Si, poichè ho notato che quelle due copie del n.4 da lire 350 hanno il tondino del prezzo differente, e ricordo che anche nella serie originale si passò, ad un certo momento, ad adottare un tondino più piccolo - sempre da 350 ma più piccolo - ma non ricordavo a partire da quale numero, e Andrea ci ha quindi mostrato che il passaggio avviene tra il n.189 ( ultimo con il tondo più grande ) e il 190 ( il primo con il tondino del prezzo rimpicciolito, datato agosto 1976 ).
Si presume quindi che la prima delle due copie che ho mostrato sia una ristampa precedente all'agosto 1976, mentre la seconda, con tondino più piccolo ( oltre ad essere posizionato diversamente ) è quindi una ristampa contemporanea o successiva all'agosto 1976 ( cioè a quando nella serie originale adottarono questa diversa soluzione grafica ).
Per curiosità ho dato un'occhiata ad un po' di inserzioni del Tex n.4 da 350 lire - per vedere quale delle due versioni sia più diffusa - e mi sembra di aver visto in vendita più copie del 350 a tondino piccolo, e meno della versione precedente a tondino più grande.
A parte quello, mi sono comunque sorpreso a vedere i prezzi : tutti proposti tra i 10 e i 30 euro!!
Cioè, così tanti euro per ristampe da 350 lire???
Ovvero una delle ristampe in assoluto più diffuse??
CITAZIONE (Andrea Ranzolin @ 5/1/2022, 17:06)
Allora, riguardo allo spessore non noto differenza negli albi tra il numero 168, momento in cui fa il suo esordio il prezzo di copertina da 350 lire, e il numero 202 cioè quando appare per l'ultima volta prima dell'aumento a 400 lire. Credo invece che il tutto sia spiegabile per via della grandezza del tondino del prezzo, che si rimpicciolisce a partire dal numero 190, quello di El Muerto. Quindi il cerchietto grande sta presumibilmente ad indicare una ristampa antecedente a questo numero che è dell'agosto 1976.
Si, il tondino con il bordo più marcato ricordo di averlo visto anche in ristampe con prezzo differente, ma in questo caso mi sa che si trattasse di un tipo di grafica utilizzato solo sulle ristampe, e non derivante dalla serie originale ( come invece nel caso del tondino più piccolo che abbiamo appena visto ).
In effetti, stampati così, sembrano quasi bollini di sovrapprezzo, che avevano quasi sempre il bordo nero molto marcato : dal momento che molte copie finivano invendute e rimesse poi in circolo con il sovrapprezzo, forse si misero "avanti" con i lavori stampando un bordo marcato già in partenza
: ricordo che uno definiva il proprio albo "magazzino", ma degli altri che ho visto nessuno era in condizioni "speciali" : non brutti ma nella norma, cioè albi usati, non certo "edicola".