Vintage Comics

Stima Classici Walt Disney - prima serie

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view post Posted on 15/11/2014, 15:10
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moderatroll

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Colgo l'occasione dell'asta odierna per aprire questo topic ove possiamo provare (invito chiunque a partecipare e dire la sua, commercianti o collezionisti) a stilare una tabella PURAMENTE INDICATIVA per quanto riguarda i CWD prima serie in condizioni buono, ottimo, eccellente.

Per eccellente sono da intendersi pezzi freschissimi, fuori dall'ordinario, non restaurati.
Data l'elevata difficoltà, per non parlare addirittura d'impossibilita', nel reperire un pezzo in condizioni perfette in tutto e per tutto, senza la minima scriminatura, per i numeri 1 sia originale sia Prima Ristampa, 2 sia originale sia Ristampa, 3 originale, 3 edizione Standa e n.4 , il termine eccellente in questi casi è da intendersi inglobante anche le copie con minimi segni d'usura. Quasi perfette. Va da se che in questi casi il segno "+" collocato alla destra della stima sta ad indicare l'oggettiva difficoltà nello stimare con una apprezzabile precisione copie che non passano praticamente mai sul mercato.

Per ottimo è da intendersi un pezzo bello, da collezione, con qualche piccola "magagnetta" non troppo invasiva tipo: piccole scriminature, abrasioncine, lungo costa o bordi-costa, pieghettine, piccoli graffietti in copertina, colori un pò sbiaditi, insomma leggere tracce d'uso. Ma struttura integra in tutte le sue parti interne/esterne.

Per buono intendo un pezzo in condizioni chiaramente inferiori all'ottimo (cmq collezionabile), per collezionisti non troppo esigenti diciamo, per cui con piccoli strappetti, pezzo non squadrato, abrasioni in costa, piccolo segnetto a penna/pennarello, struttura non compatta, piccola mancanza, pieghe. Pezzo con dei vistosi segni d'uso.





Edited by danuota - 17/11/2014, 11:50
 
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nerone75
view post Posted on 15/11/2014, 18:53




Bravo Daniele, concordo su tutto al 100%­
 
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Tito63
view post Posted on 15/11/2014, 19:39




Il mio parere vale davvero poco, sono un appassionato e a tempo perso un blando collezionista, ma dai prezzi che ho visto sia in giro che online posso affermare che sono abbastanza equi. Magari sarebbe bello, ma è un discorso già fatto,comprendere perché scrivono "condizioni edicola" quando poi edicola non è, ma il prezzo di vendita si. Credo che alla fine le incongruenze siano tutte qui.
 
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view post Posted on 15/11/2014, 21:23
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Aquila della Notte

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Ottimo lavoro Daniele. Una tabella del genere è veramente utile per farsi un'idea delle reali valutazioni degli albi. :cool:
 
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view post Posted on 15/11/2014, 21:31
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Ragazzo Giallo

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Sigh, ricordo che il primo classico avuto fu Paperone Festival, e restai anche deluso perchè pensavo mi comprassero un Topolino, e non un albo che era pure in bianco e nero a pagine alternate :lol: , anche se poi lo rivalutai, e in seguito ( oltre ad acquistare qualcuno dei successivi ) ne arrivò anche qualcuno di quelli un po' più vecchi, insieme a tanti numeri di Topolino.

Sui prezzi non metto lingua, i Disney non sono il mio campo e quindi prendo per buoni quelli scritti qui, non mi trovo invece del tutto d'accordo sulle definizioni delle condizioni.

Sono d'accordissimo ( come già avevo scritto altrove ) sul fatto che edicola equivale a pezzi assolutamente perfetti, come quando vennero stampati ( e pure io ammetto l'inevitabile ingiallimento della carta come massimo difetto ), termine che invece spesso viene usato a sproposito, definendo edicola anche pezzi usati, con evidenti difetti causati dallo stato d'uso.

Non mi trovo invece d'accordo sulla definizione di buono : a volte vedo albi definiti BUONI che a me sembrano invece messi davvero male, albi che definirei al massimo DISCRETI.

Infatti questa definizione ( copio/incollo ) : "Per buono intendo un pezzo in condizioni chiaramente inferiori all'ottimo (cmq collezionabile), per collezionisti non esigenti diciamo, per cui con strappetti qua e la, pezzo non squadrato, abrasioni in costa, segnetto a penna/pennarello, struttura non compatta, piccola mancanza, pieghe. Pezzo con evidenti segni d'uso", per me non è molto corretta.

Insomma, secondo me buono dovrebbe essere di poco ( pochissimo ) inferiore a ottimo, una descrizione come quella riportata io la vedrei adatta per il discreto, non certo buono, anche se pure altrove ho letto questo tipo di descrizione per il buono.

Forse sono troppo severo io ( pur collezionando tranquillamente anche albi non proprio in buono stato ), infatti anche questa estate ho venduto alcuni albi che, certo, non erano brutti, ma io li avrei comunque definiti discreti, non buoni ( mentre l'acquirente li definiva buoni : beh, mi fa piacere, anche se io per buoni intendo albi appena sotto all'ottimo, e quelli non li avrei definiti tali ).
 
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view post Posted on 15/11/2014, 21:47
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CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 15/11/2014, 21:31) 
Sui prezzi non metto lingua, i Disney non sono il mio campo e quindi prendo per buoni quelli scritti qui, non mi trovo invece del tutto d'accordo sulle definizioni delle condizioni.

Ti metto alcuni passaggi sullo stato di conservazione tratti dal mio libro, cosi cerco di farmi capire meglio. ;)



 
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Tito63
view post Posted on 15/11/2014, 21:57




Nelle tua analisi , mi ci trovo in pieno, ma allora perché tutte queste incongruenze anche e sopratutto da professionisti? Lo sanno loro e lo sappiamo anche noi che giudicare visivamente,anche in foto, le condizioni di un albo si può, sopratutto quando è palese la differenza tra descrizione e immagini. Poi vedi il prezzo e rimani di stucco, perché la quotazione è rapportata alle parole spese e non alle immagini.
 
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view post Posted on 15/11/2014, 21:57
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Ragazzo Giallo

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Si, capisco ;) , solo che nella mia personale scala di valori, i pezzi definiti buoni a me sembrano semplicemente discreti, mentre quelli definiti discreti per me sono brutti proprio, mediocri, ma forse, come dicevo, son troppo severo ;)
 
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view post Posted on 15/11/2014, 22:15
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Spirito con la Scure

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Rastando alla tabella, secondo me sono basse le quotazioni dei primi due albi in stato di EDICOLA.
Il giorno che uscissero sul mercato questi due albi in condizioni PERFETTE, cosa che ancora non ho mai visto, credo che quei prezzi sarebbero, come minimo, doppiati in un attimo !
 
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cacio
view post Posted on 15/11/2014, 22:39




CITAZIONE (danuota @ 15/11/2014, 21:47) 
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 15/11/2014, 21:31) 
Sui prezzi non metto lingua, i Disney non sono il mio campo e quindi prendo per buoni quelli scritti qui, non mi trovo invece del tutto d'accordo sulle definizioni delle condizioni.

Ti metto alcuni passaggi sullo stato di conservazione tratti dal mio libro, cosi cerco di farmi capire meglio. ;)




MI POTRESTI PER FAVORE DARE INFORMAZIONI SUL TUO LIBRO ,DEL QUALE NON SO NULLA...QUALCHE FOTO ,REPERIBILITA' ECC... :tnx:
 
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view post Posted on 16/11/2014, 01:11
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Inviato di Mjorek

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voi tutti (o quasi) sapete che non sono nuovo all'affrontare un discorso sulle stime. Anzi fui tra i primi su WEB a proporre un ampio e articolato lavoro su collezionismofumetti.com , che riscosse un buon successo.

Sapete anche che - dopo diversi anni - qualche tempo fa prendemmo la decisione di eliminare le stime dal sito. Spiegai i motivi, riassumibili nel fatto che non intendevamo più esporci in prima persona su un sito che aveva il carattere dell'UFFICIALITA' in quanto il mercato italiano - complice una crisi epocale - era nel frattempo divenuto illeggibile e molto variabile. Variabile e instabile al punto che gran parte delle stime potevano apparire fuorvianti, in un senso o nell'altro.




Ora guardando la tabella di Daniele, non entrando per ora nel merito delle cifre, mi limito a dire che farei sostanzialmente tre modifiche:

1 - Per ogni stato di conservazione indicherei non una cifra unica ma un range. E' pur vero che la cifra unica è comoda e può intendersi come "nell'intorno di..." ma per esperienza so che è bene fissare dei confini più precisi, allo stesso tempo con una forbice che non sia troppo stretta.

2 - Eviterei il termine edicola: meglio E di "eccellente", cioè fascicolo in condizioni superiori alla media di ciò che si può sperare di trovare normalmente (si può poi fare una descrizione più analitica). Eccellente non implica perfezione assoluta. Si tratterebbe di fascicoli smaglianti, comunque straordinari.
Introdurrei però, proprio per la natura del mercato specifico dei CWD, lo stato di "Perfezione assoluta", definendo analiticamente anche questo. Nella perfezione assoluta non devono esserci nemmeno i minimi difetti, le minime scriminature bianche, le piegoline sui dorsi, gli angoli tra dorso e copertine devono essere a 90 gradi, ecc...
ma vi metto in guardia e vi dico cosa in realtà penso: questi livelli di pignoleria fanno solo male al collezionismo. Penso anche che solo un'infinitesima parte dei fumetti nelle nostre collezioni rientrerebbe in questa categoria, che è quasi metafisica.

3 - Per lo stato di perfezione assoluta io indicherei una cifra da considerarsi minima, con l'aggiunta della dicitura "e oltre", perché è evidente che non può esistere un prezzo entro il quale pezzi fuori categoria possono essere ingabbiati. Può esserci una stima di minimo, ma non di massimo.
Per convenzione userei la M maiuscola, che ricorda Mag o meglio Mint.




Vi faccio qui sotto un esempio di come risulterebbe una stima da me redatta e specifica per la collezione dei CWD:

CWD n.1 prima edizione b[250/400] - o[700/1000] - E[1500/2500] - M[5000 e oltre]


Scandaloso scrivere "5000 e oltre" ?
Alzi la mano chi lo ha mai visto un CWD 1 in condizioni di perfezione assoluta (figuriamoci le sbordature, che per averle perfette l'unica sarebbe aver scelto con cura un pezzo appena uscito dalla tipografia e averlo conservato sotto vuoto e al buio per 57 anni). Io azzarderei che forse nemmeno esiste. E se anche ce ne fosse una copia, chi la ha non ve lo fa nemmeno vedere per 5000 euro...

Mentre penso sia abbastanza agevole stilare un elenco di stime dal buono all'eccellente, trovo assai arduo fare previsioni sullo stato di perfezione, i cui prezzi possono variare sensibilmente e uscire dalle normali logiche.
 
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view post Posted on 16/11/2014, 09:10
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Spirito con la Scure

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Eccellente intervento Claudio, condivido la tua analisi sulle stime, se proprio si vogliono fare.
:cool:
 
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view post Posted on 16/11/2014, 11:40
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Patriarca del Clan Mac Donald

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ma vi metto in guardia e vi dico cosa in realtà penso: questi livelli di pignoleria fanno solo male al collezionismo. Penso anche che solo un'infinitesima parte dei fumetti nelle nostre collezioni rientrerebbe in questa categoria, che è quasi metafisica.

:quote:
E aggiungo:Alla fine il prezzo lo decidono il venditore e il compratore,in barba a tutti i listini,tabelle,aste varie,
Scatta in ognuno di noi la scelta finale:o lo prendo o lo lascio,e se lo prendo non devo pentirmi di quanto
l'ho pagato.
Con questo non voglio denigrare il lavoro di Daniele o quello fatto da Gianfranco(ci mancherebbe)può servire
per avere una idea a cosa vai incontro,per chi si avvicina per la prima volta ai CWD o ai Topi,ma la realtà la
tocchi con mano e portafoglio :P nel momento dell'acquisto.
Bye
 
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view post Posted on 16/11/2014, 16:53
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Aquila della Notte

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CITAZIONE (magomerlino @ 16/11/2014, 11:40) 
ma vi metto in guardia e vi dico cosa in realtà penso: questi livelli di pignoleria fanno solo male al collezionismo. Penso anche che solo un'infinitesima parte dei fumetti nelle nostre collezioni rientrerebbe in questa categoria, che è quasi metafisica.

:quote:
E aggiungo:Alla fine il prezzo lo decidono il venditore e il compratore,in barba a tutti i listini,tabelle,aste varie,
Scatta in ognuno di noi la scelta finale:o lo prendo o lo lascio,e se lo prendo non devo pentirmi di quanto
l'ho pagato.
Con questo non voglio denigrare il lavoro di Daniele o quello fatto da Gianfranco(ci mancherebbe)può servire
per avere una idea a cosa vai incontro,per chi si avvicina per la prima volta ai CWD o ai Topi,ma la realtà la
tocchi con mano e portafoglio :P nel momento dell'acquisto.
Bye

:quote:
 
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view post Posted on 16/11/2014, 18:17
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Giannizzero Nero

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CITAZIONE (magomerlino @ 16/11/2014, 11:40) 
ma vi metto in guardia e vi dico cosa in realtà penso: questi livelli di pignoleria fanno solo male al collezionismo. Penso anche che solo un'infinitesima parte dei fumetti nelle nostre collezioni rientrerebbe in questa categoria, che è quasi metafisica.

:quote:
E aggiungo:Alla fine il prezzo lo decidono il venditore e il compratore,in barba a tutti i listini,tabelle,aste varie,
Scatta in ognuno di noi la scelta finale:o lo prendo o lo lascio,e se lo prendo non devo pentirmi di quanto
l'ho pagato.
Con questo non voglio denigrare il lavoro di Daniele o quello fatto da Gianfranco(ci mancherebbe)può servire
per avere una idea a cosa vai incontro,per chi si avvicina per la prima volta ai CWD o ai Topi,ma la realtà la
tocchi con mano e portafoglio :P nel momento dell'acquisto.
Bye

Come un libro stampato :clap:
 
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