| CITAZIONE (mencaroni @ 22/8/2013, 10:57) A prescindere dai "De Gustibus", non sono assolutamente d'accordo nel classificare il fumetto erotico come il peggio del peggio. Certo, non si può paragonare un prodotto seriale alle tavole di autori come Serpieri e Manara, ma questo non significa che una copertina di I CASI DELLA VITA di Averardo Ciriello sia da considerarsi meno interessante delle ripetitive avventure di Druuna (che pur conservo gelosamente negli scaffali della mia vasta libreria). I pocket erotici appartengono senza ombra di dubbio a un sottoprodotto culturale, ma alla stregua di un fumetto bonelliano o della casa editrice universo, per citare ancora degli esempi. Si tratta poi di riconoscere che l'utenza alla quale queste testate era diretta era per la maggior parte formata da lettori frettolosi che spesso divoravano il prodotto senza porsi tanti quesiti e senza pretendere sviluppi narrativi complessi. Se vogliamo ripercorrere la storia del fumetto italiano dell'ultimo mezzo secolo non si può prescindere da editori coraggiosi come Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon, che tra l'altro hanno avuto l'indubbio merito di tenere vivo il mercato degli autori del fumetto. Senza di loro, statene certi, tanti big del fumetto italiano probabilmente oggi svolgerebbero ben altra attività. Luca, come puoi vedere anche dai miei commenti precedenti sono d'accordo con te, anzi direi che le collane fine anni'60/70 come Isabella, Jolanda ,Zora, Lucrezia, ecc avevano sviluppi narrativi se non complessi, molto curati, spesso con riferimenti storici ben precisi, disegni di ottimo livello con autori del calibro di Frollo, Angiolini, Manara , Magnus, Romanini ecc, tanto per fare qualche nome , le copertine di artisti come Ciriello, Biffignandi, Taglietti sono veri e propri capolavori. Secondo la mia esperienza, quasi nessuno che non sia al di fuori dell'argomento trattato, considera il genere sexy erotico degli anni 60/80 ," il peggio del peggio", l'unica cosa di cui mi sono accorto parlando con amici lettori e collezionisti è che la maggior parte si fermano al primo periodo ( fine anni '70) considerando la fase successiva, quella che sfociò nel porno, molto meno valida e non meritevole nemmeno di essere collezionata CITAZIONE (Paolo di Carnia @ 22/8/2013, 12:41) Insomma dai, io direi che un criterio di valutazione ci possa essere. Non é vero che si tratta di un questione soggettiva. In uno dei thread recenti si parlava di sceneggiatura vs disegni: Se non c'è ne quello ne quello, in effetti non vedo dove risieda l' interesse. Qualche mese fa ho avuto l' occasione di visitare con mio figlio una fornitissima ed accoglientissima biblioteca pubblica di Oslo specializzata in fumetti. Ignoro se ve ne siano in Italia. Certo non nel mio paesino di montagna Con meraviglia vi ho scoperto tutte le raccolte di Tex tradotte in norvegese E poi i Marvel, Donald Duck, tutti i Peanuts e le stripes di Andy Capp Jacula e Isabella (intendo il corrispondente scandinavo) erano assenti e questa é secondo me un' indicazione: un qualche comitato avrà convenuto che non c'era molto senso nell' acquistare pubblicazioni del genere Il fatto che ci sia stato Tex è scontato, vista la sua popolarità anche fuori dai confini italiani ma probabilmente mancavano oltre agli erotici anche motissimi fumetti italiani validissimi. Per quanto riguarda gli erotici italiani ad esempio hanno avuto un enorme successo in Francia, il fatto che non siano citati ad Oslo ha un'importanza relativa, per quanto riguarda i "comitati" ce ne sono tanti anche in Italia, rispecchiano semplicemente il modo di pensare di un ristretto gruppo di persone, non fanno testo CITAZIONE (aumaldo @ 22/8/2013, 11:12) CITAZIONE (mencaroni @ 22/8/2013, 10:57) A prescindere dai "De Gustibus", non sono assolutamente d'accordo nel classificare il fumetto erotico come il peggio del peggio. Anche per gli Erotici ci vorrebbe, come per i Neri, qualche bel volume illustrato con le cronologie integrali... CITAZIONE (masoki @ 22/8/2013, 14:17) CITAZIONE (aumaldo @ 22/8/2013, 11:12) Anche per gli Erotici ci vorrebbe, come per i Neri, qualche bel volume illustrato con le cronologie integrali... eh ci vorrebbe, speriamo che qualche casa editrice si avvalga di un gruppetto di cinque collezionisti al top e con il valido aiuto di un paio di validi collaboratori, direi "vecchi" amici ......
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