Ciclone l'Uomo d'Acciaio, il primo Superman italiano

Di fatto anche le prime due si possono considerare una "versione apocrifa" di Superman, poiché – come giustamente dici – i testi sono completamente riscritti (e da quel che mi pare di capire anche i disegni sono "lucidati").
Di fatto Ciclone si presenta come un personaggio in tutto e per tutto "a sé stante", con caratteristiche (anche caratteriali) ben diverse da quelle di Superman.

Ho purtroppo solo due albi, che mostro, ma Elledi dovrebbe averli tutti.

Il terzo, ancora del periodo prebellico (1939), già mostrato da Big Bill:


Il settimo, con la famosa (e singolare) storia dove Ciclone aiuta un aviatore italiano contro nemici statunitensi:


La cronologia di tutte le storie in albo di Ciclone, stilata da Marcello Vaccari a suo tempo:

Gli Albi dell’AUDACIA
N°19 (2 Luglio 1939) Ciclone L’Uomo D’Acciaio (Siegel & Shuster) con la storia delle origini
N°25 (19 Agosto 1939) Il Re del ring (Siegel e Shuster)
N°31 (27 Settembre 1939) La Torpedine Umana (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
N°34 (15 Ottobre 1939) Il Gigante di Pietra (Vincenzo e Zenobio Baggioli)(in copertina il numero è erroneamente scritto come XXIX)

ALBOGIORNALE
N°39 (19 Novembre 1939) La città condannata (Vincenzo e Zenobio Baggioli)

Albi JUVENTUS
N°47 (28 Gennaio 1940) La valle misteriosa (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
N°55 (24 Marzo 1940) L’aviatore solitario (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
dal N° 59 (21 Aprile 1940) al N° 82 (29 Settembre 1940) appaiono in appendice le strisce di Superman (sempre con il nome di Ciclone) di Siegel e Shuster che proseguono quelle dell’Audace.

L’AUDACE
dal 299 (21/9/39) al 304 (26/10/39) Ciclone l’Uomo Fenomeno (Vincenzo e Zenobio Baggioli) (nel 298 c’è una striscia di trailer del personaggio)
dal 316 (18/1/40) al 324 (28/03/40) strisce di Siegel e Shuster (con le origini, le stesse pubblicate sul primo albo)

E magari!!!
Dell'anteguerra/bellico non ho nulla, ho solo il pubblicato 1946-1948 (oltre agli Albi del Falco), perché le serie Milano/Mondiali erano comuni anche a Batman.
Chissà, magari in futuro mi cimenterò su questo difficile tassello, ma molto in futuro.
Per ora le ammiro da te.

I disegni de "L'aviatore solitario" sono molto curati.
Ho anche il n.299 de "L’Audace", che è la prima apparizione di Ciclone sui giornali di grande formato (e la terza in assoluto, immediatamente precedente al terzo album "La torpedine umana"), ma non l’ho ancora scansionato perché i giornali richiedono un montaggio delle due scansioni (formato A4) e ci vuole tempo. Fabio a suo tempo lo aveva mostrato nella sua discussione su "L'Audace".
Nelle strisce sul giornale Ciclone ha il costume di colore giallo. Evidentemente aveva un intero guardaroba di costumi, e anche la versione estiva "in braghette corte" come si vede da "L'aviatore solitario"…


Grazie Massimo. Qui il nome è "L’Uomo d’Acciaio" (non più "Ciclone") e quindi penso si possa considerare il numero uno di "Urrà" la prima apparizione reale di Superman a tutti gli effetti – non "riscritto", non autarchicamente "rivisitato".

Per quanto, anche le Edition Mondiales/Mondiali glie ne abbiano combinate di cotte e di crude, in quanto a riproduzioni - così come agli altri personaggi della loro scuderia. Diciamo che la filologia non era esattamente in cima alle priorità degli editori di fumetti, all'epoca.
Quindi - a mio discapito - non so se te la tengo buona, quando vorrò "completare" il Superman delle origini mi toccherà sbattermi anche sull'(ante)guerra...

Ad essere veramente "filologici" naturalmente sì, ma di fatto Ciclone è realmente un personaggio diverso.
"Reinventato" prima, definito via via nelle storie successive. "L’uomo d’acciaio", al di là dei maltrattamenti, è Superman.

Sì Claudio, il mio problema è che spesso divento "veramente filologico", per complicarmi la vita.
A proposito di filologia:


@Massimo: la data in copertina è novembre 1946?
Perché la mia copia ha la pecetta "aprile 1947".
Sull'ultima pagina della Collezione Uomo Mascherato ricordo che c'erano gli annunci della nuova rivista appunto a novembre 1946, poi più nulla fino ad aprile 1947 dove si pubblicizza l'uscita del n. 1, e via gli altri a seguire. Le bibliografie dicono che il giornale, pronto per uscire, fu tenuto lì per qualche mese, quindi usci con il sovrassegno della nuova data.
O parte della tiratura non fu etichettata, se non addirittura fu distribuita già nel 1946?
Scusa la domanda, ma checché se ne dica sono ancora parecchio ignorante su questo materiale (anche sul resto, ma è off-topic).

Io comunque voglio quel Ciclone in costume da bagno col mantellino, con tutti i gangster/mafiosi che gli sparano contro!

Spero che non sia così, perché in quel caso dovrei trovarlo, uno di quegli albi - essendo da considerarsi la "prima uscita" (e quella che ho io un "ri-etichettato").


Ma già so che anche nel dubbio...

Ma no, i sovrastampati e i rietichettati sono una fissa. Se applicassi questo ragionamento con il Vittorioso e con le edizioni AVE non ne usciresti vivo!


È lui, l’hai beccato!