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Spedire pacchetti all’estero, specie fuori dall’Europa

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view post Posted on 14/6/2012, 17:17
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Erede della Famiglia De Frissac

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Ciao,
chiedo venia se è una domanda stupida, ma domandavo se qualcuno ha esperienza di spedizioni all’estero.

Solitamente ricevo, ma non spedisco quasi mai, né in italia, né all‘estero, e siccome stavo pensando di mettere qualche annuncio per vendere alcune cosette (eventualmente anche qualche comic book negli Stati Uniti) stavo domandandomi quale è il sistema migliore e più pratico per orientarsi come condizioni di spedizione e prezzi per i servizi che Poste Italiane offre verso l’estero (internazionale, extra Europa).

Mi pare che sostanzialmente i sistemi di spedizione principali siano tre:

- Minibox Track Preaffrancato (che però è solo per l'Europa);
- Pacco ordinario Estero;
- Paccocelere internazionale.

Ora, vedendo le tariffe decisamente alte del Paccocelere internazionale stavo pensando al Pacco ordinario Estero, ma sul sito non c'è la documentazione necessaria per le tariffe in base al paese di destinazione, come per gli altri, bensì c'è scritto:
«Per informazioni sui prezzi e sui servizi accessori ammessi per singolo paese di destinazione puoi recarti presso un ufficio postale o chiamare il numero verde 803.160 (*)»

Vabbé che è un numero verde, ma se devo fare un calcolo rapido, di volta in volta, sulla base del peso, tocca telefonare sempre o andare all’ufficio postale (cosa tra l’altro estremamente dispersiva in termini di tempo, da quando Posteitalia offre servizi del tutto estranei a quello postale). -_-

Grazie mille anticipatamente…
:)
 
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view post Posted on 15/6/2012, 17:18
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Erede della Famiglia De Frissac

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Anyone? :rolleyes:
 
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view post Posted on 15/6/2012, 19:41
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Terribile Brigante del West

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E' da un bel po' di tempo che non effettuo spedizioni all'Estero. Prima, comunque, utilizzavo la Raccomandata:

http://www.poste.it/postali/estero/raccoma...ieformati.shtml
 
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Grubert
view post Posted on 17/6/2012, 17:20




Bella questione...
a me è successo di tutto...
Premettiamo che modalità e tariffe di Poste Italiane siano del tutto aleatorie: ovvero che a seconda dell'ufficio postale vengano negati alcuni servizi e/o proposti con diverse tariffe (salvo impuntarsi, ma allora devi essere tu a conoscerli a priori). Questo per quanto riguarda le spedizioni fatte in Italia, per l'estero poi figuriamoci... diventa come giocare a dadi. Lo stesso tipo di pacco se va in Comunità Europea ha una modalità e una tariffa (ad esempio: "pacco") e se va in altri Paesi Europei (estranei all Comunità) deve essere una raccomandata perché magari non esiste il servizio di pacco, con la conseguenza di dover stare entro un certo limite di peso e volume.

Personalmente ho spedito in Italia e in vari paesi d'Europa e a volte in America (sia USA che Sudamerica). Finché lo facevo da semplice collezionista e venditore/"scambiatore" amatoriale su Ebay non ho mai avuto problemi e spedivo con pacchi internazionali (* vedi nota). Questo lo puoi fare finché si tratta di vendite dal prezzo contenuto o finché non sfori il limite di importo annuale nelle transazioni Paypal. PAssato quel limite credo che tu debba obbligatoriamente avere una P. IVA per attività commerciale.

Ti dico la mia esperienza personale: una volta ultimato il mio periodo "di prova" per potermi destreggiare un po' su Ebay (e per farmi un po' di reputazione coi feedback) ho aperto l'attività professionale su Ebay (non con i fumetti, salvo qualche pezzo di tanto in tanto). A questo punto tutto si complica per i seguenti motivi:

- Tutto dev'essere tracciabile anche per l'estero e a maggior ragione le cose di valore (scordati Poste Italiane).
- La fatturazione diventa una cosa impossibile al di fuori della Comunità Europea. Se non è impossibile è comunque molto onerosa per ambo le parti. A questo proposito ho un esempio che forse ti chiarirà a cosa puoi andare incontro ("tratto da una storia vera"!!! :o: ).

Vendo a un cliente degli USA un cofanetto di volumetti a tiratura limitata per un importo di 400,00 euro. Gli mando una mail in cui gli scrivo:
- "guarda che non so quanto ti possa costare la spedizione perché il servizio postale italiano non fa spedizioni tracciabili, pertanto mi dovrò rivolgere al corriere di cui mi servo attualmente ma con cui non ho mai spedito in USA, lascia che mi informi e ti faccio sapere..." (e qui torniamo alla nota di cui sopra: * quello che le Poste a volte provano a chiamare "tracciabile" è tale finché il plico o pacco resta dentro i confini italiani; poi è tutta un'incognita e non c'è maniera per seguirlo :P ).
Quindi mi informo dal corriere (che è anche piuttosto conveniente perché ho stipulato un contratto... comunque più economico e rapido di Poste Italiane e soprattutto E' TRACCIABILE) il quale mi dice che spenderei (per 1 Kg - dimensioni 15x25x35 cm circa) attorno ai 60,00 euro (ora non ricordo la cifra esatta). Non solo: dovrei fare dichiarazione in dogana per l'esportazione (con altre spese e perdite di tempo da sostenere) e il ricevente sarebbe tenuto a pagare il 33% di tasse alla ricezione.
Morale: 400 euro più 60 (che volendo essere precisi 'sti 60 dovrei aumentarglieli: non per cattiveria ma perché io in fattura metto 460 e poi pago l'IVA anche su quei 60 Euro) + spese varie di dichiarazione in dogana (su questo non mi sono informato, non saprei dirti) + il 33% di 400 che il cliente avrebbe dovuto pagare alla consegna. Si sarebbe trovato a dover sostenere un spesa di circa 650 euro a fronte di un acquisto da 400.
Ergo: abbiamo deciso di comune accordo di annullare la vendita. e per quanto mi riguarda mai più vendite fuori dai paesi della Comunità Europea.

Naturalmente sono certo che in molti non si pongano tutti questi problemi. :angry:

Tutto questo non per volerti scoraggiare ma solo per ricordarti che siamo in Italia (mi sorprende che Kafka non sia nato qui).

In sintesi il mio consiglio è:

- Trovati un ufficio postale dove siano competenti e sappiano fare il loro lavoro;
- Per l'estero inteso come CE l'imperativo è: "corriere"
- per l'estero inteso come tutto il resto del mondo ti posso solo dire che... mi arrendo, non so niente, non voglio capire, questo Paese mi crea già abbastanza problemi e questo non ho il tempo né la voglia di affrontarlo. :sick:

Ciao
 
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nerone75
view post Posted on 18/6/2012, 14:00




Ciao Piccic, ho spedito due \ tre volte all'estero ( Brasile, U.S.A. ) e visto i costo del pacco celere internazionale abbiamo sempre deciso con l'acquirente per un più economico pacco ordinario internazionale. Il pacco NON è tracciabile ma è sempre arrivato in ottime condizioni. Ovviamente è da specificare con l'acquirente la non tracciabilità........
Per i costi, ovviamente sul sito delle poste italiane non trovi niente ( perchè offrire un servizio a 10 quando lo puoi far pagare 25 :angry: ), ma se google o altro cerchi pacco ordinario internazionale puoi trovare una tabella http://bartmanxc.blogspot.it/2010/08/prezz...ionale-con.html alla quale aggiungere mediamente 1 euro ( non sono tariffe aggiornate ) per avere una idea.....
Ciao :)
 
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view post Posted on 18/6/2012, 21:38
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Erede della Famiglia De Frissac

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@aumaldo: Grazie, era quello che avevo già fatto per uno o due albi al massimo, ma la raccomandata, con un minimo di peso, raggiunge subito costi proibitivi.

@Grubert: Grazie. Non avevo intenzione di diventare commerciante, solo di vendere qualche volume – e proprio negli Stati Uniti, dato che c'è poca gente qui che legge comics in inglese, e dato il peso mi domandavo appunto la via più economica. Per cui escludo qualsiasi corriere (seri ma troppo costosi) e saltando alla tua conclusione la mia domanda è: come posso sapere anticipatamente quanto devo fare pagare ad un acquirente, se magari il peso complessivo non è ancora stato determinato?
Dovrò pure, in qualche modo, potermelo calcolare a seconda di quanto metto nel pacco. Il servizio postale statunitense, l’USPS, per quanto criticato, ha un sito eccezionale. Senza nessuna fatica, in quasi tutti i casi, una persona che deve spedire all’estero può calcolarsi il costo in maniera precisa (e vendono anche parecchi pacchi o buste già fatti, e fatti benissimo) per poterlo comunicare ad un potenziale acquirente.
Altrimenti non saprei come fare: devo potere dare un costo, e non posso stabilirlo a priori se – metti – l’acquirente mi dice: «va bene, allora se spendo tot aggiungi un altro volume».
Intendiamoci: ci tengo a sottolineare che io non critico mai l’Italia sterilmente, e ad ogni piè sospinto, come fa tanta gente, ma critico – eccome – Poste Italiane, che da quando è divenuta una società privata fa di tutto tranne che occuparsi delle poste… mad
Quando ci sarà una adeguata concorrenza e Poste Italiane non godrà più di questo monopolio di fatto che si è venuto a creare, auspicabilmente andrà meglio… Stesso discorso per Trenitalia, credo, o quasi.

@nerone75: Ecco, grazie infinite! Era quello che appunto cercavo. Un sistema ragionevole (come prezzi) per spedire oltreoceano cose pesanti, ma non di gran valore.
Come hai imballato, nel caso, il materiale che hai spedito per evitare che si ammacchi (se magari si sceglie "superficie" e non "aerea")?
 
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nerone75
view post Posted on 19/6/2012, 11:15




Beh l'imballo, se parliamo di albi, è quello classico con qualche "rinforzo". Ovvero due robusti cartoncini che chiudono gli albi ( si trovano in cartolibreria ma puoi utilizzare anche cartone da imballo, ma di quello grosso con almeno doppio alveare di rinforzo), il tutto chiuso in una busta con bolle ( o al massimo due se il materiale è di super pregio ).
Se gli albi sono molti ovviamente una robusta scatola di cartone foderata e circondata sui sei lati con giornali a mo' di palla ( in modo che anche un colpo alla scatola non possa danneggiare il contenuto).
La differente spedizione ( aerea o terra ) penso influisca solo sulla velocità di consegna ( quelle via terra sono abbastanza lente ). :)
 
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view post Posted on 19/6/2012, 12:31

Giannizzero Nero

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l'italia per quanto riguarda le poste è indietro
in francia arrivi, c'è la bilancina col computer, pesi, selezioni "busta o lettera", sul display ti esce quanto devi pagare, infili i soldi o la carta nella macchinetta e ti esce il francobollo, punto. Altro che coda allo sportello.
Ho spedito dei fumetti in corea del sud con 8 euro, e sono arrivati dopo una settimana. Da noi hanno speso 40 milioni di euro per un software che un giorno sì e l'altro pure manda in tilt il sistemam creando code "comuniste"... skifo!
 
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view post Posted on 19/6/2012, 16:20
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Erede della Famiglia De Frissac

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@nerone: Grazie ancora. :) La vedo comunque dura, perché ho dei volumi (non tanti) anche in inglese che volevo cedere, e temo che il costo resti eccesssivo. Ho anche alcune altre cose non supereroistiche, magari metto un paio d'annunci anche qui.

@pokoto: Indubbiamente sembra che la somma dei difetti degli italiani si sia applicata alle ditte che hanno finito per privatizzarsi. Non amo comunque criticare sterilmente il nostro paese, cosa che nel 99% dei casi avviene a vuoto. Sarebbe opportuno invece coalizzarsi per inoltrare una semplice protesta formale, per vari disservizi che sperimentiamo, o anche solo scrivere.
Ricevendone un grosso quantitativo, credo possano avere efficacia anche le lamentele, se motivate.
 
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Grubert
view post Posted on 19/6/2012, 16:41




@Grubert: Grazie. Non avevo intenzione di diventare commerciante, solo di vendere qualche volume – e proprio negli Stati Uniti, dato che c'è poca gente qui che legge comics in inglese, e dato il peso mi domandavo appunto la via più economica. Per cui escludo qualsiasi corriere (seri ma troppo costosi) e saltando alla tua conclusione la mia domanda è: come posso sapere anticipatamente quanto devo fare pagare ad un acquirente, se magari il peso complessivo non è ancora stato determinato?
Dovrò pure, in qualche modo, potermelo calcolare a seconda di quanto metto nel pacco. Il servizio postale statunitense, l’USPS, per quanto criticato, ha un sito eccezionale. Senza nessuna fatica, in quasi tutti i casi, una persona che deve spedire all’estero può calcolarsi il costo in maniera precisa (e vendono anche parecchi pacchi o buste già fatti, e fatti benissimo) per poterlo comunicare ad un potenziale acquirente.
Altrimenti non saprei come fare: devo potere dare un costo, e non posso stabilirlo a priori se – metti – l’acquirente mi dice: «va bene, allora se spendo tot aggiungi un altro volume».
Intendiamoci: ci tengo a sottolineare che io non critico mai l’Italia sterilmente, e ad ogni piè sospinto, come fa tanta gente, ma critico – eccome – Poste Italiane, che da quando è divenuta una società privata fa di tutto tranne che occuparsi delle poste… mad
Quando ci sarà una adeguata concorrenza e Poste Italiane non godrà più di questo monopolio di fatto che si è venuto a creare, auspicabilmente andrà meglio… Stesso discorso per Trenitalia, credo, o quasi.


Io al contratrio mi sento libero di muovere le mie critiche (anche in modo sterile, sono d'accordo), perché anche intraprendere una qualsiasi azione di protesta in questo paese diventa dispendioso in termini di tempo (e sovente anche di denaro). Tanto vale andare da chi offre un servizio completo (e più economico) senza stare a farsi il sangue amaro. Poi è vero che questo non sia sempre possibile (non sempre esiste l'alternativa).

Nemmeno io volevo diventare commerciante di fumetti su Ebay ma visto che ho sforato i limiti annuali di paypal e visto che sono comunque commerciante su Ebay (di altri prodotti, non fumetti) la mia è stata una scelta obbligata. In realtà è più quello che spendo di quello che prendo (parlando di fumetti). Metto in vendita qualcosa ogni tanto in previsione di qualche acquisto oneroso (o semplicemente per fare spazio).
Come puoi sapere anticipatamente il peso e volume e quindi il relativo prezzo? Beh, la vedo dura. Ti consiglierei di mettere nell'annuncio un avviso di contattarti prima della vendita per avere informazioni precise a riguardo e una volta presi accordi con l'acquirente comunicargli l'importo esatto. In alternativa potresti mettere un prezzo indicativo (approssimato per eccesso) per spedizioni verso le varie destinazioni estere, specificando che una volta ottenuta la tariffa precisa provvederei al rimborso dell'eventuale differenza tra quanto ti è stato versato e quanto hai realmente speso (nel caso ci sia una differenza).

Come ultima chance... facci sapere cos'hai di interessante e magari trovi qualcuno più vicino a cui spedire. Magari trovi qualche interessato nel forum... (ne sono quasi certo):woot:
ciao
 
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view post Posted on 20/6/2012, 15:23
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Erede della Famiglia De Frissac

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@Grubert: Certo, metterò anche un annuncio nel forum, ma da quello che ho capito, in pochi sono interessati al collezionismo in edizione originale.
Purtroppo non ho nulla di Moebius, se non la miniserie di Silver Surfer della Epic, che tengo. :P
 
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Grubert
view post Posted on 21/6/2012, 09:50




CITAZIONE (piccic @ 20/6/2012, 16:23) 
@Grubert: Certo, metterò anche un annuncio nel forum, ma da quello che ho capito, in pochi sono interessati al collezionismo in edizione originale.
Purtroppo non ho nulla di Moebius, se non la miniserie di Silver Surfer della Epic, che tengo. :P

Cosa ti fa supporre che fossi interessato proprio a quella? <_<
A parte gli scherzi, credo sia una delle cose più trascurabili che abbia fatto, mi accontento dell'edizione italiana :)
A dire il vero pensavo più a McKean, Sienkiewicz, Kent Williams o cose del genere... :B):
Non sono appasionato di supereroi. Però se dovessi avere qualcosa di underground o qualche libro di illustrazione personalmente potrebbe interessarmi e credo che qualunque cosa tu abbia tu possa trovare qualche interessato qui, il pubblico dei forumisti è vasto e di gusti eterogenei e magari anche le cose più insospettabili posssono essere appetibili per qualcuno.
ciao :)
 
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view post Posted on 21/6/2012, 16:46
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Grazie Grubert, ti mando un PM. :)
 
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