Les Images d'Epinal

Più di 50 anni fa, nel corso di un mio viaggio in Francia, passando per la località di Epinal, acquistai i due volumi qui di sotto riprodotti. Questi due volumi, risalenti presumibilmente agli anni '50 (le uniche indicazioni sono quelle presenti in copertina), raccolgono una grande quantità di quei fogli (numerati) che, già dal 1825, venivano prodotti, appunto, ad Epinal, dall'"Imagerie d'Epinal" del tipografo Jean-Charles Pellerin.
In pratica, queste "Images d'Epinal" vengono comunemente considerate i primi protofumetti prodotti con un procedimento litografico.
Quello che vorrei sapere, da chi ne fosse informato, è quanti di questi volumi di ristampa siano stati prodotti e se di essi esista una cronologia online.
Ho già consultato la relativa, interessante pagina di FFF, che, peraltro, non contiene una vera e propria cronologia nè dei singoli fogli nè delle ristampe in volumi.

Contes Choisis de l'Imagerie d'Epinal (Cover)


Contes Choisis de l'Imagerie d'Epinal (Interno)


Images d'Epinal (Cover)


Images d'Epinal (Interno)

Molto belli.
Non Ti so aiutare per la crono.
Però c'è tanto buon tempo andato, quando i bambini si raccoglievano intorno ad un adulto che leggeva loro una fiaba o raccontava una storia. Si era avidi di tutto in tempi ancora non lontanissimi, quelli della nostra infanzia. Nulla, o quasi, avevamo. E rubavamo storie ed immagini per nutrire la nostra fantasia.
Adesso, tra libri illustratissimi ed a colori ( ma c'è veramente ancora qualche bambino che li guarda, o sono solo fantasie di vecchi rimbambiti, inventori di un passato che non è mai esistito? ), giochi specie elettronici, internet e tanti altri passatempi di cui neppure conosco il nome, sono gli altri a preparare le nuove generazioni ad essere terreno docile per la società dei consumi. Che potrebbe anche non esserci più in tempi non lontanissimi.

Pensa che questa roba (parlo, ovviamente degli originali...) precede quelli che vengono tradizionalmente considerati i nonni del fumetto moderno: "Monsieur Vieux-Bois" dello svizzero Topffer, "Max und Moritz" del tedesco Busch e "La famille Fenouillard" del francese Colomb.

Materiale interessantissimo, da studiare ( e da sognarci sopra ). Immagini e testi accessibili a..(quasi) tutti. Una componente della parte buona della rivoluzione industriale, che doveva produrre benessere per tutti, minor fatica fisica, e conoscenza.
Peccato che il desiderio del profitto incontrollato abbia prodotto lo sfascio ambientale che ci accerchia.

Tutto materiale molto interessante.
Eventualmente, prendendoti tutto il tuo tempo, mi interesserebbe conoscere l'edizione e l'anno di pubblicazione del tuo "Struwwelpeter" della Hoepli ed anche se si tratta di un volumetto con copertina rigida.
Ho alcune edizioni (sicuramente più recenti) sia di Pierino-Porcospino sia di "Max e Moritz", fra le quali, molto particolari, due in lingua latina del 1959/60.

Ah, ok, grazie. Dello Struwwelpeter la Hoepli ha pubblicato, fin dall'Ottocento, numerose edizioni (la 10^ è del 1960). Le ultime sono senz'altro cartonate, ma non ero certo riguardo alle prime.

Edited by aumaldo - 16/8/2014, 18:48