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Dolci Tenebre, Una favola "vecchio stile"

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view post Posted on 18/1/2015, 14:37
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Re del Delitto

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Ho acquistato questo libro qualche tempo fa, incuriosito dalla recensione.
L'ho letto, ed erano anni che una storia non mi rimaneva così impressa nella memoria.

DOLCITENEBRE



Si tratta di un racconto in forma di favola, che racconta le peripezie di una comunità di minuscoli esseri del bosco, in particolare della contesa tra la dolce Aurore e la perfida Zèlie per il cuore del giovane Hector; dei torti perpetrati, e della loro "giusta punizione" in una sorta di lieto fine. Il tutto narrato con uno stile essenziale, graficamente pensato per un target infantile, ma lontano dalle fastidiose stilizzazioni di ispirazione manga, winx, witch o yankee-Disney.
Mi piacerebbe chiudere qui e lasciare al lettore la traumatica sorpresa di quello che si troverà davanti una volta aperto il libro, ma le recensioni su internet sono di dominio pubblico, compresa la circostanza che mi ha fatto decidere di acquistarlo.
Come si vede ma non si potrebbe intuire dalla copertina, la casa" degli esserini fatati, quella da cui la storia si sviluppa, è il corpo di una bambina morta, in una radura del bosco, e questo pone l'intera storia sotto una luce completamene diversa. Lo stesso procedere dei fatti, tra i sogni e i buoni sentimenti dei protagonisti, è punteggiato di piccole/grandi violenze e crudeltà efferate - badate bene, messe in atto sia dai "cattivi" che dai "buoni". Il tutto nella totale indifferenza del narratore, che non pone in essere alcun giudizio morale.

Le recensioni, per questo racconto, usano aggettivi come "straniante, spiazzante, irrazionale, onirico"... in realtà l'intento è fin troppo lucido ed esplicito.
Abbiamo personaggi dall'aspetto innocuo, familiare, anche tenero, che agiscono in un contesto spietato e indifferente, che non riconoscono e nel quale cercano la loro piccola felicità; che nel farlo, mettono in atto più o meno consapevolmente atti anche atroci, anche questi invisibili alla loro coscienza.
L'ambientazione stessa è quanto di più straziante si potrebbe immaginare: una bambina, vestita di tutto punto, con il suo cappottino, gli stivali e la cartella di scuola, che giace morta nel profondo del bosco. Ora, una simile circostanza dovrebbe narrativamente mettere in secondo piano qualsiasi altro elemento: chi è e perchè è lì? Come è morta? Qualcuno l'ha uccisa? Qualcuno la troverà, la riporterà a casa, ai suoi cari?
Invece, niente. Questo fatto inaccettabile rimane sempre sullo sfondo: il corpicino rimane dietro le azioni dei protagonisti, saltuariamente raffigurato nelle progressive fasi della decomposizione, finchè rimane solo vegetazione e un paio di stivaletti. Miracolosamente, il tono rimane sempre leggero e distaccato senza concessioni nè alla pietà nè allo splatter: un naturale e inevitabile procedere. Ma provocatoriamente, deliberatamente, nessuna spiegazione ne verrà data, neanche una minima allusione.

Tutto questo che cos'è se non la condizione di tutti noi, in un'esistenza di cui sostanzialmente capiamo poco, ma in cui dobbiamo cercare un'equilibrio e una zona di tranquillità tra una tegola e l'altra che ci cade sulla testa? Anche rimuovendo cose a cui il nostro quieto vivere non potrebbe dare un senso? Anche - magari senza volerlo - essere causa di quelle stesse atrocità da cui per primi cerchiamo riparo? Fino a rimuovere lo sgomento più grande di tutti, la nostra stessa esistenza e l'inevitabile fine?
La stessa citazione riportata in quarta di copertina è illuminante al riguardo, se riferita al contesto della storia: spero si veda dalla foto.

Secondo me questo è un grande fumetto, che non solo intrattiene, ma che colpisce e dà da pensare. Speriamo che con i tempi che corrono nessuno si offenda nel leggerlo... ;)

Fabien Vehlmann, Kerascoet (= Marie Pommepuy & Sébastien Cosset)
DOLCI TENEBRE
Bao Publishing, marzo 2014
Cartonato con sovraccoperta, cm 22 x 30, 96 pagg. a colori


Edited by mr.zinoviev - 20/8/2022, 16:16
 
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Tito63
view post Posted on 18/1/2015, 15:30




Ti ho letto con attenzione, hai usato tu stesso una sorta di leggerezza nel descrivere questo racconto che mi ha colpito. Ti faccio i miei complimenti e per rispondere alla tua ultima frase ti dico che ormai non mi meraviglio più di nulla, magari non sarà questo fumetto a scandalizzare ma forse qualcosa di molto simile. Oramai di cosa vogliamo più scandalizzarci, viviamo in un film dell'orrore dove ogni giorno ne scopriamo una nuova e ancor peggiore di quella precedente.

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view post Posted on 18/1/2015, 16:46
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Tito63 @ 18/1/2015, 15:30) 
Ti ho letto con attenzione, hai usato tu stesso una sorta di leggerezza nel descrivere questo racconto che mi ha colpito. Ti faccio i miei complimenti e per rispondere alla tua ultima frase ti dico che ormai non mi meraviglio più di nulla, magari non sarà questo fumetto a scandalizzare ma forse qualcosa di molto simile. Oramai di cosa vogliamo più scandalizzarci, viviamo in un film dell'orrore dove ogni giorno ne scopriamo una nuova e ancor peggiore di quella precedente.

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Grazie. :)
E' vero, per molti versi viviamo in un film dell'orrore. Eppure, in questo film riusciamo a trovare il tempo per prendere un tè con gli amici (come fanno i protagonisti nella scena iniziale del libro), o per imbustare i nostri fumetti... è anche un istinto di sopravvivenza, nessuno può sostenere i lati negativi 24 ore su 24. E' uno dei messaggi di questo strano racconto, spietato come la lama di un rasoio.
 
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view post Posted on 18/1/2015, 17:27
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Erede della Famiglia De Frissac

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storia decisamente originale,la vedrei bene in film diretta da Peter Jckson,regista visionario ed abilissimo; faccio un esempio di film in qualche modo affine a questa storia(la bambina morta ,ma anche l'atmosfera del racconto): "Amabili resti ",anche questo tratto da un libro ,il romanzo" Lovely bones"

Peter Jackson,ovviamente...
 
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Tito63
view post Posted on 18/1/2015, 18:41




Dal racconto del nostro amico vedrei bene un'ambientazione alla "THE OTHERS" con la bellissima Nicole Kidman..

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view post Posted on 18/1/2015, 18:51
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Re del Delitto

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Dubito della fattibilità di una trasposizione cinematografica, se non in versione animata.
Se vi capitasse di leggerlo (e ne vale la pena!) mi saprete dire.
Secondo me è quel tipo di fumetto che o piace tantissimo o non piace per niente, ma sicuramente non lascia indifferenti.
Qui:
www.mangaforever.net/184994/dolci-tenebre-recensione
una recensione e le prime tre tavole della storia.
 
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Tito63
view post Posted on 18/1/2015, 20:44




:cool:

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view post Posted on 18/1/2015, 22:20

Uomo Nuvola

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:D Io lo ho comprato appena uscito e sono d'accordo con te :cool: Gran bel fumetto ;)
 
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view post Posted on 9/11/2020, 18:10
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Spirito con la Scure

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Dolci tenebre è un fumetto che crea inquitudine e domande nel lettore senza dargli risposte certe ma suggerendogliene di terribili.

mMc22i3

SPOILER

E' soggetta ad interpretazione anche la verità dietro gli esserini che escono dal cadavere della bambina. Appare ovvio che siano ad essa legati come anche la protagonista che ha il suo stesso nome e che forse ne è l'anima. Forse lo sono tutti. Arrovellarsi alla ricerca di spiegazioni logiche non credo porti ad un risultato definitivo, meglio allora leggere osservando una così semplice ma riuscita rappresentazione dell'innocenza corrotta e della malvagità insita nei bambini e nei loro giochi.



Il pensiero mi è tornato ai finti elfi della valle della nebbia visti in Berserk. Quelli erano bambini di cui era rimasta un'ombra di se stessi ma presi e controllati da un Male esterno. Questi, per quanto fantasiosi, mostrano la reale conseguenza di un non ancora sviluppato senso del bene e del male, della mancanza di etica ed empatia. Insomma dei mostri.
 
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8 replies since 18/1/2015, 14:37   231 views
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