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fumetti per adulti

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view post Posted on 7/2/2018, 17:58
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Re del Delitto

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Cosa differenzia un erotico, un sexy e un porno? Lo spirito con cui viene scritto, disegnato e poi letto. Ci sono fumetti pensati e comprati esclusivamente per la masturbazione? Si ci sono e sono proprio i porno.
Sexy ed erotici magari possono presentare situazioni identiche, ma il fine e diverso: è un piacere intellettuale o artistico, non orgasmico. Che poi magari una sega venga fuori anche con questi è un altro discorso.
Bene, in un anno di militare non ho visto un porno interessante né per i disegni, né per l'intreccio.
Ora, se tra i porno esistono capolavori, scusatemi, sono pronto a cambiare idea.
 
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view post Posted on 7/2/2018, 18:07
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (Big Bill "Le Casseur" @ 7/2/2018, 15:57) 
CITAZIONE (andre.fumetto @ 7/2/2018, 15:26) 
Max, ripeto più chiaramente quello che intendo dire, siccome bill aveva considerato " ciarpame trent'anni di fumetti erotici, secondo me è sbagliato, dal 1966 fino a tutto il 1970 i fumetti erotici giocavano sul sottinteso, l'erotismo era più suggerito che esplicito non erano assolutamente hard mentre molte serie erano di "buon livello qualitativo", qualche esempio? tutte le serie che inaugurarono il filone, da Isabella a Goldrake, da Jolanda a Lucifera, disegni di buon livello, spesso ottimo, storie ben congegnate e avvincenti. Ha ragione Bill quando afferma che in certi fumetti erano triviali e dispregiativi verso le donne ma ciò riguardava gli anni '80, il canto del cigno di questo genere, quando si pubblicarono fumetti di cattivo gusto ,espliciti e privi del minimo senso narrativo oltre ad anonimi disegni scadentissimi. Al contrario gli " erotici" degli anni '60/70 ebbero il merito di pubblicare in edicola storie di nuovo genere dove addirittura le donne avevano un ruolo di protagoniste al pari e spesso più dell'uomo, Isabella ricorda Angelica la marchesa degli angeli di Golon , si tratta narratica popolare avventurosa, priva di velleità artistiche ma leggibile e avvincente. Al contrario esistono anche libri o fumetti considerati " d'autore" che sono di una pallosità unica.

Scusate se mi vedo di nuovo costretto ad intervenire per puntualizzare, ma
non e' mica vero che ho detto questo ... ho precisato che non alludevo ai semplici erotici quali Vartan, Isabella o Goldrake, ne' tantomeno ai neri (e' risaputo che i primi peni in erezione li disegno' Magnus su "Lo Sconosciuto" nel 1976 ...)! Ho precisato sin da subito che alludevo agli erotico/pornografici (ai pornazzi tipo Poliziotta, Maghella, Biancaneve, Primo, Sukia, Il Tromba ecc.)

allora: nel tuo post iniziale non hai fatto nessun distinguo, ma hai sparato a zero sui fumetti che erano marchiati PER ADULTI e in questa categoria alla fine degli anni 60 e agli inizi degli anni 70, (nel volgere di pochi anni) rientravano anche neri ed erotici

CITAZIONE
Si noti la dicitura in copertina "PER ADULTI", che all'epoca (siamo nel 1966) indicava che la rivista era diretta ad un target diverso da quello che abitualmente fruiva dei fumetti (bambini e ragazzini); (...)
Poi, purtroppo, nel volgere di pochi anni, la nobile dicitura "PER ADULTI" assunse un laido significato, marchiando ed identificando la moltitudine di ciarpame erotico/pornografico che per tre abbondanti lustri inquinò le edicole italiane

riguardo a questa precisazione sui pornazzi tipo Poliziotta, Maghella, Biancaneve, Primo, Sukia, Il Tromba ecc
definire ciarpame il lavoro di sceneggiatori e disegnatori di queste serie è immeritorio fumettisticamente;
un fumetto dove Diabolik ed Eva passano la giornata in salotto a discutere di etica e di finanza non lo comprerebbe nessuno; come nessuno comprerebbe un Tex in cui il protagonista andasse a caccia di cavalli selvaggi, insegnasse a Kit a costruire un corral ed aiutasse Tiger Jack a creare canali irrigatori per il villaggio;
Diabolik deve rubare e Tex deve picchiare/sparare ai cattivi; è la conditio sine qua non per vendere le loro storie; la conditio degli erotici/pornografici è che mostrino dei nudi o delle scene esplicite; poi sta all'abilità del sogggettista/sceneggiatore inserirle in una trama che abbia comunque una ragione di esistere e funzioni aldilà del sesso e all'abilità del disegnatore di allestire un fumetto gradevole visivamente...e la maggior parte delle testate che citi ci riesce benissimo.

che gli artisti coinvolti non siano Winsor McCay come ricerca ed importanza per il medium, siamo daccordo...ma neanche gli autori de Il fotografo di Mathausen lo sono se il termine di paragone deve essere il Fumetto Autoriale made in Milano Libri; ognuno confeziona un prodotto in base all'obiettivo; ci sono serie venute bene e serie venute male...ci siano albi neri erotici illeggibili, con buchi di sceneggiatura, disegni raffazzonati, trame inconcludenti, nessuno lo mette in dubbio...ma non èp la regola come si vuol far credere.
 
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view post Posted on 7/2/2018, 18:28
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 17:58) 
Cosa differenzia un erotico, un sexy e un porno? Lo spirito con cui viene scritto, disegnato e poi letto. Ci sono fumetti pensati e comprati esclusivamente per la masturbazione? Si ci sono e sono proprio i porno.
Sexy ed erotici magari possono presentare situazioni identiche, ma il fine e diverso: è un piacere intellettuale o artistico, non orgasmico. Che poi magari una sega venga fuori anche con questi è un altro discorso.
Bene, in un anno di militare non ho visto un porno interessante né per i disegni, né per l'intreccio.
Ora, se tra i porno esistono capolavori, scusatemi, sono pronto a cambiare idea.

a questa stregua per molti adolescenti italiani il primo porno è stato Postal Market: pensato e sfogliato per la masturbazione del tredicenne inquieto.

le 110 pillole è un capolavoro; :lol: però c'è chi lo ritiene un erotico, io lo ritengo un porno; già è difficile mettersi daccordo su questo...figuriamoci sulla definizione di capolavoro per un fumetto seriale.

certo che se uno si aspetta di prendere in mano Satanik di Magnus o Jolanda da Almaviva di Manara e di leggere Watchmen è meglio che lascia perdere.

come d'altra parte è meglio se rinuncia a leggere il Devil di Colan, il Fury di Steranko o i FQ di Kirby, se l'aspettativa fosse quella di leggere un altro Watchmen.

se uno vuol leggere un fumetto di genere sexy italiano, con gli stilemi, pregi e difetti del caso, Poliziotta, Maghella, Biancaneve, e Sukia sono tutte ottime serie
 
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view post Posted on 7/2/2018, 18:50
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Uomo Nuvola

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Ed io oltre al grande Necron che a quanto pare ha avuto un discreto successo anche nella sua ultima edizione aggiungerei anche "Casino" scritto da Rubino Ventura con i disegni di Frollo, storie erotiche esplicite scritte benissimo con ironia ed umorismo, disegno superbo ;)
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:00
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Terribile Brigante del West

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Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:01
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Re del Delitto

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Prendo per buona la vostra parola, che nei porno ci sia anche roba valida. Non sono un esperto e la mia conoscenza del genere è assai limitata. Vi credo.

Ma se dovessi salvare dalle fiamme un solo albo tra La Poliziotta e l'Hulk di Bill Mantlo e Sal Buscema, non avrei dubbi su quest'ultimo :D
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:06
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (andre.fumetto @ 7/2/2018, 18:50) 
Ed io oltre al grande Necron che a quanto pare ha avuto un discreto successo anche nella sua ultima edizione aggiungerei anche "Casino" scritto da Rubino Ventura con i disegni di Frollo, storie erotiche esplicite scritte benissimo con ironia ed umorismo, disegno superbo ;)

:ink: :ink: :ink: :ink:
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:07
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Re del Delitto

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CITAZIONE (aumaldo @ 7/2/2018, 19:00) 
Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?

L'ho detto sopra: la caratteristica distintiva del porno è il fine masturbatorio, cosa che per i sexy e gli erotici è invece incidentale.
Cioè il porno viene prodotto e acquistati con quel fine, l'erotico e il sexy rispondono a esigenze diverse.
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:13
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (aumaldo @ 7/2/2018, 19:00) 
Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?

Solitamente il porno è quello che mostra atti sessuali in modo esplicito, ed ebbe inizio nella seconda metà degli anni 70 : inizialmente mi sembra furono soprattutto i porno in formato Bonelli della Galax ecc ad iniziare ad andarci giù pesante con il porno esplicito, poi iniziarono a farlo anche le classiche Ediperiodici/Edifumetto.

CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 19:07) 
CITAZIONE (aumaldo @ 7/2/2018, 19:00) 
Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?

L'ho detto sopra: la caratteristica distintiva del porno è il fine masturbatorio, cosa che per i sexy e gli erotici è invece incidentale.
Cioè il porno viene prodotto e acquistati con quel fine, l'erotico e il sexy rispondono a esigenze diverse.

Dipende dai tempi ;) : anche le riviste erotiche fotografiche anni 60, pur mostrando solo nudi a loro modo "casti" ( visti con gli occhi di oggi ), erano sicuramente il massimo del materiale a scopo masturbatorio, prima che iniziassero a farle ancora più esplicite, ma sicuramente lo scopo era lo stesso anche per i lettori anni 60 ;)
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:20
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 20:07) 
CITAZIONE (aumaldo @ 7/2/2018, 19:00) 
Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?

L'ho detto sopra: la caratteristica distintiva del porno è il fine masturbatorio, cosa che per i sexy e gli erotici è invece incidentale.
Cioè il porno viene prodotto e acquistati con quel fine, l'erotico e il sexy rispondono a esigenze diverse.

Ok, ma io chiedevo non le finalità del fumetto, ma le sue caratteristiche oggettive. Per parlare chiaro (spero che Zino me lo consenta, ...diversamente non ci capiamo), per ritenere porno un fumetto cosa ritenete che occorra? La presenza di un pene eretto, di un pene eiaculante, di una "figa" in primo piano, di un atto sessuale esplicito, o che altro?

CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 7/2/2018, 20:13) 
CITAZIONE (aumaldo @ 7/2/2018, 19:00) 
Senza entrare nel merito del valore culturale di questo o quell'altro fumetto, quando, a vostro avviso, nasce il fumetto porno in Italia? E quali sono esattamente, sempre a vostro avviso, le caratteristiche "tecniche" che lo distinguono dall'erotico/sexy?

Solitamente il porno è quello che mostra atti sessuali in modo esplicito, ed ebbe inizio nella seconda metà degli anni 70 : inizialmente mi sembra furono soprattutto i porno in formato Bonelli della Galax ecc ad iniziare ad andarci giù pesante con il porno esplicito, poi iniziarono a farlo anche le classiche Ediperiodici/Edifumetto.

Chiedo anche per capire quale sia a vostro avviso il primo fumetto porno e che datazione abbia. In merito a questo punto io ho una mia idea.
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:22
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Re del Delitto

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E no! Quelle sono cose che si trovano anche in fumetti sexy, erotici e parodistici.
Io direi che la caratteristica più appariscente dei porno che ho visto è la sciatteria.
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:25
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 20:22) 
E no! Quelle sono cose che si trovano anche in fumetti sexy, erotici e parodistici.
Io direi che la caratteristica più appariscente dei porno che ho visto è la sciatteria.

Beh, anche la sciatteria non è un elemento oggettivo, ma qualcosa su cui si può discutere.
Immagina di dovere spiegare ad un extraterrestre asessuato la differenza fra un erotico/sexy ed un porno...
 
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view post Posted on 7/2/2018, 19:27
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 7/2/2018, 16:50) 
CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 11:13) 
Per conto mio questa base è la distinzione tra i generi:
Una cosa sono gli erotici ("cerebrali", come Il Gioco o Le 110 pillole, tanto per intenderci), cosa diversa sono i sexy ("giocosi", come Isabella), altra cosa ancora sono i porno finalizzati alla masturbazione.
Poi, su un altro pianeta ci sono i neri con la K e su una galassia lontana lontana Ken Parker e Dylan Dog.

Questo significa che non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma proprio per questo è giusto distinguere tra capolavori, cose interessanti e porcherie. E nel porno (non nell'erotico, non nel sexy), nel porno, ripeto, le schifezze (fumettisticamente parlando, cioè a livello di sceneggiatura, disegni e messaggio), le schifezze, appunto, sono non la maggioranza, ma sono, mi sbilancio pur senza considerarmi un esperto, sono la quasi totalità!
Poi si può discutere sul fenomeno, analizzarlo, anzi è giusto farlo, proprio perché si è trattato di un fenomeno, ma salvare in blocco questi fumetti, credo sia un errore e perfino una mancanza di rispetto verso gli Autori di fumetti sexy ed erotici.

:) il problema è che stai ragionando troppo per schemi e per contenitori:
perchè le 110 pillole deve essere un erotico cerebrale: rapporti anali, tirangoli, stupri, transessuali, tutto con dovizie di particolari genitali e liquidi colanti...tutto esplicito; perchè lo fa Magnus in una graphic novel? le stesse cose le disegna Angiolini nella poliziotta e diventa un pornazzo :lol:

Spesso è il "contenitore" e il modo in cui è presentato a fare la differenza "culturale" :D

Mi viene in mente una serie di album erotici della Blue Press ( pubblicati nello stesso formato e periodo delle riproposizioni - sempre ad opera BP - del Necron di Magnus e del Casino di Frollo ) che erano firmati da vari autori porno dei tanto vituperati porno tascabili anni 80.

Fumetti dunque molto espliciti, porno a tutti gli effetti, ma alcuni degli autori notarono che alcuni critici che avevano schifato quei fumetti alla loro prima uscita tascabile ( di soli pochi anni prima ), al contrario, quando vennero riproposti in questa nuova veste "d'autore", gli stessi critici li incensarono e li giudicarono grandi fumetti erotici ( eppure le scene porno non erano state tagliate, erano sempre le stesse :P ) : evidentemente la "confezione" e il modo di presentare le cose influisce molto sul giudizio, anche se il materiale proposto è sempre lo stesso, cambiandone solo la "veste"

Edited by Marc O'bliterateur - 7/2/2018, 19:30
 
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Sceriffo di Valmitraglia

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CITAZIONE (Big Bill "Le Casseur" @ 7/2/2018, 13:31) 
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 7/2/2018, 14:00) 
CITAZIONE (il sassaroli @ 7/2/2018, 11:13) 
Questo significa che non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma proprio per questo è giusto distinguere tra capolavori, cose interessanti e porcherie. E nel porno (non nell'erotico, non nel sexy), nel porno, ripeto, le schifezze (fumettisticamente parlando, cioè a livello di sceneggiatura, disegni e messaggio), le schifezze, appunto, sono non la maggioranza, ma sono, mi sbilancio pur senza considerarmi un esperto, sono la quasi totalità!

Quando parliamo di fumetto erotico d'autore è chiaro che noi appassionati intendiamo opere quali "Giro di vite" di Crepax, "Le 110 pillole di Magnus", "Little Ego" di Giardino, "Miele" di Manara, "Druuna" di Serpieri, "Ex Libris Eroticis" di Rotundo, "Marie Gabrielle" di Pichard o "Dodo" di Levis & Leroi :drool:

Perdonatemi, ma tutti i fumetti citati sono porno, con l'eccezione di Little Ego che si limita ad ammiccare con estrema eleganza.
Porno disegnati da bravi disegnatori? Certo, ma pornazzi come dite voi, soltanto pornazzi. E non è certo la presentazioni a puntate su riviste o l'edizione cotoa e curata a farli passare di categoria.

Stabilito questo ( piaccia o meno questa è la casella in cui vanno inquadrate queste opere) a me dispiace il tono generalmente violento di certi interventi. Tra persone che parlano, quello che urla stona. Tutto qui.

Tornando a parlare di fumetto, nel genere sexy/erotico/porno ( con tutti i sottogeneri del caso) formato tascabile e varianti comunque riconducibili al tascabile vanno catalogati, fino ai primi anni 2000 circa 18ooo albi. Sulla carica erotica dei primi anni, è meglio sorvolare. E si tratta di serie dove, in genere, le donne si prendevano la rivincita su tanti anni di sottomissione non solo fumettistica, ma anche reale. Ad un certo punto, al tema avventuroso/fantastico/ fantascientifico/ goliardico - o da caserma/bettola, fate voi, si sovrappone il tema della realtà quotidiana, con le infinite storie nere, gialle, casi della vita, ecc. Seguendo un certo filone di riviste che, mescolando foto provocanti e casi di cronaca più o meno nera o boccaccesca, riuscivano ad avere volumi di vendite importanti economicamente. Non mi sembra che la realtà quotidiana sia poi tanto diversa da quella rappresentata nei pochi albi del settore che ho letto. Anzi, la realtà era già all'epoca in genere nettamente più truce ed oscena. Negli anni 90, anche per reggere la concorrenza di una pornografia sempre più ginecologica, sia su riviste che al cinema e a teatro, anche il settore a fumetti si è adeguato. Tra l'altro, con vendite certamente non troppo remunerative se gli stessi albi sono stati riproposti ciclicamente all'infinito modificando solo il titolo della testata e magari qualche colore della cover. Opere d'arte? probabilmente no. Ma perchè mai un prodotto commerciale dovrebbe assurgere alle vette dell'arte? Trame ripetitive e noiose? forse. Disegni di bassa lega? probabilmente si, anche se in genere adeguati a quanto veniva pagata una tavola. Da tramandare ai posteri?? Perchè no? Sono sempre pur stati una parte importante del vendibile in edicola per numerosi anni.
Collezionisticamente interessanti? Il genere può non piacere, perchè no. Ma vi assicuro che chiudere le serie che voi disprezzate è un impresa non facile. Di alcune non si è neppure sicuri di quanti albi siano costituite. E nella ricerca, saltano fuori varianti continue. Se collezionare vuol dire anche gusto della ricerca, questo dei Rep è un settore quanto mai interessante, per le scoperte che ancora oggi si possono fare. E si parla di albi di poco più di una quindicina di anni fa. Di cui, spero, esistano ancora dei depositi non saccheggiati.

Ogni genere ha prodotti di qualità alta, normale, bassa. Il vituperato LA POLIZIOTTA è un prodotto di alta qualità, che nel suo settore è certamente non inferiore ad un Ken Parker o ad una Storia del West..

Ovviamente, se non vi piacciono le cover, se non vi piacciono i disegni, se le trame vi disgustano o vi annoiano, non acquistate quegli albi. IL mondo del fumetto è vastissimo. Albi da collezionare, secondo il proprio diletto, ce ne sono fin troppi per ogni collezionista. Ed allora, che male vi fanno poche migliaia ( a pelle un 1ooo/15oo albi, in gran parte però riconducibili ad una base di 500, alcuni dei quali ripetuti più volte)? Con quale diritto etichettate come ciarpame il lavoro di tante persone coinvolte nella realizzazione di questi prodotti? Ed i loro lettori cosa sarebbero secondo voi, se all'epoca hanno acquistato quel ciarpame? Magari sono il vostro vicino di casa, vostro cognato, il vostro compagno sul teno di pendolari, o quello che occupava la scrivania di fianco alla vostra sul posto di lavoro, od il banco a scuola.
E' difficile prendere il fumetto per quello che è? Un modo per raggranellare qualche soldo per chi lo produce e per qualche momento spensierato per chi lo consuma?
 
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Uomo Nuvola

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Alfredo, penso che basti rappresentare un rapporto sessuale esplicito senza troppi particolari per definire un fumetto " porno", significa rappresentare quello che il fumetto " erotico" lasciava all'immaginazione e a volte è quest'ultima ad essere più eccitante, come in un film horror, spaventa di più un mostro che non vedi ma che ritieni sia presente che uno perfettamente visibile. Anche in questo settore bisogna distinguere tra la qualità e la mediocrità fine a se stessa, quando sfogli i lavori di Magnus, Frollo, Romanini , Angiolini e altri ottimi autori non hai dubbi anche perchè ho notato che di solito a disegni di qualità si accompagnano storie di qualità ;)
 
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