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Collezionare Fantomas

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view post Posted on 30/5/2014, 14:40
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Trasportatore di Menhir

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CITAZIONE (superbuell @ 30/5/2014, 15:39) 
Esiste anche il n° 4

(spero non venga censurato!!!)

[IMG][/IMG]

Esiste anche una serie FANTOMAN che sembra avere lo stesso disegnatore delle copertine.

AAAAArghhhhh !!!!!!!!!!!!!! Mi mancaaaaaaa :lol:
:tnx: per la segnalazione :D
 
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view post Posted on 30/5/2014, 14:55
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Giannizzero Nero

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Solo se hai già 18 anni lo puoi trovare su Ebay!!!!
Affrettati che va a ruba! (Ah ah ah......)

A proposito di Fantomas questa copertina di ISABELLA non se la ricordava nessuno

[IMG][/IMG]
 
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view post Posted on 30/5/2014, 15:20
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Uomo Nuvola

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Ottimi e interessanti i commenti e le foto che avete postato, a quanto sembra il personaggio ha dato spunto a molte pubblicazione e altre magari saranno ancora da scoprire ;)
Intanto ecco il mio manifesto originale del 1966 di " fantomas minaccia il mondo" cm 100X 140 ;)
 
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view post Posted on 30/5/2014, 19:26
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Terribile Brigante del West

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La serie erotica arriva fino al n°50, cambiando più volte il titolo: nell'ordine, "Fanthomas", "Sexy Fanthomas", "Sexy Fanthoman", "Sexy Fanthoman Gigante", di nuovo "Sexy Fanthoman".


 
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view post Posted on 30/5/2014, 20:52
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Giannizzero Nero

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Caro Aumaldo, ma quante ne sai?
Sei una enciclopedia vivente!
 
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view post Posted on 26/11/2015, 20:09
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Mi accorgo solo ora di questo argomento.:mi unisco anch'io alla coorte di quanti apprezzano le gesta del criminale letterario per antonomasia, possedendone vecchie e nuove edizioni italiane, volumi delle edizioni francesi, pubblicazioni dedicate a Fantomas ed altri supercriminali creati dalla fantasia di Marcel Allain, unico del binomio letterario sopravvissuto all'epidemia di spagnola che imperversò in Europa provocando la morte di Souvestre nel 1914. Allain, sposando la vedova dell'amico, ereditò anche i diritti sul personaggio .

Per chi volesse saperne di più :
www.fantomas-lives.com/
 
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view post Posted on 4/6/2016, 23:02
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In lingua originale (francese)sono disponibili i 4 film realizzati per la TV francese nel 1979, il cui protagonista Fantomas venne interpretato da Helmut Berger. Ad ostacolare il solfureo criminale c'è un Jaques Dufilho ( prima di dedicarsi ai vari comico/demenziali quali colonnello Buttiglione ecc...) che interpreta un Juve degno di nota e pertinente. Alla regia per " L'echafaud magique" e " Le tramway Fantome" Claude Chabrol mentre" l'entreinte du diable"e " le mort qui tue " sono realizzati da Louis Bunuel. Siamo su un piano diverso dalla verve comica di Louis de Funes e Jean Marais nei tre film " Fantomas 70" , " Fantomas contro Scotland Yard" e " Fantomas minaccia il mondo", le realizzazioni televisive sono adattamenti abbastanza fedeli ai romanzi dai quali sono tratti.
P1020403_1
 
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view post Posted on 29/10/2016, 18:02
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Io ho L'edizione del 2012, Edizioni del Cerchio Giallo , che è suppongo uguale alle altre MA autografata e numerata, una serie di sole 150 copie, con un fascicoletto contenente una mini-storia( più che altro un preludio di 4 pagine scritte da Castelli al n. 1 di Fantomas), anch'esso numerato ed autografato in modo identico al volumone. Diciamo che costa un po' di più rispetto al libro che sulla baia ha toccato picchi minimi di quotazione. E' una sorta di compendio sul terzo dei progenitori del genere nero/criminale ( il primo, non dimentichiamolo,è stato Rocambole di Ponson du Terrail, seguito da Raffles di E. W. Hornung - cognato di A.C. Doyle ) che tratta di tutto lo scibile afferente il più famoso criminale della letteratura. Come molte opere analoghe lo si può leggere o consultare alla bisogna. Numerato o meno merita l'acquisto da parte di chi è interessato e colleziona il genere... Credo di averlo già mostrato da qualche parte... Se credi Hulkino pongo una nuova foto di quello che ho ... :)
 
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view post Posted on 29/10/2016, 22:31
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Erede della Famiglia De Frissac

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Tra le cose più recenti ci sono questi due volumi di Bernardi e Onofrio Catacchio:

FantomasCover Fantomax

Anche se a dire il vero (li lessi quando li presi, li ho da qualche parte) mi sembrano un po' un travisamento del personaggio.
 
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view post Posted on 30/10/2016, 06:25
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Il volume di Castelli e l'albetto allegato al cui interno è riprodotta la copertina del " Petit Journal" con l'effige di Fantomas che " fa paura".
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...e per buon peso e misura, a titolo gratuito :lol: ci aggiungo un volumetto pubblicato da Fayard che ho acquistato ( ad un prezzo esageratamente caro ) nel 2006 in un negozio specializzato in pubblicazioni " noir" di Parigi
P1020613
con uno dei romanzi scritti dal solo Allain ( Fantomas gioca e vince) ed una pubblicazione della Sonzogno che contiene 4 romanzi scritti dal sopravvissuto dei due autori: Fantomas ritorna, Scacco al re, il trionfo di Juve,la rivincita di Fantomas.
P1020615
Come ho già detto in qualche altra discussione analoga presente sul Forum, oltre alla totalità dei 35 volumi stampati da Mondadori con cadenza mensile da Marzo 1963 ( che contengono i 32 romanzi di Allain e Souvestre )posseggo molti dei volumi Salani sia in prima che nelle successive edizioni, il primo ciclo dei romanzi di Fatalà di Allain,( incarnazione femminile di Fantomas che potremmo definire la nonna di Satanik), diversi volumi della collana REX francese, riedizione degli anni '50 di alcuni romanzi di Fantomas e di Tigris, un altro supercriminale inventato da Allain.( Se non vado errato ho pubblicato un argomento simile a quello che stiamo ora trattando un paio di anni fa, aggiungendoci anche immagini sia dei volumi francesi che di pubblicazioni originali di Rocambole e di Arsene Lupin).
 
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view post Posted on 30/10/2016, 22:11
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Dunque, innanzitutto la lettura dei Mondadori non è tediosa: lo è di più la lettura delle edizioni precedenti che risentono maggiormente di un certo linguaggio " arcaico" ( considera che la pubblicazione nel nostro Paese dei romanzi di Fantomas è quasi contemporanea all'edizione Francese, Fayard è del 1911, Salani del 1912 e che agli inizi ha forse trovato più successo da noi che in Patria).
La traduttrice Sarah Cantoni credo abbia usato un linguaggio più attuale ed anche qualche " modifica", visto che nei tascabili del 1963 i 32 volumi francesi diventano 35. (Tra l'altro credo che anche nella collana " i grandi azzurri", nella quale sono pubblicati alcuni episodi di Fantomas e di Lupin, il testo sia modificato/condenzato. Ma anche le edizioni Rex francesi degli anni '50 lo sono...)
Ovviamente per goderne la lettura ti devi immergere nella brumosa aria notturna della Parigi fin de siecle, nel suo sfarzo e nelle sue miserie, e ti devi arrovellare come fecero i lettori dell'epoca prima di noi a cercare di capire sotto quali spoglie si cela stavolta il misterioso criminale la cui esistenza è nota e provata al solo Juve ed al suo figlio adottivo Fandor.
Ci sono certamente delle ingenuità ma sono a mio parere molto più tollerabili di quelle che troveresti rileggendo i primi numeri di Diabolik ( che tra l'altro agli inizi è quasi un plagio dei primi episodi scritti da Allain e Souvestre: Eva Kant come Lady Beltham, l'arresto e l'esecuzione di Fantomas e quello identico di Diabolik, ed altro ancora...) C'è comunque una grande differenza tra i due: Fantomas si avvale di complici della malavita parigina, ladri, assassini, sfruttatori di prostitute, belle di notte... è come un tumore che si espande generando incredibili fenomeni criminosi dovuti ad una diabolica genialità la cui spiegazione riesce a darla l'intelligenza altrettanto evoluta di Juve, coadiuvato dal giovane ed intrepido giornalista d'assalto Fandor.
Fantomas non si sostituisce a qualcuno modificando le sue fattezze ma prevalentemente crea una identità , usurpa un nome od un titolo. Si veste come un nobile e si fa passare per tale, o da donna attempata e va a vendere fiori o spartiti all'ingresso dell'Opera il che a me sembra più plausibile che sostituirsi a qualcuno con l'ausilio di una maschera di gomma, imitandone voce, peso, altezza ecc... ( Beninteso mi piace anche Diabolik, -seppure leggo solo il semestrale - ma a volte, quando lo leggo, mi viene in mente una battuta che Jacovitti fa dire ad un peones in risposta alle domande dei soldati che gli chiedono una descrizione di Zorry Kid, il vendicatore della Cosa /la California :-" Alto? Basso? Magro ? Grasso? Boh?! Tiene la maschera!"). Prova a leggerlo e secondo me ne resterai piacevolmente sorpreso. ( Non ti avrei detto la stessa cosa di Rocambole che, seppur rinnovato nel lessico nella versione dei tascabili Garzanti, denuncia i suoi 140 anni...). Altra risposta: i 3 film con De Funes e Jean Marais? Non hanno nulla a che vedere con Fantomas. Se mi sono piaciuti? Quando sono usciti ( Fantomas 70 è del 1964) avevo 8 anni. Li adoravo, come Franco e Ciccio e Gianni e Pinotto. Li ho acquistati qualche anno fa in DVD ma non sono riuscito a superare i primi 10 minuti di visione...( Lo sò...sono prolisso ma per spiegarmi ho i miei tempi!!!). :lol:
 
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view post Posted on 30/10/2016, 22:48
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Erede della Famiglia De Frissac

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Bellissima l’edizione Sonzogno! :)

Quando parli delle prime edizioni italiane "che risentono maggiormente di un certo linguaggio «arcaico»" ti riferisci a quelle degli anni dieci? Lo chiedo perché mi è capitato di leggere alcuni romanzi o racconti in prime edizioni italiane (ad es. quelli di Verne che ho postato e che sto leggendo) e trovo il lessico scorrevolissimo, oltre che molto gradevole.

P.S. Non sapevo che Diabolik fosse stato direttamente ispirato da Fantomas.
 
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view post Posted on 30/10/2016, 23:44
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Parlo degli anni nei quali certe forme liriche di linguaggio alquanto ridondanti riscuotevano il plauso e la plausibilità, (quindi in qualche modo anche di alcune pubblicazioni degli anni 10/20/30 del secolo scorso) soprattutto nella stampa di testi della seconda metà dell'ottocento che riportano pedissequamente i termini in auge all'epoca della stesura degli stessi. Il linguaggio di Verne effettivamente non risente di questo, come anche quello di Dumas, mentre la lettura di alcuni autori, vuoi per i termini da loro impiegati, vuoi per la traduzione attempata che usa necessariamente le espressioni dell'epoca , può risultare ferragginosa al lettore moderno, soprattutto quando l'argomento trattato è qualcosa di venale. Questo non significa che un autore abbia perso di validità ma che in alcuni casi il linguaggio che utilizza ha perso di attualità. Ho amato moltissimo Salgari che è stato il mio autore preferito negli anni della mia adolescenza ma credo che se scrivesse oggi i suoi personaggi si esprimerebbero in modo diverso anche se il contesto rimanesse identico. Rocambole è stato scritto nella seconda metà dell'ottocento ( credo intorno al 1875) e stampato anche da noi in quel periodo, tradotto dal francese in italiano ottocentesco che non rende la lettura molto piacevole e riproposto anche successivamente dallo stesso editore nella stessa traduzione . Considera che in alcuni casi le traduzioni , agli inizi del 1900, le facevano persone nate nel secolo precedente che possedevano indubbie capacità di linguaggio ma il cui lessico potrebbe risultare a molti nostri contemporanei estremamente ostico. Non dico che sia necessariamente così, non sempre, ma penso che sussista la possibilità...

PS) posseggo il primo dei tuoi volumi, piccic e non è male, anche se ben poco ha a che vedere con il personaggio di Allain e Souvestre... Tra l'altro la Cosmo li ha pubblicati in edizione economica qualche tempo fa... Ce n'è anche un altro , Fantomas- le nuove avventure edizioni BD , che è gradevole. Il numero di Black dedicato al nostro non mi ha molto soddisfatto...

Edited by John_John - 31/10/2016, 00:00
 
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view post Posted on 30/10/2016, 23:59
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Erede della Famiglia De Frissac

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Grazie per la spiegazione esaustiva, ora mi è molto più chiaro quanto intendevi dire. :)

Penso che la difficoltà con il linguaggio sia un aspetto separato dalla ridondanza e dal carattere "barocco" della scrittura, che troviamo in certi momenti storici.
Continua a sorprendermi, ad esempio, come un testo degli anni dieci, o di fine ottocento, possa essere non solo perfettamente comprensibile (aspetto difficoltà, semplice lessico) ma anche ottimo come espressione rispetto ad un testo scritto o tradotto nei primi anni venti. L’esempio che fai di Rocambole è perfettamente calzante: io ho la prima edizione italiana di "Paradoxes of Catholicism" di Robert Hugh Benson ed è illeggibile (pesante e poco comprensibile), mentre alcuni testi degli anni dieci che ho (saggi), tradotti dal tedesco sono ottimi. Stessa cosa dicasi per alcuni scritti di Antonio Rosmini da giovane, mentre quelli tardi, pur nella diversità lessicale (è contemporaneo del Manzoni) sono chiarissimi. Effettivamente nell'italiano ci sono spesso queste oscillazioni, l'inglese non ha avuto tutta questa variazione.
 
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view post Posted on 31/10/2016, 00:22
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Non è questa la sede per disquisirne, ma ci sono autori che pur non utilizzando un linguaggio " moderno" sono straordinariamente affascinanti sia per il contenuto che per la forma con la quale si esprimono. C'è un autore che non ho mai letto, vuoi per pregiudizi di tipo politico vuoi perché ignoravo la sua sagacità, parlo di Dino Segrè in arte Pittigrilli,spia dell'OVRA . Non sò se rientra nel tuo genere di letture ( credo sia un po' anticlericale ed abbastanza osè nei contenuti ma ho motivo di crederti persona mentalmente aperta, senza preclusioni e preconcetti, e considera che l'ultimo dei suoi libri tratta della sua conversione religiosa :) ). Pur non essendo io interessato all'erotismo LETTERARIO ( che suppongo presente in tutti i suoi scritti) mi sono riproposto, dopo aver letto alcune delle pagine che ha stilato, di reperirne le opere tutte: ho trovato che quel che dice , aldilà del come, sia qualcosa di troppo intelligente per venire ignorato. Qualcuno potrà pensare che mi stia convertendo anch'io, da ex comunista a fascista e come tanti ex pronto a passare con Forza Italia...Non è così e non lo sarà mai, ma l'intelligenza come la ragione non sono mai peculiarità di un'unica fazione e mi interessa comprendere , per quello che mi è possibile, le ragioni ed i motivi degli altri... :)
 
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67 replies since 20/3/2014, 21:17   3650 views
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