DOSEI MANSION 1 - HISAE IWAOKA - BAO PUBLISHING - 7,90€ DOSEI MANSION è uno dei tre titoli con cui la Bao inaugura la sua nuova linea editoriale denominata AIKEN e dedicata, per la prima volta, ai manga.
Ho acquistato questo titolo a scatola chiusa, proprio per la fiducia nella Bao come casa editrice e nella sua capacità di scegliere sempre prodotti di una certa qualità.
Dosei Mansion nasce dalla premessa che la Terra è diventato parco protetto e come tale intoccabile. Tutti i terrestri sono quindi andati a vivere in un enorme anello abitativo che circonda tutto il globo terrestre a 35000 metri di altezza.
Matsui, il protagonista, è un ragazzino che finite le scuole medie, comincia a svolgere il lavoro di suo padre, morto in un incidente sul lavoro, occupandosi di lavare il vetro esterno di questo enorme "tubo", permettendo alla luce di filtrare e consentendo agli abitanti di vedere all' esterno.
L' enorme anello al suo interno è diviso in tre livelli sovrapposti che riflettono anche gli strati sociali della società, con i più poveri al livello più basso, illuminato solo da luci artificiali e i più ricchi, che possono godere della luce naturale e sono in grado di pagare le costosissime attrezzature per la pulizia del vetro esterno.
Benchè l' ambientazione possa apparire fantascientifica, non c'è nessun altro riferimento al genere, ma tutta la storia (almeno in questo primo numero) è incentrata sul protagonista, le sue insicurezze, i suoi sentimenti verso il padre defunto, il suo senso del dovere.
Anche la struttura sociale descritta, non viene nè combattuta nè criticata, ma proposta come un dato di fatto, utile per giustificare certe situazioni e dinamiche.
La caratterizzazione dei personaggi è impregnata della cultura giapponese: traspare fortemente il senso del dovere, l' importanza e l' attaccamento al lavoro e al proprio ruolo, il senso di colpa, sentimenti comprensibili ma lontani dal sentire occidentale.
I disegni sono funzionali alla storia: precisi e dettagliati dove lo sguardo deve soffermarsi e godere di un certo impatto (panorami ambientazioni, ecc...) molto più veloci e scarni nelle scene di dialogo dove disegni più ricchi avrebbero potuto distrarre il lettore.
Il primo volume è un susseguirsi di capitoli autoconclusivi, di incarichi che matsui e i colleghi svolgono, approfondendo nel contempo il rapporto tra i personaggi e le motivazioni individuali.
Forse proprio qui sta il punto più debole, nella mancanza di un obiettivo (almeno a giudicare da questo primo numero), di una meta, di un punto di arrivo a cui la storia tende e che spinge il lettore a proseguire nella lettura
L' albo in sè è molto curato, come tutti i prodotti Bao. Unica pecca, le onomatopee non presentano una traduzione del suono (di solito negli altri manga, viene trascritto in piccoli caratteri il suono in caratteri occidentali) ma rimangono scritti in caratteri giapponesi. Questo non preclude ovviamente la comprensione ma lascia comunque un senso di incompiuto e di distacco.
In sintesi un buon manga, non certo di semplice intrattenimento, da leggere velocemente e via, ma che necessita di tempi di lettura un po' più lunghi, di ritmi più lenti e di atmosfere più tranquille per essere apprezzato appieno.
Edited by Atreides73 - 30/5/2019, 10:46