito, dopo la morte, nella Vocal Group Hall of Fame nel 2003.
Un altro grande big della blaxploitation ma non solo
Bobby Womack
grande chitarrista della scena soul e R&B degli anni 70, non ha praticamente mai interrotto la sua produzione discografica fino al 2012, seppur rallentando molto negli anni 00.
Agli inizi degli anni settanta, Womack collaborò con il chitarrista Gabor Szabo alla creazione del brano Breezin, canzone che più tardi diverrà un successo di George Benson. Womack deve inoltre la propria notorietà al gusto con cui ha saputo riarrangiare alcuni brani famosi come Everybody's Talkin o Fly Me to the Moon (In Other Words). Tra i lavori più noti di questo periodo si ricorda quello svolto come chitarrista in nell'album del 1971 degli Sly & the Family Stone, There's a Riot Goin' On.
Womack continuò ad ottenere una serie di successi nel corso degli anni settanta grazie a brani come Lookin' for a Love, Across 110th Street, Woman's Gotta Have It, You're Welcome, Stop on By, e Daylight. Tutti esempi eccellenti di soul music degli anni settanta che rivelano una sensibilità musicale straordinaria e molto simile a quella di Marvin Gaye o Curtis Mayfield.
Il regista Quentin Tarantino ha usato Across 110th Street nella scena iniziale e finale del film Jackie Brown.
Altri tempi, sicuramente, ma vale la pena riscoprirli.
Grande musicista di Chicago, conosciuto come autore di "spoken word" cioè di poesia recitata su basi musicali e per il suo attivismo militante nell'ambiente afroamericano degli anni 70. È considerato da molti uno dei padri "spirituali" dell'hip hop anni 90, per via dei testi molto lunghi, spesso quasi parlati. La sua musica però era decisamente R&B con le solite contaminazioni soul jazz di moda in quegli anni, soprattutto in America.
Il suo più grande successo fu nel 1973, "The Bottle", che arrivò al numero 15 delle classifiche R&B e che compare obbligatoriamente in ogni compilation sul genere che si rispetti.
Album in studio
1970 – Small Talk at 125th and Lenox 1971 – Pieces of a Man 1972 – Free Will 1974 – Winter in America (con Brian Jackson) 1975 – The First Minute of a New Day (con Brian Jackson & The Midnight Bird) 1975 – From South Africa to South Carolina (con Brian Jackson) 1977 – Bridges (con Brian Jackson) 1978 – Secrets (con Brian Jackson) 1980 – 1980 (con Brian Jackson) 1980 – Real Eyes 1981 – Reflections 1982 – Moving Target 1994 – Spirits 2010 – I'm New Here 2020 - We're New Again: A Reimagining by Makaya McCraven
Altra famosissima band soul funk che si avventurò nella psichedelia. La rivista Rolling Stone li ha inseriti al quarantatreesimo posto nella sua lista dei 100 più grandi artisti di sempre.
Sly & the family stone è sicuramente il gruppo funk più rappresentato nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi, secondo la rivista Rolling Stone, con 6 brani:
Family Affair, numero 138 Everyday people, numero 145 Dance to music, numero 223 Stand!, numero 241 Hot fun in the summertime, numero 247 Thank you (Falettinme Be mice Elf Again), numero 402
Album in studio
1967 - A Whole New Thing 1968 - Dance to the Music 1968 - Life 1969 - Stand! 1971 - There's a Riot Goin' On 1973 - Fresh 1974 - Small Talk 1975 - High on You (accreditato solo a "Sly Stone") 1976 - Heard Ya Missed Me, Well I'm Back 1979 - Back on the Right Track 1983 - Ain't But the One Way 2002 - The Essential Sly & The Family Stone