CITAZIONE (ZioMassy @ 20/7/2013, 16:47)
si ok
prosecuzione di tiratura
ma che periodicità aveva? perchè se nel frattempo è uscito anche il 2 allora altro che prosecuzione è proprio una ristampa
Anche i primi numeri di tex a 350 lire non sono ristampe
Ascolta: se permetti usiamo termini TECNICI e RIGOROSI presi dalla filologia dei testi a stampa, che è poi il campo di studi preposto a questo tipo di analisi. Ok?
Riprendiamo la definizione di "ristampa" di bobwalter, che l'avrà giustamente presa da qualche dizionario:
CITAZIONE
ristampa, con significato più specifico, nella tecnica tipografica ed editoriale, nuova stampa di un libro, o di altre opere a stampa, identica alla precedente, cioè senza modifiche o correzioni di rilievo ed effettuata, normalmente, senza procedere a nuova composizione tipografica (diversamente dalla nuova edizione); r. anastatica, effettuata con procedimento anastatico.
Perfetto: questa definizione tipografica, se hai la pazienza di confrontarla con quello che ho scritto sopra, ricalca quella filologica di
emissione.
(Accantoniamo per il momento il concetto di anastatica, su cui va fatto un discorso diverso).
Tornando al TL1 "rosso", anche se fosse uscito dopo il 2, renditi conto che l'
emissione di questo albo, pur se riporta qualche variante di
stato, non cambia! Non si può parlare di ristampa!
Quanto al Tex con 350L. in copertina, il fatto che venga cambiata la copertina proponendo un prezzo diverso (350 anziché 200) ne fa per definizione una nuova
emissione! Quindi, in termini correnti tipografici, questa è una
ristampa! Ci siamo, finalmente?
Bobwalter citava anche le "ristampe anastatiche": questo è un discorso diverso, ed è filologicamente impreciso parlare di
ristampe anastatiche, perché le anastatiche non si ricavano dalle forme (o lastre) tipografiche, ma sono riproduzioni ricavate da un singolo esemplare. Quindi, filologicamente, non si può parlare di "ristampa anastatica", ma si deve usare il termine
riproduzione anastatica. Inoltre - bada bene - l'anastatica non riproduce un'edizione, o un'emissione, bensì un
singolo esemplare di una data edizione/emissione, che potrebbe avere delle particolarità che altri esemplari non hanno. Ti è chiara la distinzione?
Scusa se puntualizzo: non è per pignoleria nei tuoi confronti, Zio Massy, ma credo che stabilire una terminologia e dei concetti il più possibile rigorosi - e ben noti in campo filologico - possa contribuire ad accreditare lo studio dei fumetti come una possibile nuova interessante branca della filologia, anziché una sorta di "parente povero" ed effimero delle edizioni tipografiche di pregio. Se invece ognuno si fa la propria definizione personale di "ristampa", "edizione", ecc. è difficile che lo studio dei fumetti esca dal "ghetto" di volonterosi, ma approssimativi, appassionati.
CITAZIONE
Paperino alle Olimpiadi del 1960 , ebbe un tale successo immediato (probabilmente anche grazie al fatto che quelle Olimpiadi si tennero da noi in Italia , a Roma) che ci fu una prosecuzione di tiratura il mese successivo (stampati a Giugno e Luglio, ma tutti gli albi riportano in retro la data di uscita 10 Luglio 1960) e come tale va considerata . Non si tratta quindi di ristampa .
Oooh, perfetto! Bravo Dan!