Sigh, ricordo che il primo classico avuto fu Paperone Festival, e restai anche deluso perchè pensavo mi comprassero un Topolino, e non un albo che era pure in bianco e nero a pagine alternate
, anche se poi lo rivalutai, e in seguito ( oltre ad acquistare qualcuno dei successivi ) ne arrivò anche qualcuno di quelli un po' più vecchi, insieme a tanti numeri di Topolino.
Sui prezzi non metto lingua, i Disney non sono il mio campo e quindi prendo per buoni quelli scritti qui, non mi trovo invece del tutto d'accordo sulle definizioni delle condizioni.
Sono d'accordissimo ( come già avevo scritto altrove ) sul fatto che edicola equivale a pezzi assolutamente perfetti, come quando vennero stampati ( e pure io ammetto l'inevitabile ingiallimento della carta come massimo difetto ), termine che invece spesso viene usato a sproposito, definendo edicola anche pezzi usati, con evidenti difetti causati dallo stato d'uso.
Non mi trovo invece d'accordo sulla definizione di buono : a volte vedo albi definiti BUONI che a me sembrano invece messi davvero male, albi che definirei al massimo DISCRETI.
Infatti questa definizione ( copio/incollo ) : "Per buono intendo un pezzo in condizioni chiaramente inferiori all'ottimo (cmq collezionabile), per collezionisti non esigenti diciamo, per cui con strappetti qua e la, pezzo non squadrato, abrasioni in costa, segnetto a penna/pennarello, struttura non compatta, piccola mancanza, pieghe. Pezzo con evidenti segni d'uso", per me non è molto corretta.
Insomma, secondo me buono dovrebbe essere di poco ( pochissimo ) inferiore a ottimo, una descrizione come quella riportata io la vedrei adatta per il discreto, non certo buono, anche se pure altrove ho letto questo tipo di descrizione per il buono.
Forse sono troppo severo io ( pur collezionando tranquillamente anche albi non proprio in buono stato ), infatti anche questa estate ho venduto alcuni albi che, certo, non erano brutti, ma io li avrei comunque definiti discreti, non buoni ( mentre l'acquirente li definiva buoni : beh, mi fa piacere, anche se io per buoni intendo albi appena sotto all'ottimo, e quelli non li avrei definiti tali ).