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Tex Magazine 2019 - una vera schifezza ... ne parliamo?

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view post Posted on 28/1/2019, 19:28
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Gentiluomo di Fortuna

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Ho appena comprato il Tex Magazine 2019

veramente una delusione totale! :cryb: :cryb: :cryb:

Due storie strampalate, telefonate e messe lì in fretta e furia …

Disegni che proprio non mi piacciono per segno, tratto e fisionomia …

Contributi di contorno triti e ritriti, già letti in altre pubblicazioni decine di volte.

E io che pensavo ad una bella storia nel grande nord …. mi sento preso per i fondelli ...

6,90 euro buttati nel cesso :desp: :desp: :desp: :desp:


EPILOGO: questo è stato il mio ultimo Tex magazine acquistato. Da ora in avanti li recupererò usati gli anni seguenti al minimo prezzo possibile ...e ho pure una mezza idea di fare così con il Color Tex … mi sono proprio stufato di buttare soldi ..
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:05
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Spirito con la Scure

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Raccolto insanguinato.

La storia "lunga" per la quale mi sono già complimentato con Rauch in altra sede ci propone un'atmosfera horror-western nella quale si susseguono i colpi di scena e se il primo relativo alla ragazza poteva essere prevedibile quello finale è decisamente a sorpresa. Jacopo gestisce con mestiere la storia portandoci verso l'epilogo senza tentennamenti. Tex che stavolta agisce in solitaria è sempre padrone della scena e anche quando si trova in difficoltà ne viene fuori a modo suo.
Il clima della storia è dichiaratamente horror, tema che da zagoriano Rauch sa gestire con padronanza. Stavolta lo sposta su Tex, che rispetto a Zagor si caratterizza per un differente registro narrativo, meno fantastico e più realistico. E qui Rauch mostra una introspezione dei vari protagonisti di questa storia (tanti per 74 tavole) rappresentando quella che è l'unica via per rendere, se non realistica almeno possibile la trama, la psicopatologia.
La vecchia indiana è il classico esempio di schizofrenia con sdoppiamento della personalità, dove le due differenti anime entrano in conflitto tra loro generando un comportamento incoerente dettato dal tentativo di predominanza che ciascuna personalità esercita sull'altra.
Il cieco e ottuso fanatismo degli abitanti di Redfield è il paradigma della psicologia del branco dove un elemento dominante, non necessariamente il più dotato, ma quello più carismatico (e spesso più stupido) impone agli altri componenti un comportamento - spesso violento - antisociale che purtroppo vediamo sempre più spesso nella cronaca, dai fenomeni di bullismo, alla emulazione sui social, dagli ultras del tifo o alla violenza di gruppo, dai fenomeni vandalici ai sassi dal cavalcavia...
E il gruppo quando il leader perde il polso della situazione sbanda, assumendo comportamenti imprevedibili e fuori controllo, generando il caos come avvenuto nel campo di mais.
La stessa ragazza presenta un comportamento psicologico diffuso, simulando un atteggiamento spesso coperto dalla menzogna con il solo scopo di perseguire il proprio obiettivo.
Questo ha magistralmente messo in scena Rauch in questa storia, scavando nell'animo dei personaggi e miscelando il tutto in una storia condensata e coerente nella quale l'orrore è generato dalle gravi turbe comportamentali dei protagonisti. E Tex, ancora una volta, è la giusta medicina.
Sul versante grafico Alessandro Poli fa un ottimo lavoro esaltando con il suo tratto le atmosfere horror che avvolgono Redfield e i suoi invasati abitanti, distribuendo bianchi e neri con un ottimo risultato sia nelle scene in ambienti chiusi sia in quelle all'aperto raggiungendo il culmine nelle memorabili sequenze tra il granturco dove Tex si trova a dover affrontare più insidie di quelle prevedibili. Un Tex convincente anche nella realizzazione grafica, protagonista indiscusso di questa storia.
Se un appunto si deve fare è quello relativo al lettering dove una maggior attenzione avrebbe potuto evitare alcune ripetizioni evitabili come un uomo seduto seduto ai margini della pista di pag 41...

Yukon race.

La breve che vede protagonista GrosJean in una classica competizione dei territori del Nord, che Giusfredi confeziona regalandoci una rappresentazione convincente del meticcio canadese avvalendosi dell'apporto grafico di Font che non perde l'occasione per arricchire la sua prestazione con l'affascinante Dawn. In 32 tavole non potevamo aspettarci una grande storia, arriva un omaggio a uno dei comprimari storici protagonista di una grande storia (quella si) nel grande nord già nella terza serie a striscia.
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:19
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Terribile Brigante del West

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Io devo ancora leggerlo...però dai due commenti sopra si può già capire quanto diversa può essere un'interpretazione dall'altra... anche in relazione alle attese, ai gusti personali, ai giudizi su nuove, o vecchie modalità, a seconda dei punti di vista, dell'impianto narrativo texiano...Esprimerò il mio giudizio più avanti quanto avrò un po' di tempo per leggere l'albo...
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:22
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Spirito con la Scure

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Preso sabato assieme al maxi Zagor ed un altro albo che è gli X Men in formato Bonelli.
Mi spiace che sia brutta.
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:45
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Gentiluomo di Fortuna

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Io aggiungo soo questo: adoro H.P Lovecraft e le ipotetiche atmosfere di un horror-western non mi dispiacerebbero per niente … peccato che qui, quello che più manca sia proprio l'atmosfera… anche solo nella quantità di nero utilizzato ….


Se poi pensiamo alla saga dei grandi antichi di Magico Vento di chiara ispirazione lovecraftiana mi viene il … magone, ma anche solo al lontanissimo pensiero di Zagor contro il vampiro di quando ero ragazzo ….


Comunque sia, sono curioso di leggere le impressioni di chi leggerà il magazine ….
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:53
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Re del Delitto

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Se vogliamo essere onesti, delle storie memorabili sui magazine/almanacchi Bonelli non ricordo di averne mai lette.
Per inciso, li ho letti tutti.
 
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view post Posted on 28/1/2019, 20:56
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Gentiluomo di Fortuna

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Concordo, ma questa le batte (quasi) tutte … in confronto a quella dell'anno scorso (detenuto modello) comunque modesta, siamo a un confronto fra oro e …..paglia!
 
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view post Posted on 28/1/2019, 21:20
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Re del Delitto

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Insomma, il nostro povero ranger è in caduta libera su tutte le testate... ci consoleremo con il 700 tutto a colori...
 
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view post Posted on 28/1/2019, 21:43
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Inviato di Mjorek

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 28/1/2019, 21:20) 
Insomma, il nostro povero ranger è in caduta libera su tutte le testate... ci consoleremo con il 700 tutto a colori...

:old: mi ricordo la grande delusione per il 200
ricordo vagamente l'acquisto degli altri, 300, 400 ecc.ecc.
fortunatamente non ho altri ricordi.
 
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view post Posted on 29/1/2019, 08:56

Uomo Senza Paura

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Per me molto buona la storia di Rauch, meno quella di Giusfredi, un po' affrettata forse per colpa delle poche pagine. Ce ne fossero state comunque di storie così nei vecchi almanacchi: tra Western, Avventura, Giallo e Mistero (horror e fantascienza non li ho letti) in effetti salvo la storia di Zagor sulle piste del nord datata 1997, scritta da Boselli, e la Ballata di Zeke Colter nell'almanacco '94 (mi pare) western.
 
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view post Posted on 29/1/2019, 09:19
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Re del Delitto

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Stai parlando di oltre vent’anni fa...
 
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view post Posted on 29/1/2019, 11:36

Uomo Senza Paura

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Appunto. Se in 25 anni (almeno secondo la mia opinione) le storie da salvare sono una manciata, quelle pubblicate negli ultimi almanacchi non sono poi così malvagie. Per quanto "forzate" ho letto con piacere la storia di Lilith, quella di Dinamite e almeno la prima di questo ultimo magazine. Mi sono piaciute più dei color...

Il peggio dei magazine, secondo me, sono i redazionali. Mai davvero interessanti... ripetitivi. L'unico merito è nella sezione novità perchè almeno tengono aggiornati (ma "aggiornati" è un azzardo...) su libri, film, serie tv, fumetti...

Per esempio andrò a cercare "Frontiera" su Netflix...
 
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view post Posted on 29/1/2019, 11:54
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (XIII1961 @ 29/1/2019, 08:56) 
e la Ballata di Zeke Colter nell'almanacco '94 (mi pare) western.

bellissima; si è del 94
 
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view post Posted on 29/1/2019, 11:59

Uomo Senza Paura

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CITAZIONE (XIII1961 @ 29/1/2019, 11:36) 
quelle pubblicate negli ultimi almanacchi non sono poi così malvagie.

Scusa, intendevo ultimi magazine, non almanacchi...

Le centenarie? SuperTex, ma forse solo perchè è ormai entrata nel mito. Poi devo saltare al numero 600 per trovare una storia da apprezzare...
 
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view post Posted on 29/1/2019, 12:10
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Terribile Brigante del West

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Ecco la Ballata di Zeke Colter, la copertina del primo Almanacco del West, datato 1994 e il bel opuscoletto allegato, "Foto di famiglia", con tutti gli autori bonelliani.
Il "Magazine" poi, dal 2016, non è altro che la prosecuzione della collana "Almanacco del West".

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