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| Salve, volevo condividere con qualcuno di voi l'entusiasmo per questa testata fumettistica edita in Italia nel 1991 per soli 6 numeri. Personalmente la considero eccezionale nei contenuti e nel disegno; ed è un peccato la scarsa fortuna postuma che questa serie ha avuto. La versione originale in inglese conta 15 numeri contrassegnati dal titolo "Love of the damned act ..."; di maggior successo negli Stati Uniti Faust ha avuto vari seguiti nella forma delle mini serie: Faust 777, Book of M e Singha's Talons. Sebbene di buon successo all'epoca (tanto da vedere la nascita di un film di Brian Yuzna) Faust mescolava erotismo e splatter nella migliore tradizione di quei fumetti che tanto amiamo e vengono presentati in questa sede. Recentemente, rileggendola ho potuto constatare che c'è una grande eredità tematica che scorre tra le tavole di Tim Vigil e quelle di Zora, Sukia et cetera. Certo Faust è opera molto più moderna nello stile e nei contenuti ma indubbiamente figlia di quel fumetto erotico horror le cui tematiche vennero percorse e precorse dai vari Terror, Terror Blu, Storie Viola et cetera. Molto accattivante è il disegno e il tratto di Tim Vigil la cui carriera è poi proseguita fino ad oggi sempre dentro l'alveo del fumetto erotico USA di matrice underground. Brutta fine ha invece fatto Faust che non ha avuto un seguito ed è poi sparito nel disinteresse generale fino ad oggi. Da recuperare.... Voi che ne pensate?
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