Metto in questa sezione di Vintage Comics la discussione che propongo, visto il tema e i contenuti oggetto di approfondimento - so che ci sono sottosezioni del forum più adatte in relazione al collezionismo però trovo giusto che si faccia qui in modo da non coinvolgere collezionisti più tradizionali e si sia più liberi di trattare l'argomento che è: collezionare fumetti erotici.
Visto che bazzicano in questa sottosezione fior fiore di esperti e collezionisti dei fumetti in questione ero curioso di sapere come si muovono i giganti (e non) del collezionismo di erotici, in particolare ovviamente per quel che riguarda i mitici Squalo e gli altrettanto gloriosi Falchi.
Partirò da me.
La mia infatuazione per Edifumetto e per Ediperiodici è cominciata solo 3-4 anni fa, in concomitanza - è la mia sensazione, con una massiccia ripresa di interesse verso questi fumetti che erano finiti completamente nel dimenticatoio dagli anni '90.
Oggi mi sembra che ci sia molto interesse verso questo mondo ne sono testimonianza le uscite di Immaginario Sexy e il circuito di interesse commerciale che si è creato anche grazie a E-bay intorno ai fumettacci - anche in relazione alle tavole originali che vedo che hanno sempre molte offerte sulla baia (argomento quello della collezione di tavole originali e delle copertine che però terrei fuori da questa discussione solo per circostanziare meglio l'argomento.)
C'è stata dunque anche una massiccia rivalutazione in termini economici degli albi in questione. Iniziative poi come quelle di Vintage Erotika mostrano (al di là della condivisione o meno del progetto - sul quale io personalmente nutro qualche dubbio ma andrei
off topic quindi non entro nel merito) che forse prima o poi i fumettacci potrebbero tornare nelle edicole - quando e in che forma o formato ancora non mi è chiaro. E' la rivincita di un mondo molto bistrattato (ma accade ancora oggi) e trattato da parente di serie Z da parte di molti collezionisti che giudicano questa roba buona solo per fare dei bei falò.
Tornando alla mia esperienza naturalmente all'inizio non ci capivo niente
- come è ovvio; del resto si parla di centinaia e centinaia di testate sparse su un arco di tempo molto ampio, una produzione davvero sterminata. C'è voluto almeno un paio di anni per documentarmi bene su quali fossero le serie degli anni '70, quelle degli anni '80 e soprattutto capire come mettere in piedi una collezione e che criteri adottare per farla.
Inizialmente, con l'ansia di completezza, ero interessato a provare a collezionare una testata sola e cercare di completarla: da profano SUKIA era quella che mi attirava di più. Mi incuriosiva questa storia che sulle copertine attribuissero alla vampira la faccia di Ornella Muti e il personaggio mi intrigava. Poi in concreto dopo aver letto qualche albo ho capito che non valeva la pena sbattersi per una serie così lunga e discontinua come qualità del disegno e come tipo di storia - anche perché nel frattempo ero venuto a conoscenza di altre serie più brevi e più interessanti. Inoltre cominciavo a chiarire nella mia testa il quadro più generale: il mondo dei '70 era molto diverso da quello degli '80. Avevo ormai maturato l'idea che gli anni '80 fossero la golden age, il periodo migliore e la golden age coincideva bene o male con un'altra golden age, quella del cinema a luci rosse. A quel punto mi è stato chiaro che avrei collezionato solo fumetti degli anni '80 e avrei lasciato perdere tutto quello che succedeva prima. Così ho cominciato a rastrellare tuquello che si trovava in giro: grossi lotti, piccoli lotti, qualche piccola serie completa e sono andato avanti. Oggi mi ritrovo con un quadro abbastanza chiaro di cosa voglio e cosa no. Tenendo sempre presente che la mia priorità sono le storie e non i disegnatori. Immagino invece che per molti - la maggior parte sia il contrario.
Ho messo in ordine il mio materiale raccolto fino ad adesso e l'ho così suddiviso: fino agli anni '80 e poi gli anni '80. Il materiale fino agli anni '80 250\300 pezzi lo tengo perché mi è servito per documentarmi ma prima o poi lo venderò. Gli anni'80 - 250\300 pezzi in continuo aumento - me li tengo e ho deciso che collezionerò i fumetti suddividendoli e catalogandoli non per serie ma per anno. Studiando i fumetti e le date di pubblicazione mi è stato chiaro che fino al 1983 1984 la Ediperiodici non ha pubblicato per me niente di particolarmente significativo e che quindi i falchi sono una faccenda interessante che va dal 1984 al 1993 circa mentre la storia degli Squalo si fa particolarmente interessante dalla fine degli anni '70 e termina nell'89-90. Poi ho capito anche che ci sono testate fondamentali di livello assolutamente superiore (Poliziotta, Pornostar, Dottoressa, Texana eccetera) testate di medio valore ma intriganti per me e testate di valore scarso. Ho anche capito meglio quali erano i disegnatori migliori e le serie migliori. Poi ho capito anche che un periodo tanto bistrattato come quello degli albi a doppia foliazione che all'inizio tendevo un po' a snobbare è un periodo con storie tutt'altro che trascurabili. Che in generale preferisco le uscite della Edifumetto rispetto a quelle della Ediperiodici (anche se con numerose eccezioni) e che l'obbiettivo per me non è tanto completare una serie - cosa difficile oltre che dispendiosa e complicata in termini di spazio (fattore non secondario se non si colleziona solo fumetti ma i fumetti sono una delle tante collezioni!) quanto avere più completo un periodo storico ben preciso.
Quindi in definitiva al tipo di collezione che volevo fare ci sono arrivato dopo un percorso, un percorso che è il mio personale. C'è voluto del tempo e fondamentale è stato leggere e informarsi attraverso questo forum e il parallelo vintageeroticomics e guida al fumetto italiano.....