Sapete che a me invece
Paprika ha un po' sconcertato, l'ho trovato troppo spiazzante e così non l'ho mai riguardato per considerarlo meglio (adesso magari è l'occasione per rivederlo)
Millennium Actress non è un thriller come
Perfect Blue, è un film che si potrebbe definire romantico ma giocato sui flashback e sul labile confine fra realtà e finzione. Anche se detto così sembra quasi Pirandello
ma non voglio scendere in dettagli per non rovinare la visione.
Paranoia Agent l'ho evitato di proposito (e ho fatto bene, visto che lo accosti a Lynch, regista che non amo). Per
Ani Kuri, vedrò invece di procurarmelo
Di Bakshi conosco solo qualcosa, ma ad esempio
Il Signore degli Anelli mi piace poco (ma il fantasy, e Tolkien in particolare, mi va in ogni caso contropelo, per cui posso essere prevenuto). Preferisco decisamente il film a tecnica mista
Cool World ("Fuga dal mondo dei sogni", con una bellissima Kim Basinger versione cartoon
Di Rybczyński avevano passato qualcosa nel cineforum che frequentavo anni fa, un corto che era la presa in giro della scena sulla scalinata di Odessa della
Potëmkin e qualche altra cosa un po' sperimentale: non mi dice nulla, ad essere sincero (anzi, lo trovo inutilmente pretenzioso). Ma, a quanto ricordo, non faceva cinema d'animazione. Sbaglio?
Kamler e Chomet mi sono del tutto sconosciuti
Ma proverei - se siete d'accordo - ad approfondire un argomento per volta: perché non partiamo dall'animazione giapponese, visto che Satoshi Kon è un punto condiviso, e direi molto apprezzato?
E a proposito di animazione giapponese, cito il mio preferito: Makoto Shinkai. E non mi dite che non lo conoscete...
***edit: Grubert, mi hai chiesto dei sottotitoli della
Regina delle Nevi: no, purtroppo, non ci sono nemmeno quelli russi, che in mancanza di meglio mi avrebbero fatto comodo (il mio russo è ai minimi livelli, capisco qualche parola ogni tanto, decisamente troppo poco per riuscire a seguire un film...
) ***
Edited by _Gianni_ - 8/10/2012, 22:07