" Destinazione Andromeda" ( collana 380) è stato uno dei pochi esempi di sexy-fantascienza dei primi anni '70, poco conosciuta, faceva parte della categoria di quelle pubblicazioni minori, di piccolissime case editrici che , sull'onda del successo della edifumetto e della ediperiodici, tentavano l'avventura editoriale con piccole pubblicazioni quasi artigianali, che duravano di solito, lo spazio di pochi mesi. Volendo fare però nei limiti del possibile una panoramica delle pubblicazioni erotiche di vario genere degli anni '60/'80 penso sia interessante ricordare anche queste piccole pubblicazioni, spesso sconosciute a lettori e collezionisti ma che appartengono di diritto alla storia del genere stesso.
Questa serie, edita dalla editrice "blu" di Milano, è formata da soli tre numeri, i primi due uscirono nei mesi di maggio e giugno 1972, il terzo a distanza di qualche mese e in formato più piccolo, con il solo titolo "andromeda",nel settembre dello stesso anno. I disegni sono di Eros Kara, autore anche delle copertine che, a mio avviso hanno una loro bellezza, illustrate con dei bei colori e con un tratto originale, così come i disegni interni, di buon livello rispetto ad altre pubblicazioni minori di quel tempo.
La trama ricalca quella classica del "dopo bomba", con lo scoppio della guerra mondiale e la distruzione totale dovuta alle armi atomiche ed inizia in un sotterraneo dove si sono rifugiati scienziati, politici e uomini di potere ( unica cosa azzeccata come previsione fantascientifica, speriamo non succeda mai ma dovesse succedere, qualcuno ha già i rifugi pronti
) i quali si sottopongono ad un processo di ibernazione per potersi risvegliare in un lontano futuro quando dalla superficie sarà del tutto scomparso l'inquinamento atomico. Le cose però non vanno per il verso giusto e quasi tutti gli ibernati non si risveglieranno più , rimangono due superstiti Max e Lara che per mezzo di una astronave ritrovata nel rifugio cercheranno di raggiungere il pianeta di Andromeda dove l'atmosfera è simile a quella della terra ma naturalmente, prima di arrivare a destinazione dovranno affrontare strane creature e pericoli di ogni genere. Ci arriveranno?
, non saprei, visto che li ho lasciati sul pianeta Sirio e nel terzo albetto mancano le ultime pagine
, è un dubbio che mi ha sempre assillato
, prima o poi riuscirò a saperlo
