Hessa e Helga, Confusione tra generi

Le serie di HESSA e di HELGA (l'Amazzone della guerra) sono chiaramente dei fumetti erotici e s'intuisce senza dubbi che le avventure delle protagoniste si svolgono in tempi di guerra (anche se in epoche differenti). Quello che non mi è chiaro però, guardando le copertine, è se posso considerarli solo fumetti di guerra con qualche richiamo Spy/fantasy/horror, o se si tratta prevalentemente di fumetti di spionaggio (tipo il boia, guerra di spie o joe sub) ambientati in tempo di guerra e con qualche richiamo fantasy/horror. Grazie.

Ho letto diverse recensioni in rete e la cosa sembra un po confusa... Pare che Helga sia prevalentemente una spia, con poteri soprannaturali, inviata a compiere missioni in paesi di guerra. Quindi 33% Spy, 33% guerra e 33% fantasy. Hessa invece è anche lei una spia che allo stesso tempo è ufficiale delle SS e anche una donna in costante crisi d'amore, quindi 50% guerra, 20% Spy, 20% melodrammatico, 10% fantasy. Aspetto però conferma dagli esperti...

Edited by Billy Bis - 20/8/2020, 16:11

Fondamentalmente ho aperto questo thread non per semplice curiosità, ma perché prima di acquistare due serie molto costose, volevo assicurarmi che le storie fossero di mio gradimento. Erotiche o meno, io non amo le storie 100% guerra, dove si narrano esclusivamente strategie militari e scontri a fuoco interminabili. Posso tollerare il genere se abbinato a storie di spionaggio o di fantascienza. A parte questa premessa, per quel poco che ho visto in rete, parliamo di due collane con copertine bellissime e con disegni, a mio avviso, non stupendi ma accettabili. Mi piacerebbe un vostro riscontro sulla qualità delle storie. Ovviamente quando parlo di qualità non includo giudizi personali legati a ideologie politiche. Anche se si parla di nazismo so che in nessuna delle due serie viene elogiata quella mostruosità.

Helga non sembra male dal tuo commento. Comunque Hessa non mi è sembrato, guardando certe tavole, eccessivamente erotico e nemmeno demenziale. Un po leggero forse ma leggibile anche ai giorni nostri. O sbaglio?