| Allora,il materiale cinematografico da collezione,lo si può tranquillamente paragonare al materiale fumettistico,è stato ristampato tutto e di più,con che criteri,dura stabilirlo. Il primo distinguo da effettuare è originale cioè che è stato distribuito per una proiezione cinematografica,il che non stabilisce assolutamente che sia una prima edizione,o ristampa che sono il parallelo delle anastatiche nei fumetti. Le ristampe solitamente sono di misura 70 x100,in grande quantità,in questo formato ,meno frequenti le 35x70,i manifesti veri e propri o le fotobuste,mai viste,salvo per sentito dire di certi titoli molto onerosi di falsi veri e propri,creati con l intento di una vendita non da anastatici,ma questo è un discorso che non centra nulla. Le case madri o distribuzioni,al fine di accontentare gli amatori del settore hanno eseguito nel tempo e venduto al prezzo di un semplice poster,quasi tutti i titoli più conosciuti,indipendentemente dal loro valore commerciale,quindi da casablanca a ritorno al futuro,prezzo 7/10 euro,e questo giochino sono anni che procede,quindi esistono soggetti che hanno già alle loro spalle diversi anni di vita. Distinguere un originale da uno no è cosa semplice,esattamente come distinguere una anastatica da un originale nei fumetti,carta spessore colori ecc ecc ecc. Per il dintinguo prima edizione o seconda edizione,è un gran casino,solo l esperienza diretta o l aiuto di amici più competenti ti può aiutare. Esistono film che in gerco sono scoppiati in mano al loro successo non preventivato,di cui la seconda edizione è di pochi mesi distante dalla prima,quindi o lo si sà o lo si impara altre strade non ci sono. Anche la data di uscita,può non essere di aiuto,in modo particolare per i film non italiani,che tradotto vuol dire film americano del 1946,ma pubblicato in italia solo nel 1952,e caso mai rieditato nel 1954.
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