CITAZIONE (enrico borea @ 17/5/2021, 21:04)
no, sono un ingegnere meccanico, ma sono vecchio e tra i miei ex compagni di liceo ho fisici, matematici, medici e naturalisti, e in 60 anni di discussioni con loro si sono approfonditi molti argomenti scientifici.
ho poi una grande passione per storia e filosofia ed ho approfondito (su fonti e non su commenti) molti argomenti.
non ho risposta a monosillabo perdonami.
ho aperto la discussione Rick Random
Il monosillabo c'è e la concisione anche, grazie Enrico.
Quindi né tu né io siamo biologi.
Quindi né tu né io siamo in grado di verificare con cognizione di causa l'attendibilità degli studi di un biologo; e nemmeno tutti tra i suoi colleghi ci riuscirebbero: ci sono i revisori scientifici per quello.
Ciò detto, io non sono biologo (anche se qualche nozione di di tassonomia nei miei studi universitari l'ho avuta), ma mia moglie sì.
E quando ha dato i suoi esami le "razze umane" non esistevano, punto. O meglio: il concetto di "razza" è inadeguato a descrivere la variabilità intraspecifica dell'
Homo Sapiens (Sapiens). Tale era lo stato delle conoscenze, così come riportato su tutti i principali testi.
Questo perché:
- il termine "razza" è zootecnico, non zoologico, esattamente come il suo equivalente "varietà" in botanica; si applica a prodotti di una selezione artificiale;
- le differenze fenotipiche tra popolazioni autoctone di diverse regioni del mondo corrispondono a differenze genetiche risibili rispetto a quanto avviene nelle razze propriamente dette;
- la estrema gradualità spaziale con cui si manifestano queste differenze rende impossibile o molto problematico definire uno standard per ciascuna delle presunte razze umane.
Allora, o abbiamo degli argomenti
di merito a confutazione, riportati da fonti più aggiornate / recenti (e in caso, le accetto di buon grado), oppure vale quello che ho rozzamente riportato qui sopra, mi spiace.
Non vale tirare in ballo la fisica quantistica, la meccanica razionale, la storia della filosofia, il rasoio di Occam, o qualsiasi altra inconferente branca dello scibile umano a piacere;
non vale fare dietrologia sulle presunte idee politiche degli studiosi o sulla loro competenza ("ah, ma quello ha preso la laurea al CEPU, è un massone, è un venduto alle multinazionali", etc.);
non vale tagliar corto con un apodittico
"E' lì da vedere", slogan degli
umarèll da cantiere, che scambiano un dettaglio di quello che vedono per la spiegazione di tutto il fenomeno.
Tutti espedienti tipici di chi non avendo argomenti vuole "buttare in caciara" la discussione, e non mi pare sicuramente il tuo caso.
Questo per semplice correttezza metodologica, che come leggo sta a cuore a entrambi.
Con tutta la stima e la simpatia, ti confermo che il concetto di razza umana non mi va giù non perché scorretto politicamente, ma perché scorretto scientificamente.
Sostituiscilo con "etnia", "popolazione" o non so quale altro termine più appropriato, e il senso del tuo discorso rimane assolutamente condivisibile.
Ma ora che mi ci fai pensare, un ambito in cui si può correttamente parlare di razze umane c'è... citando una frase che dicono spesso miei amici e colleghi (colleghi anche tuoi):
"
Ingegneri, brutta razza!"
Sostituibile con altra categoria a piacere.
Edited by Elledi - 18/5/2021, 12:42