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| tutto vero. Comunque, la colorazione del/dei bordi, con colori vari, in genere rosso, blu, o verde, è antica: e sempre per impedire che gli albi venissero venduti a prezzo intero.Già molti Tomasina,sia a striscia che no, sono "macchiati": non metterei però la mano sul fuoco che sia stato l'editore stesso, o non piuttosto qualche stocchista o qualche distributore. Basti pensare all'editore Fantera che viveva anche di distribuzione di albi a basso prezzo.........o a tutta la storia degli albi busta (tantissimi albi nati apposta per essere distribuiti in busta) o del circuito delle edicole di stazione ferroviaria....... Per sopravvivere, ogni editore cercava uno spazio, ed un modo, di vendita....... Personalmente, il colore del bordo non mi dice nulla,a meno che deturpi le immagini penetrando nelle stesse. L'angolo tagliato o la rifilatura invece mi danno molto fastidio, specie se portano via parte delle immagini: negli albi con ampi bordi bianchi mi dicono poco. Pur non mettendoli in collezione, sono comunque un documento del modo di commercializzare l'albo, al pari dei bollini di prezzo maggiorato.
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