Vintage Comics

Buddy Longway

« Older   Newer »
  Share  
Axlgia78
view post Posted on 26/2/2015, 11:08




Ciao a tutti,

ho trovato in edicola, pubblicato da Lineachiara, Buddy Longway. Qualcuno conosce questa serie? Vale la pena acquistarla? io sono un po' perplesso, soprattuto per la parte grafica (in particolare per gli occhi dei personaggi)..
 
Top
view post Posted on 26/2/2015, 11:25
Avatar

Trasportatore di Menhir

Group:
Member
Posts:
2,929
Location:
Monte Sirai

Status:


CITAZIONE (Axlgia78 @ 26/2/2015, 11:08) 
Ciao a tutti,

ho trovato in edicola, pubblicato da Lineachiara, Buddy Longway. Qualcuno conosce questa serie? Vale la pena acquistarla? io sono un po' perplesso, soprattuto per la parte grafica (in particolare per gli occhi dei personaggi)..

E direi .... FINALMENTE :woot:
Buddy Longway è uno dei grandi fumetti classici della bande dessinèe, una serie immortale, scritta e disegnata dal grande autore svizzero Derib per oltre 40 anni, dal 1972, quando esordì sulla rivista Tintin, al 2006, e che conta 16 tomi realizzati sino al 1987 ed altri 4 dal 2002 al 2006, per un totale di 20 albi usciti sinora.
Finalmente avremo la possibilità di leggere la serie completa anche in Italia, dove, sinora, se ricordo bene, sono apparsi, in epoca ormai antidiluviana, solo i primi 5 albi (targati Lovecchio, Edizioni Nuova Frontiera e Comic Art) :rolleyes:
E' una serie western moderna e minimalista, dove il personaggio evolve in maniera significativa episodio per episodio, alla Ken Parker per intenderci. Allo stesso modo migliora di numero in numero anche il tratto di Derib, riconosciuto Maestro della BD :clap:
 
Top
view post Posted on 26/2/2015, 11:33

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,600
Location:
Milano

Status:


:D Se ti piace ti consiglio di recuperare le edizioni (targati Lovecchio, Edizioni Nuova Frontiera e Comic Art) come ha specificato Ken, le dovresti trovare facilmente e a prezzi buoni. :cool:
Queste oltre ad essere più grandi di formato, sono COME L'ORIGINALE Francese cioè a colori :drool:
 
Top
view post Posted on 26/2/2015, 14:43
Avatar

Principe nel suo Giardino

Group:
Administrator
Posts:
24,568
Location:
Callisto IV

Status:


Buddy Longway
testi e disegni Derib

Buddy Longway - Vallecchi - cartonato
Vento selvaggio sotto il grande cielo dell'ovest - 1979 - raccoglie in un unico volume i primi 2 numeri.
Collana Winchester - Nuova Frontiera - brossurati
1 Chinook - 1974: Chinook - CW n.1 - 1982
2 L'ennemi - 1975: Il nemico - CW n.2 - 1982
3 Trois hommes sont passès - 1976: Tre uomini sono passati - CW n.3 - 1983
Grandi Eroi - Comic Art - brossurati e cartonati
4 Seul - 1977: Solo - GE n.6 - 1986
5 Le secret - 1977: Il segreto - GE n.14 - 1987

6 - L'orignal - 1978 - mai pubblicato in albo singolo monografico
7 - L'hiver des chevaux – 1978 - mai pubblicato in albo singolo monografico
8 - L'eau des feu – 1979 - mai pubblicato in albo singolo monografico
9 - Premieres chasses - 1980 - mai pubblicato in albo singolo monografico
10 - Le demon blanc – 1981 - mai pubblicato in albo singolo monografico
11 - La vengeance – 1982 - mai pubblicato in albo singolo monografico
12 - Capitaine Ryan - 1983 - mai pubblicato in albo singolo monografico
13 - Le vent sauvage – 1984 - mai pubblicato in albo singolo monografico
14 - La robe noire – 1985 - mai pubblicato in albo singolo monografico
15 - Hooka-hey - 1986 - mai pubblicato in albo singolo monografico
16 - Le dernier rendez-vous – 1987 - mai pubblicato in albo singolo monografico
17 - Regarde au-dessus des nuages – 2002 - mai pubblicato in albo singolo monografico
18 - La balle perdue - 2003 - mai pubblicato in albo singolo monografico
19 - Revolte – 2004 - mai pubblicato in albo singolo monografico
20 - La source – 2006 - mai pubblicato in albo singolo monografico

gli episodi nr. 6/11 sono stati pubblicati a puntate nel 1984 su Lanciostory:
6 - L'alce - LS nr. 2/4
7 - L'inverno dei cavalli – LS nr. 7/9
8 - L'acqua di fuoco - LS nr. 12/14
9 - Prime cacce - LS nr. 17/19
10 - Il demone bianco – LS nr. 23/25
11 - Alla ricerca di Michael – LS nr. 28/30
 
Top
view post Posted on 2/3/2015, 15:24
Avatar

Spirito con la Scure

Group:
Moderatore Globale
Posts:
6,961
Location:
Provincia di Brescia

Status:


Io lo ho preso, e voglio prenderli tutti e 10, perché così avrei la serie completa in un unico formato ed edizione.
Invece ad oggi ho il volume cartonato arancio, qualcosa che aveva preso mio papà uscito in albo brossurato, non ricordo se la collana era totem o qualcosa di simile, e forse qualcosa con Comic Art.
Almeno qua sarà una cosa omogenea e non un mix......
È cosa non da poco la serie merita secondo me.
 
Top
view post Posted on 27/2/2016, 18:43
Avatar

Re del Delitto

Group:
Moderatore Globale
Posts:
5,644
Location:
bologna

Status:


E’ indubbio che la percezione visiva giochi un ruolo fortemente discriminante nel giudizio umano. Spesso l’idea che ci si fa la prima volta che si vede una persona influenza la predisposizione verso gli elementi più concreti e oggettivi del contenuto e della forma. Una persona che a pelle ci trasmette una impressione gradevole ci predispone automaticamente a pensarla buona, brava, intelligente, onesta e affidabile.
Questo criterio viene applicato anche sfogliando un fumetto perché spesso è da alcuni dettagli grafici che decidiamo se leggere o non leggere l’albo.
Nel caso del fumetto non ci sono molte alternative oltre a quella di guardarlo: difficilmente possiamo scambiare quattro chiacchiere con l’autore o farci una passeggiata dissertando con lui sui massimi sistemi. Al più, possiamo leggere in fretta qualche balloon prima che il giornalaio di turno cominci a borbottare.
Così capita di prendere grosse cantonate per delle valutazioni superficiali. Ricordo di aver tenuto sul comodino per due anni "La ballata del Mare Salato" di Pratt senza mai trovare lo stimolo per leggerla perché mi opprimevano i disegni fitti e approssimativi di Pratt. Eppure, a distanza di oltre quarant’anni non ho ancora trovato capolavori in grado di scalzarlo dalla mia personale hit parade. Analogamente, non ho mai nascosto la mia passione per Tintin ma anche in questo caso ho esitato a lungo prima di leggerlo, banalmente allontanato dal lettering corsivo che mi dava l’idea di fumetto noioso e prolisso.
Sicuramente avevo molte attenuanti. La mia giovane età, il contesto storico e il background saldamente costituito da vagonate di Tex, Diabolik e Topolino non favorivano quell’approccio e quell’apertura mentale che oggi sarebbe molto più naturale.
Qualcosa di simile accadde anche sfogliando il primo episodio di Buddy Longway, sulla storica collana Winchester della Totem Comics.
All’epoca, l’unico percorso che poteva fare uscire il lettore dalla profonda fossa scavata dai nostrani eroi di carta passava inevitabilmente attraverso due riviste antagoniste: Linus ed Eureka. La prima era innovativa ma saldamente legata al nostalgico-tradizionale mentre la seconda seguiva vie più alternative e sperimentali. I lettori erano generalmente schierati e raramente qualcuno le apprezzava entrambe. Poi col tempo la prima prese il sopravvento grazie ai suoi supplementi che si trasformarono nelle costole AlterLinus e AlterAlter e l’aggancio in corsa al treno degli Humanoïdes Associés, consolidato da riviste come Totem e Metal Hurlant che acquistavamo in edicola a scatola chiusa con tutti i loro svariati supplementi: Collana Nera, Collana Metal, Collana Winchester.
Acquistando questi ultimi, mi ritrovai tra le mani quell’albo un poco infelice dalla copertina priva di charme e dalla carta ruvida e fredda. I disegni, poi, dal tratto grossolano e caricaturale, sembravano più adatti a Bug’s Bunny che a un fumetto western serio. Così anche il genere western realistico passò inosservato e questo fu strano anche per noi proseliti di Ken Parker e della Storia del West.

BUDDYLONGWAY_TREUOMINI001



Buddy Longway era stato proposto in precedenza da Vallecchi e poi fu rilanciato da Comic Art che, insieme a l’Eternauta ha rappresentato il punto di riferimento del ventennio successivo.
Pur possedendo tutto il pubblicato di queste riviste con i vari annessi e connessi, ammetto a capo chino di aver sempre saltato la lettura degli albi di Buddy Longway, memore della prima Totem impressione. Non menziono neppure le più recenti versioni di Linea Chiara e Lancio Story per il loro format infelice.
Una sera di qualche settimana fa, non so per quale annoiata coincidenza ho estratto i dieci albi doppi di Buddy Longway dalla pila della Collana West editi dalla Gazzetta dello Sport accatastata sul pavimento in attesa di lettura, con l’intenzione di leggermi i gustosissimi editoriali di Fabio Licari.
Mi sono seduto sul divano e, avvenimento che non mi accadeva da almeno trent’anni, li ho letti tutti di seguito e d’un fiato.
Improvvisamente ho scoperto un genio, un mago della sceneggiatura, un maestro della sintesi e dell’equilibrio delle tavole, un creatore di audacissime e meravigliose storie umane basate su semplici elementi quotidiani, in totale antitesi con i canoni del western tradizionale.
Grande, immenso Derib! Dove ti avevo nascosto fino ad ora? In realtà i suoi vecchi albi giacevano da anni buoni buoni e impolverati dentro un sacco di cellophane in un armadio della cantina col cartellino legato al pollice come i cadaveri alla morgue.
A mano amano che avanzavo nella lettura, non potevo evitare i paragoni con il Tex della fossa comune, con le sue meccaniche sceneggiature imballate tra binari scolpiti nella carta che portano irrimediabilmente al paese della noia e del finale scontato.
Qualcuno, in un post recente ha evidenziato il sospetto che una sceneggiatura utilizzata per una serie bonellide potesse essere all’origine una sceneggiatura texiana scartata.
Potrei aggiungere che tante sceneggiature andavano altrettanto bene sia per Tex che per Nick Raider e Nathan Never, inevitabile segno di una atrofizzazione della fantasia indotta più da direttive industriali che da soggettive carenze di idee. Forse l’unico esperimento fuori dalle righe e positivamente degno di nota è stata la miniserie di Nick Raider “Vivere e morire a New York” che, però era editata da IF.
Come sarebbe stata una storia di Tex completamente pensata e disegnata da Derib? Faccio fatica a immaginarmela e comunque è una fatica inutile perché eventi del genere non accadranno mai, nonostante siamo di presenza dell’ennesima collana fuori serie dichiarata “alternativa” di Tex: per leggere “Painted Desert” che sono solo 46 pagine, ho impiegato tre giorni. Leggeremo ancora per decenni sbadigliando le avventure di eroi invincibili, sempre ottimisti, integerrimi e sempre di una spanna più furbi di tutti. In un altro recente post, qualcuno ha sollevato il quesito sull’età del lettore medio di Tex e sul fatto che i giovani lettori preferiscano altro. Con la precarietà di valori, lavoro e sentimenti in cui ci dobbiamo quotidianamente barcamenare, le nostre giornate sono assai più avventurose e sfiancanti di quanto lo siano quelle di Carson e Tiger Jack.
E proprio per contrapposizione, diventa paradossalmente più avventurosa la vita di un trapper di frontiera nonostante le sue sfide riguardino di volta in volta bufere di neve, i capricci dei figli, un alce infuriato, un lupo orfano, una mandria di cavalli selvaggi. Non mancano tuttavia intermezzi con i pionieri in difficoltà, indiani ribelli, cercatori d’oro senza scrupoli e militari invasati.
Tutto ciò in oltre trent’anni di disegni e non in un solo albo, come avverrebbe in qualunque episodio di Tex.
Inoltre, il personaggio invecchia di pari passo con la narrazione, si sposa, alleva figli, incontra la vita e la morte in una parabola introspettiva di vita che trova raramente eguali nel fumetto.

Derib (Claude de Ribapierre - Svizzera, 1944) ha disegnato altre saghe e episodi one-shoot che in Italia non sono mai arrivate o sono state pubblicate parzialmente su Il Giornalino, Lineachiara e sui già citati Lancio Story e Cosmo.
Parzialmente inedite, ma per fortuna c’è Amazon...

Edited by mr.zinoviev - 11/8/2022, 06:54
 
Top
view post Posted on 27/2/2016, 18:59
Avatar

Re del Delitto

Group:
Citizen Bob Kane
Posts:
5,338
Location:
Insubria

Status:


BELLISSIMO pezzo! :ink:
Anch'io ho tutte le collezioni Nuova Frontiera, e dopo la perplessità anche mia circa il disegno, ricordo che la serie mi piacque parecchio.
Non l'ho più riletta da trent'anni a oggi, ma adesso mi fai venir voglia di rispolverare quei volumi.
Tex invece... è Tex, paragoni non se ne possono fare. Aveva il suo senso e i suoi ottimi momenti fino agli anni 70, poi diventa una più o meno piacevole routine. Ma non vorrei che la discussione virasse su questo.
 
Top
view post Posted on 27/2/2016, 19:12
Avatar

Ragazzo Giallo

Group:
Moderatore Globale
Posts:
16,056
Location:
Mantova/Terni

Status:


Anch'io acquistavo molti ( pur se non tutti ) volumi delle edizioni Nuova Frontiera. Molti li leggevo, alcuni altri no.
Buddy Longway fa parte di questi ultimi, anche se, ad onor del vero, ne ho un solo albo, tra l'altro facente parte di una raccolta ( rilegato insieme ad un volume di altra collana ), quindi solo in parte "voluto".

Però non l'ho mai letto.
In compenso ho acquistato ( e pure letto ) il primo albo di una ristampa dello scorso anno. Confesso che non l'ho trovato irresistibile, non al punto di volerne acquistare anche i successivi, pur avendomi fatto passare un'oretta di relax ( di certo l'ho trovato maggiormente accostabile a Ken Parker che non a Tex, pur essendo comunque "altro" ).
 
Top
masoki
view post Posted on 27/2/2016, 20:09




Veramente uno splendido lavoro Giuseppe !!!
applausi.

Ammetto che ho preso moltissime cantonate anch'io, rifiutando
a priori, tanti fumetti ottimi.


Il quesito è molto interessante, credo che sarebbe cambiato qualcosa se
avesse avuto mano libera.... la collana cartonata alla francese, forse, era nata
come episodi one shot di vari artisti, idea bellissima e poteva sperimentare
extra continuity ...... manca poco che dopo il primo numero (meraviglioso)
facessero un interrogazione Parlamentare .... veloce cambio di rotta ed occasione
persa .... con collana che diventa semestrale e si pensa, viste le vendite, di portarla
a trimestrale....

Buddy Longway è un gran bel fumetto.
Mi fai venir voglia di rispolverare i volumi domani,
Grande !!!!
 
Top
view post Posted on 27/2/2016, 21:29

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,600
Location:
Milano

Status:


:D BL è la più bella serie westen BéDé Francofona (per me) ma è pensata come una storia di una famiglia nel west, i suoi personaggi invecchiano con il passare dei numeri, con i figli che diventano grandi, tipo La storia del west di G. d'Antonio...
-_- Con Tex non centra nulla.....è proprio l'ultimo dei disegnatori Francofoni, che vedrei come disegnatore di Tex -_-
.....ma questa è la mia opinione :P
 
Top
view post Posted on 28/2/2016, 10:59
Avatar

Re del Delitto

Group:
Moderatore Globale
Posts:
5,644
Location:
bologna

Status:


CITAZIONE (lenuvoleparlanti @ 27/2/2016, 21:29) 
:D BL è la più bella serie westen BéDé Francofona (per me) ma è pensata come una storia di una famiglia nel west, i suoi personaggi invecchiano con il passare dei numeri, con i figli che diventano grandi, tipo La storia del west di G. d'Antonio...
-_- Con Tex non centra nulla.....è proprio l'ultimo dei disegnatori Francofoni, che vedrei come disegnatore di Tex -_-
.....ma questa è la mia opinione :P

Nuvole, la mia era una provocazione: so benissimo che Buddy Longway è incompatibile con Tex!
Tex è la punta di diamante del fumetto italiano e per questo meriterebbe, diciamo, più attenzione da parte di chi lo gestisce. Invece risulta da anni imballato, involuto in schemi noiosi e ripetitivi. Gli innumerevoli annunci di spin-off "liberi" finiscono sistematicamente macinati nel monotono format commerciale.
 
Top
view post Posted on 28/2/2016, 12:35

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,600
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (procione_del_maine @ 28/2/2016, 10:59) 
CITAZIONE (lenuvoleparlanti @ 27/2/2016, 21:29) 
:D BL è la più bella serie westen BéDé Francofona (per me) ma è pensata come una storia di una famiglia nel west, i suoi personaggi invecchiano con il passare dei numeri, con i figli che diventano grandi, tipo La storia del west di G. d'Antonio...
-_- Con Tex non centra nulla.....è proprio l'ultimo dei disegnatori Francofoni, che vedrei come disegnatore di Tex -_-
.....ma questa è la mia opinione :P

Nuvole, la mia era una provocazione: so benissimo che Buddy Longway è incompatibile con Tex!
Tex è la punta di diamante del fumetto italiano e per questo meriterebbe, diciamo, più attenzione da parte di chi lo gestisce. Invece risulta da anni imballato, involuto in schemi noiosi e ripetitivi. Gli innumerevoli annunci di spin-off "liberi" finiscono sistematicamente macinati nel monotono format commerciale.

:) Io sto conoscendo bene Tex solo adesso che compro e seguo il Tex a colori che sta uscendo adesso e mi sembra abbastanza cronologico, sto imparando a conoscere ad apprezzare veramente Tex,......quindi non sono in grado di poter dare giudizi....anche se gli ultimi usciti (es i 3 cartonati colore) che ho letto io.....a me non sono dispiaciuti.....ma io non posso esprimermi su una produzione cosi vasta come quella di Tex che non conosco :rolleyes:
 
Top
view post Posted on 28/2/2016, 15:03
Avatar

Principe nel suo Giardino

Group:
Administrator
Posts:
24,568
Location:
Callisto IV

Status:


CITAZIONE (procione_del_maine @ 27/2/2016, 18:43) 
Mi sono seduto sul divano e, avvenimento che non mi accadeva da almeno trent’anni, li ho letti tutti di seguito e d’un fiato.
Improvvisamente ho scoperto un genio, un mago della sceneggiatura, un maestro della sintesi e dell’equilibrio delle tavole, un creatore di audacissime e meravigliose storie umane basate su semplici elementi quotidiani, in totale antitesi con i canoni del western tradizionale.

meglio tardi che mai. :lol:

cmq anch'io al primo incontro con BL lo snobbai per il disegno e lo bypassai.
 
Top
Tito63
view post Posted on 28/2/2016, 19:13




Mai letto nulla di quest'autore. Porrò rimedio grazie a Giuseppe che con il suo eloquio accattivante mi ha incuriosito.
 
Top
view post Posted on 28/2/2016, 21:15

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,600
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (Tito63 @ 28/2/2016, 19:13) 
Mai letto nulla di quest'autore. Porrò rimedio grazie a Giuseppe che con il suo eloquio accattivante mi ha incuriosito.

:) :) Di Derib in Italia hanno pubblicato pochissimo, a parte Buddy Longway io ho solo Go west pubblicato da RW Lineachiara....e mi sa che sono gli unici albi suoi in Italia :rolleyes:
 
Top
14 replies since 26/2/2015, 11:08   221 views
  Share