Rompicapi 3D, Tipo Cubo di Rubik e affini

Più che una vera e propria collezione, i miei sono pezzi sparsi acquistati man mano, per la curiosità di maneggiarli e provare a risolverli.

Però, negli anni, mi ritrovo ad averne diversi: diciamo che ho messo insieme una piccola raccolta, che vado ad illustrarvi.

Cominciamo dai superclassici: Cubo 2x2x2 marca Eastsheen, e cubi 3x3x3 marca Rubik e... sconosciuta (un clone da pochi spiccioli acquistato in giro).




Saliamo di livello: ecco il 4x4x4 Rubik, con accanto ancora il suo imballo originale:



NB: di quasi tutti ho conservato gli imballi, ma sono archiviati a parte (e non hanno grande interesse per chi non è un collezionista "tosto": personalmente non do grande peso a questo dettaglio)

Naturalmente, esistono anche i 5x5x5

Io ne possiedo tre varianti: Eastsheen, Rubik e Verdes (quest'ultimo ha un meccanismo interno brevettato, molto particolare, che consente la produzione di cubi di ordine superiore).

Posto anche i cubi di ordine più elevato: "Verdes" 6x6x6 e 7x7x7!



Ad oggi il 7x7x7, per quanto ne so, è il cubo di ordine più elevato in commercio (non dico esistente, perché c'è qualche appassionato che ha costruito dei prototipi di ordine superiore).
Non ne esistono di altre marche perché, come dicevo, il meccanismo è brevettato: sulla carta dovrebbe consentire di costruire cubi di ordine ancora più elevato, ma al momento il signor Verdes non pare abbia intenzione di fabbricarli.

Provo a mettere qualcosa di più insolito

"Void Cube" (3x3x3 vuoto al centro) e due "cuboidi": il "Floppy cube" (1x3x3) e un cuboide "custom" 1x2x3. Quest'ultimo non è in commercio, ma è opera di un appassionato che l'ha progettato e costruito artigianalmente.



La matita è per evidenziare come i fori nel Void Cube siano passanti: a chi ha idea del meccanismo di un normale Rubik 3x3x3, questo rompicapo parrà incredibile, perché là è proprio il nucleo centrale a tenere insieme tutto. Qui, ovviamente, c'è un altro meccanismo decisamente più complicato: progetto giapponese, come per il Floppy Cube (di cui possono ruotare di 180° tutti e quattro i bordi, e se ci pensate un attimo, non è affatto scontato).


Di questi avevo sottomano le confezioni, eccoli imballati:

collezione davvero curiosa

Grazie dei commenti Sì, di risolverli sono capace (mettendoci il tempo necessario, non sono uno speedcuber), ma per quelli meno comuni mi devo ripassare prima le soluzioni, altrimenti chi si ricorda tutte le complicatissime sequenze di mosse!

Mettiamo qualche altro pezzo insolito

A chiudere il discorso "cuboidi" (solo per quelli che possiedo, beninteso), questo è il pezzo "top" della mia collezione: è un non comune "Domino" ungherese ("Hungarian Domino"), un rompicapo 2x3x3 che venne prodotto in Ungheria negli anni '70. Completo di imballo originale e foglietto d'istruzioni.



E vi presento anche la famiglia "Skewb": questo è un rompicapo molto bello da maneggiare, è quello che mi diverte di più. Lo "Skewb" propriamente detto è quello cubico più a sinistra: mentre per i cuboidi sono le "facce" a girare, qui i perni dei movimenti sono i vertici del cubo. Ne risulta un rompicapo abbastanza "spiazzante" nei movimenti (per i più curiosi, su Youtube ci sono dei video praticamente per ogni puzzle esistente al mondo: se ad esempio cercate "Skewb" o "Floppy cube" avrete l'imbarazzo della scelta).



Gli altri due, l'ottaedro (a doppia piramide a base quadrata = "Skewb Diamond") e l'icosaedro (= "Skewb Ultimate"), per quanto paia strano, sono sempre degli skewb: il meccanismo e le mosse sono gli stessi, cambia solo il solido "circoscritto" al meccanismo. Le soluzioni, nonostante ciò, sono leggermente differenti (ma qui entreremmo nello specialistico); comunque queste "variazioni sul tema Skewb" le trovo del tutto geniali, e non sono le sole: magari prossimamente ne metterò in collezione qualche altra

Edited by _Gianni_ - 23/9/2012, 18:43

@Aumaldo: se faceva quei tempi, il tuo amico era veramente in gamba! Io non mi sono mai cimentato in gare di velocità, perché m'interessa meno: di ogni rompicapo cerco sempre la soluzione che richieda meno sequenze di mosse da memorizzare, o che comunque sia più semplice da ricordare, anche se più lunga. Per un 3x3x3, col metodo che uso io ("per strati") ci vogliono circa tre minuti, ma anche se mi allenassi non potrei scendere sotto i due minuti. I metodi degli speedcubers sono diversi e più complicati, inoltre bisogna memorizzare molte sequenze di mosse (a seconda delle situazioni intermedie che si presentano) e ci vuole un cubo "elaborato" e lubrificato... ma sto andando OT nel mio stesso topic!

Questo è un rompicapo decisamente bello da vedere, anche se un po' noiosetto (e lungo) da risolvere: è un "Megaminx", marca "Meffert" sulla sinistra e di fabbricazione ungherese (="Hungarian Supernova") sulla destra.



I miei esemplari hanno il difetto di essere un po' duri da manovrare, un collezionista serio li smonterebbe e con carta vetrata e lubrificante al silicone risolverebbe il problema... Tutto sommato, a me vanno bene così

Edited by _Gianni_ - 24/9/2012, 14:03

Grazie Presepio, beh, ti assicuro comunque che come collezione non è davvero niente di che, e composta (quasi) solo da pezzi commerciali: ci sono persone che hanno degli oggetti incredibili, pezzi unici e geniali che progettano e realizzano artigianalmente, e magari replicano in pochi pezzi da vendere agli appassionati. Adesso, con l'avvento delle stampanti 3D, anche questi rompicapi "custom" stanno diventando più accessibili, ma hanno ancora dei prezzi molto alti. Qualcuno però, una volta o l'altra, me lo compro di sicuro

Metto un altro pezzo bello da vedere: esteticamente, è quello che trovo più elegante di tutti. Si tratta del "Pyraminx Crystal" (rompicapo a sinistra), un po' parente del "Megaminx" più sopra, ma senza i centri pentagonali. Però il movimento è un po' diverso, perché nel Megaminx si ruotano facce composte da un solo "strato", mentre nel Pyraminx Crystal gli strati che ruotano ad ogni mossa sono due.



L'altro rompicapo a destra è il "Dogic", che è carino da vedere, ma una tortura da maneggiare: oltre a girare con difficoltà e a bloccarsi spesso, è anche poco divertente da risolvere. Insomma, per quanto mi riguarda resta lì fermo da guardare come esempio di puzzle a venti facce

@Grubert: in effetti, credo anch'io che chi sia in grado di progettare oggetti tanto complicati abbia degli schemi mentali che vanno oltre la norma; se vuoi si può chiamare anche "perversione positiva", capisco quello che intendi e tutto sommato lo condivido

Metto altri due pezzi: il primo è un "Pyraminx", carino e simpatico da maneggiare, ma più ostico da risolvere di quanto non sembrerebbe. Quello a destra invece è un "Rainbow cube": data la sfaccettatura ci si aspetterebbe un puzzle complicato, invece è forse il più semplice di tutti. Questo perché non è parente del classico cubo 3x3x3, o di altri "cuboidi", bensì del "Dyno cube" (che non possiedo), un rompicapo cubico in cui però non ruotano le facce ma gli angoli, ed è molto semplice da risolvere. Il Dyno cube originale è un pezzo da collezione molto raro e costoso, e non mancano le contraffazioni (tutto il mondo collezionistico è paese... ) Ora però ne hanno fatto delle repliche autorizzate a buon mercato, quindi penso che lo metterò presto in collezione.