Ho da molti anni un dubbio al quale sinora l'unico che potrebbe dare una risposta é Vittorio Giardino.
Oltre 30 anni fa le edizioni SEI pubblicarono "I Roditek", bella collana di cartonati che riproduceva alcuni volumi della serie contenitore per ragazzi "Je Bouquine", edita in Francia nei primi anni '80 dalla Bayard Presse.
Il numero 9, dell'ottobre 1990, pubblicava il racconto, illustrato anche con delle vignette a fumetti, "Le Soupcon" (Il sospetto), di 58 pagine, al quale era dedicata anche la copertina ed un fumetto di 16 pagine, "Les Trois Mousquetaires" (I Tre Moschettieri) scritto da Patrick Cothias e disegnato da Francis Valles, entrambi editi nel 1984, oltre al dossier "Vita da ape".
Veniamo al dunque: nei credit del racconto "Il sospetto", per i testi di Boileau-Narcejac, i disegni sono accreditati al Maestro francese Paul Gillon. Tuttavia, credo che ciò sia un errore e che i disegni, dei quali ne posto qualcuno, siano inequivocabilmente da attribuire al nostro Vittorio Giardino, senza alcuna ombra di dubbio, considerato che nulla hanno a che spartire con il personalissimo stile di Paul Gillon (ricordiamolo, autore di saghe cult quali "I naufraghi del tempo", "I leviatani", "La sopravvissuta") e che Giardino, nei primi anni '80, effettivamente lavorava per la Glenat con il suo "Max Fridman" ...
Per me è Vittorio Giardino al 100%, senza ombra di dubbio: il suo stile é inconfondibile e non lascia adito ad alcun dubbio
Che ne pensano al riguardo gli esperti di questo forum?
Edited by Teddy Bob - 28/3/2021, 12:13
