Vintage Comics

Mochizuki

« Older   Newer »
  Share  
pnik
view post Posted on 9/1/2014, 22:02




Mochizuki è il re indiscusso della tensione e dell "horror" ma non nel senso
di zombi o mostri sanguinari, ma per le situazioni assurde e da paura che
succedono in una società reale e non di fantasia.
 
Top
pnik
view post Posted on 9/1/2014, 22:43




- INCUBO METROPOLITANO bellissimo manga e inquietante per l'assurda situazione in cui si viene a trovare un ragazzo che vive da solo.
una notte sente bussare insistentemente alla porta del vicino di pianerottolo.
esce dalla porta e vede una donna dismessa che da allora peseguiterà lui e tutte le persone a lui vicine.
storia autoconclusiva in solo numero.

- incubo metropolitano (2002) (ed. star comics)
3KnFxXll

- DRAGON HEAD è il manga che mi ha colpito di + rispetto agli altri. è sicuramente il mio manga preferito, anche se... ci furono screzi tra la casa editrice italiana e quella giapponese e PURTROPPO il mio manga preferito è incompiuto SOLO IN ITALIA, congratulazioni.
un treno di ragazzi di ritorno da una gita deraglia per una grossa scossa dentro ad un tunnel ferroviario e il tunnel crolla occludendo le uscite, quasi nessuno si salva, centinaia di morti.

una buona parte di questa storia si svolge al buio, dentro al tunnel, e la paura è il tema della storia, la paura di non vedere, del buio, di non sapere cosa sia successo all'esterno, se rivedranno mai i familiari, la paura dei comportamenti dei pochi salvati, la paura di se stessi, la paura di non poter + uscire, come sopravvivere, come puo trasformarsi una persona in una situazione del genere, .....
ma poi, e questa è la parte + importante della trama, in italia interrompono la serie che è di 10 numeri mentre da noi ne sono usciti solo 6.
il manga è abbastanza datato e quindi se non l'hanno fatto fin ora dubito che stamperanno MAI gli ultimi 4 numeri.
ne hanno tratto anche un film che non ho visto perchè non mi piacciono i film tratti dai fumetti, non gli rendono merito.

edzione magic press
- dragon head 1 (2002)
c0UAbKBl

- dragon head 2 (2002)
tmUzZvAl

- dragon head 3 (2002)
d8SOTFEl

- dragon head 4 (2003)
IF3bNdLl

- dragon head 5 (2004)
aT2hGzdl

- dragon head 6 (2004)
6Lt9gmdl

PS: so che questa discussione verrà spostata in autori ma l'ho voluta mettere lo stesso qui perchè il settore manga su VC è scarso di contenuti così almeno,
per chi è interessato ai manga, rimane un riferimento nel suo settore indicandone appunto lo spostamento.
 
Top
view post Posted on 9/1/2014, 23:48
Avatar

Erede della Famiglia De Frissac

Group:
Anteguerra
Posts:
4,553
Location:
Modena

Status:


Mi permetto un’osservazione: ritengo che l’interesse per il fumetto giapponese (e l’ho ripetuto più volte) non sia scarso solamente perché è iniziata una pubblicazione abbastanza sistematica nel nostro paese solo in epoca tarda, o perché è mancata (per gli stessi motivi) una pubblicazione coeva dei vari periodi, a partire dal dopoguerra, ma anche per motivi di ordine pratico, molto più semplici, e me ne vengono in mente due in particolare:

– l’ostacolo della lingua (questo non è affatto da sottovalutare: io, nei miei momenti di maggiore interesse, non sono stato in grado di approfondire la mia ricerca proprio per questo);

– la grossa differenza di pensiero: non sto parlando solo di cultura, ma di specificità del pensiero all’interno della cultura giapponese (non solo asiatica in generale): le differenze esistenti possono rendere le opere affascinanti, ma le chiavi di lettura spesso mancano, e quindi molte persone, anche "eclettiche" come gusti possono restare disaffezionate alla produzione giapponese, indipendentemente dal fatto che sia recente o di alcune decadi fa.

Entrambi i problemi sono sì soggettivi, ma anche oggettivi, e si dovrebbe partire da quelli.

Il minimo contributo che potrei dare io riguarda pochi autori, sui quali però non ho una sufficiente preparazione (e questo soprattutto a causa dell’ostacolo al primo punto), ma sono certo che con il tempo ci si riuscirà a familiarizzare sempre più anche con la produzione a fumetti del Sol Levante, specie se si riesce a ricostruire un percorso, pubblicando importanti opere non recenti che spesso non sono prese in considerazione dagli editori per timore di "fallire" commercialmente (ed è in parte comprensibile). :)
 
Top
view post Posted on 10/1/2014, 10:32

Uomo Nuvola

Group:
Nona Arte
Posts:
8,600
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (piccic @ 9/1/2014, 23:48) 
Mi permetto un’osservazione: ritengo che l’interesse per il fumetto giapponese (e l’ho ripetuto più volte) non sia scarso solamente perché è iniziata una pubblicazione abbastanza sistematica nel nostro paese solo in epoca tarda, o perché è mancata (per gli stessi motivi) una pubblicazione coeva dei vari periodi, a partire dal dopoguerra, ma anche per motivi di ordine pratico, molto più semplici, e me ne vengono in mente due in particolare:

– l’ostacolo della lingua (questo non è affatto da sottovalutare: io, nei miei momenti di maggiore interesse, non sono stato in grado di approfondire la mia ricerca proprio per questo);

– la grossa differenza di pensiero: non sto parlando solo di cultura, ma di specificità del pensiero all’interno della cultura giapponese (non solo asiatica in generale): le differenze esistenti possono rendere le opere affascinanti, ma le chiavi di lettura spesso mancano, e quindi molte persone, anche "eclettiche" come gusti possono restare disaffezionate alla produzione giapponese, indipendentemente dal fatto che sia recente o di alcune decadi fa.

Entrambi i problemi sono sì soggettivi, ma anche oggettivi, e si dovrebbe partire da quelli.

Il minimo contributo che potrei dare io riguarda pochi autori, sui quali però non ho una sufficiente preparazione (e questo soprattutto a causa dell’ostacolo al primo punto), ma sono certo che con il tempo ci si riuscirà a familiarizzare sempre più anche con la produzione a fumetti del Sol Levante, specie se si riesce a ricostruire un percorso, pubblicando importanti opere non recenti che spesso non sono prese in considerazione dagli editori per timore di "fallire" commercialmente (ed è in parte comprensibile). :)

:quote: ed aggiungerei la lettura da destra a sinistra che molte volte non permette la pubblicazione all'occidentale, devo dire che io ho imparato abbastanza facilmente questa impostazione di lettura, l'unica cosa è che dopo aver letto un manga e prendo un albo nostro all'inizio mi viene di leggerlo all'incontrario ma è un attimo poi si riprende
 
Top
view post Posted on 10/1/2014, 19:12
Avatar

Erede della Famiglia De Frissac

Group:
Anteguerra
Posts:
4,553
Location:
Modena

Status:


Esatto, è solo una difficoltà momentanea: in genere gli emisferi del cervello sanno adattarsi in maniera abbastanza flessibile.

Ho proseguito la discussione più appropriatamente nella discussione "I manga, cosa ne pensate"?
 
Top
4 replies since 9/1/2014, 22:02   73 views
  Share