Vintage Comics

Collezionare a Costo Zero, e relative conseguenze?

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andreaelle
view post Posted on 15/6/2012, 12:42




ragazzi, una cosa è soffermarsi sul fumetto come mezzo che dà emozioni svincolate dal valore economico del pezzo (e questo è giustissimo), emozioni diverse perchè ognuno colleziona quel che trova soggettivamente più stimolante, altra cosa è snobbare il fatto che comunque intorno al mondo del fumetto esiste una rete economica data dai rivenditori, dalle mostre, dalle aste, dai negozi, da internet e anche da noi stessi che compriamo, scambiamo e rivendiamo a volte dei pezzi.
I fumetti sono molti ma ce ne sono anche quotati e costosi per i quali c'è un vero e proprio mercato (con tanto di aste) e francamente ogni volta criticare questo aspetto è veramente incomprensibile, mi sembra l'atteggiamento dello struzzo che nasconde la testa sotto la sabba... è un dato di fatto e bisogna tenerne conto, in fin dei conti nel collezionismo c'è una componente affettiva ma può esserci anche una componente economica, siano fumetti, francobolli, libri antichi o altro...
ogni volta che si tocca il lato più economico ci sono feroci polemiche che però mi sembrano un po' "snob" (se mi passate il termine), come se chi considera anche l'aspetto economico sia un mercenario mentre è un collezionista doc solo chi fa le pulci all'analisi vignetta per vignetta del fumetto... insomma ormai il collezionista si è evoluto e guarda il pezzo a 360°, considerandolo a volte per contenuti, a volte per condizioni, a volte solo per una copertina o la presenza dell'apparizione di un personaggio, etc etc
per leggere e basta in generale bastano le ristampe o le anastatiche, non serve certo prendere le edizioni più rare e ricercate, chi lo fa ovviamente cerca anche qualcos'altro...
Non confondiamo il collezionista (almeno inteso in senso moderno del termine, come colui che ricerca, acquisisce e poi conserva dei pezzi dopo averli inserirti in una personale e soggettiva collezione) col lettore ed amante delle trame e della storia della saga! sarebbe un grave errore perchè non è detto che coincidano (purtroppo)! una cosa ad esempio è essere uno specialista di Ungaretti e conoscerlo a memoria leggendo e rileggendo le sue opere, altra cosa è il collezionista di Ungaretti che magari acquisisce una prima edizione perfetta e neanche apre il libro anzi lo mette in una teca ed amen (al limite si piglierà per leggere un'antologia!) ed è ben conscio delle quotazioni dei pezzi che cerca perchè a lui interessano quelle rarità e basta.
Non scordiamoci poi che ogni collezionista che critica il discorso "valore econominco" poi però sa al millimetro ogni quotazione e quindi è più che attento al dato economico, infatti se deve vendere qualcosa considererà bene il valore di mercato, così come nei suoi acquisti...


CITAZIONE (Squitty @ 15/6/2012, 12:57) 
CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 10:49) 
Recentemente ho recuperato una collezione quasi completa della rivista Il Fumetto dell'ANAF/ANAFI.
Poichè cercavo un paio di articoli e non ricordavo in quali numeri fossero, mi sono messo a sfogliarli uno per uno.
Ho impiegato diversi giorni perchè si tratta di decine di migliaia di pagine zeppe di recensioni, cronologie, interviste, opinioni, immagini su qualsivoglia genere e natura di pubblicazioni e autore...
Ebbene, in NESSUNA di queste pagine si accenna mai al valore economico di un fumetto, cosa che su questo forum emerge in novantotto post su cento...
Non è che forse abbiamo perso completamente di vista il senso del collezionismo?

Quoto...e Straquoto...basta sempre a parlar di vile pecunia...prendete il fumetto per quello che è:Divertimento e cultura. ;) .

non è un fatto di pecunia: è un aspetto fondamentale del collezionista quello (se cerca pezzi ricercati) sapere al millimetro quotazioni e valori di mercato dei pezzi!
ma come si può metter su una collezione di materiale magari raro e ricercato se non si considera quest'aspetto??
mi sembra una posizione molto ideologica quella di dire "il fumetto è solo arte" ma francamente fuori dal reale...
anche in pittura il quadro ha un suo valore artistico ma non venitemi a dire che allora non bisogna considerare l'aspetto economico perchè stareste fuori dal mondo: come collezionare se non sapete se un morandi vale 1 euro o un milione? come fareste a sapere se è giusto comprare un quadro di fontana se non sapete quanto cacchio vale? forse potreste prendere un artista sconosciuto valutando voi il prezzo del quadro ma ci spendereste come per un quadro noto?
 
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view post Posted on 15/6/2012, 12:49
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Spirito con la Scure

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Ora la dico: ......................no, meglio di no.....
 
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view post Posted on 15/6/2012, 13:19
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (same @ 15/6/2012, 10:20) 
Si parla sempre delle stesse cose, trite e ritrite.
Parliamoci chiaro : ognuno compra sempre quello che più lo aggrada al prezzo che ritiene equo : nessuno infatti del spenderebbe 10 volte il valore reale di un fumetto/tavola che non lo appassiona e di cui sa non tornerà più dei soldi spesi.

Forse la verità in cuore di un collezionista è la seguente:compro ciò che più mi piace, escono comunque soldi che avrei potuto risparmiare in quanto il bene non è necessario e quindi mi convinco in fondo in fondo che, nel caso in un futuro avrò bisogno di quei soldi (che avrei dovuto risparmiare ma ho speso per dei fumetti), questi potranno rientrarmi comodamente dalla vendita degli stessi (cosa per altro non sempre veritiera, soprattutto perchè il futuro non è certo roseo sia sul vintage che sul nuovo).

QUOTONE PER SAME...
Questo sono io... :D

CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 11:43) 
Quindi il mercato è anomalo perchè il collezionista è anomalo.
Sono stato a casa di un collezionista che si vanta di avere tutto di Andrea Pazienza ed infatti ha tutto nuovissimo e perfettamente blisterato con tanto di tavole autografate. Ebbene, gli citavo dei titoli di storie e lui non ne conosceva nessuna perché non ha mai letta una sola pagina di Pazienza...
Ecco, di questi personaggi siamo pieni e sono loro che vanno alle aste e spendono migliaia di euro alla volta per delle stronzate senza senso.
Non ditemi che sono eccezioni, perchè non è vero.

Quoto anche questo...
... E ne conosco tanti che fanno così...
 
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view post Posted on 15/6/2012, 13:26
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Principe nel suo Giardino

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...dunque...
sottoscrivo parola per parola quanto detto dal procione.

CITAZIONE
non è un fatto di pecunia: è un aspetto fondamentale del collezionista quello (se cerca pezzi ricercati) sapere al millimetro quotazioni e valori di mercato dei pezzi!

scusa ma sono cazzate. (perdona la brutalità del messaggio, non è un attacco personale ho citato la tua frase solo come ultimo esempio di una serie di ritornelli del forum, che un po' mi hanno stancato :) ).
trent'anni fa (parlo per me, ovviamente altri lo facevano anche prima) non frequentavo nessun forum, spulciavo gli annunci nei giornalini o sui quotidiani, guardavo i prezzi delle bancarelle di paese e delle fumetterie metropolitane quando andavo in città, e andavo quando possibile alle fiere del fumetto. mi facevo un'idea di quel che girava, a che prezzi e collezionavo quello che mi piaceva, purchè fosse alla mia portata.

facevo così allora e faccio così oggi. il forum può essere una voce in più, composta di tante voci, ma nulla più.

e francamente, dato che colleziono fumetti, perchè mi appassionano, non per quello che valgono, (che per quanto importante, non dovrebbe essere che una informazione, una nota a margine) non posso che condividere le parole di Giuseppe. il forum langue.

al 90% le discussioni sono le solite pippe su condizioni e costi, ormai trite e ritrite.

il valore aggiunto di vintage comics dovrebbe essere un forum capace di sviscerare le cronologie di un autore, le particolarità delle varie edizioni, la storia di una pubblicazione, le differenze contenutistiche di una versione piuttosto che un'altra. che una versione costa x e l'altra y con un po' di pazienza lo capisco anche facendo una media dei prezzi che trovo online o nelle fumetterie della mia città, e che una cosa in buone condizioni vale di più di una tenuta male me lo diceva anche la buonanima di mia nonna.
 
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view post Posted on 15/6/2012, 13:38
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Sceriffo di Valmitraglia

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[

Non è che forse abbiamo perso completamente di vista il senso del collezionismo?
[/QUOTE]
Sarà forse perchè quando hai collezionato tu i fumetti si trovavano nei cassonetti o nelle case di qualche privato che se glieli portavi via gli facevi un piacere (in parecchi casi ti pagavano pure se gli sgombravi le cantine o gli scaffali) ?
Oggi Giuseppe sai benissimo che purtroppo non è più così e chi ha avuto la sfortuna di iniziare a collezionare in questi ultimi Anni si è dovuto inevitabilmente scontrare con prezzi disumani....e chi come me, Giorgio, Paolo e tanti altri collezionano Tex purtroppo sanno benissimo che sacrifici economici devono sopportare, anche se decidessimo di collezionarlo con fumetti in stato disastroso...perchè Tex non te lo regalano nemmeno quando è a pezzi....figuriamoci se perfetto ! :cry:
In questo modo è facile, come dici tu, perdere il senso del collezionismo perchè purtroppo si è attenti anche al lato economico visto che io, come penso anche qualche altro, non trovo i soldi per terra purtroppo !! :(
[/QUOTE]

Scusa, ma guarda che neppure negli anni 60/70 i fumetti sono mai stati regalati. Erano prezzi diversi, si guardava la qualità e la rarità del materiale. Ma ti assicuro che nulla veniva regalato neppure allora. Tex costava 100/300 lire al pezzo perche c'era ampia disponibilità , idem Diabolik e Topolini libretto. Il materiale raro si è sempre pagato, e ben caro ( e non si trovava). Quello comune si pagava poco, ma si è sempre pagato. Che poi oggi si collezionino oggetti comuni come se fossero rari, pagandoli prezzi stratosferici, è solo legato al fatto che moltissimi collezionano solo quello che conoscono, o per moda.
Ti assicuro che ogni collezionista, anche in quegli anni ( io almeno) mi privavo di altro per collezionare.
Il fatto è che, per me, le mie collezioni valgono economicamente zero, e non lo dico tanto per dire. Il prezzo è solo il costo che devo sostenere per entrare in possesso di determinati oggetti. Sarà un fatto generazionale, ma io condivido esattamente Procione e Same.
E ricordo ancora Oreste Del Buono quando ricordava come i fumetti non fossero oggetti indipensabili, a chi si lamentava del loro costo eccessivo.Ed eravamo ai primissimi anni 70!
 
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andreaelle
view post Posted on 15/6/2012, 13:47




CITAZIONE (mr.zinoviev @ 15/6/2012, 14:26) 
...dunque...
sottoscrivo parola per parola quanto detto dal procione.

CITAZIONE
non è un fatto di pecunia: è un aspetto fondamentale del collezionista quello (se cerca pezzi ricercati) sapere al millimetro quotazioni e valori di mercato dei pezzi!

scusa ma sono cazzate. (perdona la brutalità del messaggio, non è un attacco personale ho citato la tua frase solo come ultimo esempio di una serie di ritornelli del forum, che un po' mi hanno stancato :) ).
trent'anni fa (parlo per me, ovviamente altri lo facevano anche prima) non frequentavo nessun forum, spulciavo gli annunci nei giornalini o sui quotidiani, guardavo i prezzi delle bancarelle di paese e delle fumetterie metropolitane quando andavo in città, e andavo quando possibile alle fiere del fumetto. mi facevo un'idea di quel che girava, a che prezzi e collezionavo quello che mi piaceva, purchè fosse alla mia portata.

facevo così allora e faccio così oggi. il forum può essere una voce in più, composta di tante voci, ma nulla più.

e francamente, dato che colleziono fumetti, perchè mi appassionano, non per quello che valgono, (che per quanto importante, non dovrebbe essere che una informazione, una nota a margine) non posso che condividere le parole di Giuseppe. il forum langue.

al 90% le discussioni sono le solite pippe su condizioni e costi, ormai trite e ritrite.

il valore aggiunto di vintage comics dovrebbe essere un forum capace di sviscerare le cronologie di un autore, le particolarità delle varie edizioni, la storia di una pubblicazione, le differenze contenutistiche di una versione piuttosto che un'altra. che una versione costa x e l'altra y con un po' di pazienza lo capisco anche facendo una media dei prezzi che trovo online o nelle fumetterie della mia città, e che una cosa in buone condizioni vale di più di una tenuta male me lo diceva anche la buonanima di mia nonna.

Mi spiace ma non sempre quel che ci piace o che pensiamo è uguale per tutti, il dire "è una cazzata" è solo sparare una sentenza ma alla fine è una tua personale opinione (potrei dire la stessa cosa del tuo intervento, non trovi?)...
Questa è una tua visione parziale del fumetto; a me piace sapere tutto del fumetto e proprio perchè mi piace saperne tutto (almeno nei settori che colleziono) sono anche interessato all'aspetto rarità e quotazioni, non mi basta solo sapere la cronologia di un autore (che magari trovo su wikipedia o su qualche guida cartacea) ma anche voglio sapere quale pezzo sarà duro da trovare al momento, magari in stato ottimo o da magazzino e quanto una sua serie sia equo pagarla (per non farmi spennare alla prox fiera). A te non interessa anche questo aspetto, amen! ma non credere sia così per tutti, per mia esperienza molti non si sono accostati ad alcune serie solo per mancanza di queste info.
Il valore aggiundo di VC dovrebbe essere quello di parlare di fumetto a 360°: sviscerare la cronologia di un autore ma anche saper fornire informazioni utlili in termini di reperibilità e costi di una serie, altrimenti come facciamo a far nascere nuovi collezionisti? non capisco perchè se si parla di rarità e quotazioni si va nella lavagna dei cattivi mentre se si fa la lezioncina sull'arte di magnus o di pazienza allora si è un novello sgarbi del settore e si va nella lavagna dei buoni...
cmq spero non fraintendiate i miei post, quindi eviterò altri interventi tanto credo di aver espresso bene il mio pensiero che è quello di un interessamento a tutto tondo sul fumetto che non si limiti solo al gusto artistico e affettivo ma ne consideri anche il valore di mercato, la rarità e la reperibilità delle edizioni senza preconcetti e senza dire si è più bravi solo se si fa così o solo se si fa colà.
Ti dò ragione invece sul fatto che sul forum ci sono molte discussioni sui soliti concetti (soprattutto secondo me sul discorso condizioni) ma più che dirlo bisognerebbe proporre qualche idea per ravvivare la situazione: apriamo una discussione per vedere cosa può interessare (oltre i soliti discorsi) a chi ci legge oppure facciamo un sondaggio su elementi che non abbiamo toccato... forse ci viene qualche idea...
 
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view post Posted on 15/6/2012, 13:54
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Re del Delitto

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 11:43) 
Carissimo, consentimi di non essere minimamente d'accordo con quello che hai detto.

e quando mai sei d'accordo con me ??? :D
 
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view post Posted on 15/6/2012, 14:24
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE
Mi spiace ma non sempre quel che ci piace o che pensiamo è uguale per tutti, il dire "è una cazzata" è solo sparare una sentenza ma alla fine è una tua personale opinione (potrei dire la stessa cosa del tuo intervento, non trovi?)...
Questa è una tua visione parziale del fumetto; a me piace sapere tutto del fumetto e proprio perchè mi piace saperne tutto (almeno nei settori che colleziono) sono anche interessato all'aspetto rarità e quotazioni, non mi basta solo sapere la cronologia di un autore (che magari trovo su wikipedia o su qualche guida cartacea) ma anche voglio sapere quale pezzo sarà duro da trovare al momento, magari in stato ottimo o da magazzino e quanto una sua serie sia equo pagarla (per non farmi spennare alla prox fiera).

l'equo da pagare e il duro da trovare te li fai sulla tua pelle.
una volta ho lasciato un pezzo a una fiera a lucca perchè non mi sembrava equo il prezzo e non mi sembrava duro da trovare.
l'ho comprato dopo 15 anni ad un prezzo per me equo...ma proprio in generale l'ho trovato. se anche fosse stato iniquo l'avrei preso lo stesso, perchè ormai mi ero rotto.
per cui per me vale la regola di collezionare in base a quel che ho in tasca e quello che c'è sul banco e decidere al momento. il fatto che un pezzo sul forum venga quotato 50 lascia, relativamente il tempo che trova. domani posso lasciarlo sul banco a 75 e dopodomano non trovarlo più nenanche a 100, come posso trovarlo a 25 ì, stappare una bottiglia e scoprire che dopodomani non riesco a rivenderlo a 5.
(ovviamente i numeri sono per estremizzare)
per cui, visto che sono in vena di sputare sentenze, sottolineo che l'ossessione del listino prezzi stile mercato borsistico è (per me imho) una cazzata. :)

...e che certe informazioni non le trovi su wikipedia, sui blog di cronologie trovi anche tanti errori ed inesattezze e su certi argomenti non ne esistono proprio.

colgo l'occasione per ringraziare piccic per avermi rivelato un mondo che non conoscevo, quello dei supereroi premarvel, e sul quale a causa della mia ignoranza mi son tenuto su posizioni erronee quando ne discussi con lui...tanto per fare un esempio concreto di una delle tante cose che ho appreso su v.c.

p.s.: non mi ritengo più bravo di un altro a collezionare...solo che certe discussioni mi annoiano.
10 minuti fa ero su un sito dove un utente ha ammesso di aver acquistato un albo a un prezzo doppio di quello medio nel mercato dell'usato, che corrisponde a poco meno del doppio dell'ultima ristampa ricolorata con colori diversi.

in quel momento ha trovato quel pezzo, voleva leggerlo come creato dagli autori, ha aperto il portafogli e ha pagato. (ovviamente le cifre sono modeste...ma è il senso).
il discorso ovviamente verte sulle differenti colorazioni. quelle sono discussioni che mi piaciono. quelle sul prezzo del pezzo. ripeto, mi annoiano.

 
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view post Posted on 15/6/2012, 14:36
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Re del Delitto

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CITAZIONE (andreaelle @ 15/6/2012, 13:42) 
anche in pittura il quadro ha un suo valore artistico ma non venitemi a dire che allora non bisogna considerare l'aspetto economico perchè stareste fuori dal mondo: come collezionare se non sapete se un morandi vale 1 euro o un milione? come fareste a sapere se è giusto comprare un quadro di fontana se non sapete quanto cacchio vale? forse potreste prendere un artista sconosciuto valutando voi il prezzo del quadro ma ci spendereste come per un quadro noto?

Spero che la prossima volta che entrerò nel museo Morandi di via Fondazza, qualcuno abbia avuto nel frattempo la cura di sostituire tutte le targhette della descrizione del quadro con le targhette del prezzo, altrimenti rimaniamo sempre indietro coi tempi come la coda del maiale.
 
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view post Posted on 15/6/2012, 14:36
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Re del Delitto

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 11:43) 
Per prima cosa sfatiamo il luogo comune del cassonetto che va bene per scherzare ma se si fa un ragionamento serio non ci azzecca affatto.
inoltre, volendo mettere i puntini sulle i, "i privati che se glieli portavi via gli facevi un piacere" ci sono anche oggi e con la stessa percentuale di un tempo.
E poi qual'è questo fantasmagorico tempo di cui si favoleggia ogni volta?
Il mio? Quello di aumaldo o kilobaid?

E' chiaro che il cassonetto è la parola simbolica per far capire che prima avevi la possibilità di trovare i fumetti ovunque !
Su...su Giuseppe....non raccontiamo balle che poi magari qualcuno ci crede !.....non dirmi che dagli Anni '60 (che evidentemente non sono ancora i tuoi :D ) agli Anni '80 (e qui mi dispiace ma credo che ci rientri) non era più semplice trovare materiale ed a prezzi più accessibili rispetto ad oggi....che tra l'altro con l'avvento di internet tutti credono di avere l'oro in casa !!...oggi poi quello che puoi trovare è al massimo una bella Nathan Never con gli almanacchi inclusi ! ^_^ ...non certo una Tex !!...poi le botte di c..o possono capitare ma sono talmente rare che non c'entrano con il discorso !
 
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refrog
view post Posted on 15/6/2012, 14:37




Per quanto mi riguarda, vi posso dire che secondo me non esiste un modoi giusto o sbagliato di collezionare fumetti o altro, può essere come tutto nella vita un hobby, un lavoro o perchè no, ambedue le cose insieme.
Io ho iniziato a collezionare quasi 20 anni fa e ho attraversato molte "fasi":
1) i primi anni collezionavo solo per lo scopo di leggere, non pensavo al valore e compravo solo quello che mi piaceva
2) i seguito ho inziato a collezionare più per il piacere di "accumulare": leggevo pochissimo di quello che compravo e compravo di tutto, pensando di più al valore del pezzo o della serie che acquistavo che al suo contenuto
3) da qui ovviamente sono passato a comprare soprattutto per rivendere e con i soldi ricavati a comprare cose che neanche mi interessavano più di tanto, ma solo per il semplice fatto di ingrandire la collezione
4) da 1 anno o poco + a questa parte credo di aver trovato quello che per me è il vero spirito del collezionismo: compro solo quello che voglio leggere o che mi piace guardare, le tavole che tengo incorniciate, fregandomene (soldi ovviamente permettendo :) ) di quanto valga realemente quello che compro. Mi spiego: ovvio che se un pezzo da 100 so dove trovarlo a 50 lo prendo a 50 e che non pago 1000 per una cosa che so che vale 100, però non compro più un cosa solo perchè solo che vale o per investimento.
Ovvio anche che se trovo un DD1 a 5 euro anche se ne ho 6 copie lo prendo :)
Così ho detto anche la mia! ;)
 
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view post Posted on 15/6/2012, 14:57
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Re del Delitto

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 11:43) 
Quando poi sostieni che non è possibile collezionare neppure fumetti in stato disastroso, francamente mi scappa da ridere perchè i magazzini dei commercianti sono stracolmi di fumetti in condizioni buono/ottimo che nessun collezionista vuole vedere neppure in fotografia e vorrei che qualcuno di loro intervenisse per smentirmi o confermare questo. Giusto ieri, un commerciante mi ha contattato per chiedermi se volevo gratis quattro casse di Tex originali di seconda scelta perchè non sa dove metterli e la mia risposta è stata no perchè non saprei che farmene neppure io!
Quindi il mercato è anomalo perchè il collezionista è anomalo.

:huh: beh....senza offesa ma, Giuseppe....anche tu sei anomalo, come noi del resto !!....qui si parla di collezionare fumetti o leggerli soltanto ???...le 4 casse che ti hanno proposto erano non censurati...o forse tutto tex ???
 
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view post Posted on 15/6/2012, 15:07
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CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 15:36) 
CITAZIONE (andreaelle @ 15/6/2012, 13:42) 
anche in pittura il quadro ha un suo valore artistico ma non venitemi a dire che allora non bisogna considerare l'aspetto economico perchè stareste fuori dal mondo: come collezionare se non sapete se un morandi vale 1 euro o un milione? come fareste a sapere se è giusto comprare un quadro di fontana se non sapete quanto cacchio vale? forse potreste prendere un artista sconosciuto valutando voi il prezzo del quadro ma ci spendereste come per un quadro noto?

Spero che la prossima volta che entrerò nel museo Morandi di via Fondazza, qualcuno abbia avuto nel frattempo la cura di sostituire tutte le targhette della descrizione del quadro con le targhette del prezzo, altrimenti rimaniamo sempre indietro coi tempi come la coda del maiale.

tumblr_lhvcm3Xvg71qbdyu5o1_500
 
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view post Posted on 15/6/2012, 15:52
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Re del Delitto

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CITAZIONE (presepio68 @ 15/6/2012, 15:57) 
:huh: beh....senza offesa ma, Giuseppe....anche tu sei anomalo, come noi del resto !!....qui si parla di collezionare fumetti o leggerli soltanto ???...le 4 casse che ti hanno proposto erano non censurati...o forse tutto tex ???

Senti, visto il target dei fumetti che collezioni tu, sai quanti pezzi potresti trovare a casa mia di tuo gradimento?
Se non lo immagini, te lo dico io: ZERO!
 
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view post Posted on 15/6/2012, 16:06
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CITAZIONE (procione_del_maine @ 15/6/2012, 11:43) 
Quindi il mercato è anomalo perchè il collezionista è anomalo.
Sono stato a casa di un collezionista che si vanta di avere tutto di Andrea Pazienza ed infatti ha tutto nuovissimo e perfettamente blisterato con tanto di tavole autografate. Ebbene, gli citavo dei titoli di storie e lui non ne conosceva nessuna perché non ha mai letta una sola pagina di Pazienza...
Ecco, di questi personaggi siamo pieni e sono loro che vanno alle aste e spendono migliaia di euro alla volta per delle stronzate senza senso.
Non ditemi che sono eccezioni, perchè non è vero.

Ecco...dulcis in fundo.....questo è l'intervento più sbagliato, secondo me, che potevi fare !!
Io non credo sia assolutamente giusto indicare per sbagliato un modo di collezionare rispetto ad un'altro, perchè ognuno abbiamo un'obiettivo che può essere assolutamente diverso.
Non mi sembra di aver mai sentito criticare qualcuno perchè Il Procione ad esempio ha 15 Tex N° 114 in cantina !!....eppure penso che uno la domanda se la potrebbe pure fare !
Ho sempre detto ad esempio che mi reputo un collezionista acerbo (perchè colleziono da soli 7 Anni circa) ed anomalo perchè monotematico, leggendo quasi esclusivamente Tex e da quando ho iniziato a collezionare (perchè leggo Tex da quando avevo 11 Anni e fino a 7 Anni fa non faceva nessuna differenza per me avere i Tex da £.200 o £.500....mentre averli belli mi è sempre piaciuto perchè quello è il mio carattere !) ho sempre dovuto fare i conti con prezzi importanti (per me) per poter raggiungere un mio sogno....quello di avere un giorno una collezione di tex bellissima.
Qual'è la stronzata senza senso secondo te che faccio visto che un paio di pezzi li ho acquistati anche io in asta ???
Tra l'altro non ho mai nascosto di sentirmi un pò un pesce fuor d'acqua su questo forum perchè io di fumetto effettivamente non ne so niente rispetto a persone come Claudio, Daniele, Aumaldo te Giuseppe e tanti altri che invece culturalmente siete preparatissimi e conoscete tutto di tutto sul mondo del fumetto....ma a me piace frequentarlo proprio perchè qui c'è la possibilità di imparare e documentarsi con persone che condividono la mia stessa passione.
Poi però, consentimi, rimango deluso quando sento che proprio da uno di questi mostri sacri mi viene fatto capire che c'è un modo corretto di collezionare e che il resto è una stronzata senza senso.
Qui mi dispiace ma sono sicuro che sei tu che hai detto una stronzata...e pure grossa !!
Come dici tu, e confermo pure io, il miglior collezionista è sicuramente quello che conosce, legge e mette a disposizione il suo sapere agli altri.....ma nel collezionismo sono convinto che ci sia bisogno di tutti:
del collezionista culturalmente preparato....perchè può insegnare ad altri a conoscere il fumetto a 360°
del collezionista di molteplici testate..........perchè aiuta probabilmente a reperire materiale anche raro
del collezionista monotematico..................perchè probabilmente più preparato rispetto ad altri su quel personaggio
del commerciante....................................perchè aiuta a recuperare materiale che altrimenti potrebbe andare perso
del collezionista di materiale perfetto.........perchè cataloga e tiene con cura maniacale materiale che potrebbe nel futuro essere ammirato da ragazzi che avranno il piacere di consocere il fumetto degli Anni passati.
Scusami Giuseppe ma io non le mando a dire....invece di abbozzare preferisco dire in faccia quello che penso anche se sembra voglia fare polemica....ma capisci che a quello che hai detto era giusto rispondere ! ;)
 
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