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La "linea chiara" franco-belga., Autori, serie, informazioni e approfondimenti.

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view post Posted on 2/12/2012, 17:51
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CITAZIONE (piccic @ 2/12/2012, 16:31) 
In realtà nel volume l’apparato critico è ridotto al minimo (da quel che mi sembra di ricordare), è soprattutto fondamentale per le cronologie; molto più utile è Exploit n.42, se lo trovi, che a me è servito da guida quando mi sono accostato a Jacobs. Lì ci sono i "nostri" maestri critici fiorentini nella loro massima forma! :lol:

Buono a sapersi...infatti l'ho sfogliato poco fa, ma è netto il divario tra le cronologie e la critica! Insomma mi pare più un volume per "addetti ai lavori" di questo tipo di fumetto che per degli entry-level! :P
 
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view post Posted on 2/12/2012, 21:15
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (aumaldo @ 2/12/2012, 16:30) 
CITAZIONE (piccic @ 2/12/2012, 14:59) 
Per le cronologie l’opera più completa in italiano è questo libro pubblicato da Alessandro:
www.alessandroeditore.it/it/critica...1574000000.html

E' in arrivo la 2^ edizione. Fra l'altro, l'autore è iscritto al nostro Forum e ci legge con attenzione.

ah però :blink:

grazie Mauro :clap: volume utilissimo :cool: attendiamo l'aggiornamento :)
 
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view post Posted on 2/12/2012, 21:58
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Night games. No obligations. One night only.

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CITAZIONE (aumaldo @ 2/12/2012, 17:30) 
CITAZIONE (piccic @ 2/12/2012, 14:59) 
Per le cronologie l’opera più completa in italiano è questo libro pubblicato da Alessandro:
www.alessandroeditore.it/it/critica...1574000000.html

E' in arrivo la 2^ edizione. Fra l'altro, l'autore è iscritto al nostro Forum e ci legge con attenzione.

E queste sono due belle notizie in un colpo solo ;)
 
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view post Posted on 3/12/2012, 18:48
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Erede della Famiglia De Frissac

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Fantastico, ringraziamo Mauro per il libro imprescindibile, che colmava una lacuna esistente da sempre. :cool:

@insert_coin: Be', più che "da addetti ai lavori" è "tecnico": ti sarà utile quando passerai dalla curiosità all’effettiva ricerca. Con certi personaggi ci sono solo poche storie e sparpagliate per i vari Corriere dei Ragazzi, Corriere dei Piccoli, etc.
 
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view post Posted on 4/12/2012, 00:21
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Patriarca del Clan Mac Donald

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BLAKE-E-MORTIMER-22

Ho comprato e letto l'ultimo episodio scritto da Y.Sente (ultimi ep. XIII) e disegnato da A.Juillard (Le 7 vite dello sparviero), ma sono
rimasto sorpreso dalla carica di violenza della storia, otto omicidi e morte violenta degli assassini, che io mi ricordi nelle storie
di Jacobs non c'era un solo morto ammazzato (che ne dici Zinoviev?), vabbe' che i tempi sono cambiati, le sceneggiature si adeguano
ma mi sembra un po' tradire lo spirito del personaggio
 
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view post Posted on 4/12/2012, 07:49
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Re del Delitto

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Nelle avventure di b&m un paio di morti per episodio ci sono sempre stati. vedi Il marchio giallo e La camera di Horus.
 
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view post Posted on 4/12/2012, 09:00
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CITAZIONE (piccic @ 3/12/2012, 18:48) 
[...]
@insert_coin: Be', più che "da addetti ai lavori" è "tecnico": ti sarà utile quando passerai dalla curiosità all’effettiva ricerca. Con certi personaggi ci sono solo poche storie e sparpagliate per i vari Corriere dei Ragazzi, Corriere dei Piccoli, etc.

...perfetto, è quello che intendevo!
Vorrà dire che mi sarà utile nel caso in cui mi dovessi appassionare!
Per ora non ho ancora le idee chiare da quale/i autore/i partire!
Saluti.
S.
 
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view post Posted on 4/12/2012, 10:25
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Principe nel suo Giardino

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come giustamente dice Grubert Il difficile è stabilire cosa sia linea chiara e cosa non lo sia.
poi il panorama è vastissimo e i vari autori aldilà del tratto pulito in comune, si differenziano per argomenti narrativi e pure per generi. puoi trovare fumetti in linea chiara comici, realistici, per tutti, per pubblico adulto, storici, contemporanei, fantascientifici...insomma le variabili sono molteplici.

l'unico modo per chiarirsi le idee è leggere.

il grande vantaggio di noi 40/50nni è di essere cresciuti con pubblicazioni antologiche (cdp e poi cdr, giornalino, linus, alter, eureka, il mago, comic art, l'eternauta, totem, MH. ecc...) attraverso le quali abbiamo conosciuto quasi a 360° la produzione occidentale di fumetti... ormai in edicola l'unica cosa che resta sono skorpio e lanciostory.
in compenso si sono moltiplicate le uscite coi quotidiani, a prezzi popolari, di collane ombrello che dovrebbero raccogliere il 'best of' del fumetto.

ed è tutta roba che si trova a prezzi abbordabili...sfoglia, leggi e capirai se e cosa collezionare.



 
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view post Posted on 4/12/2012, 10:55
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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 4/12/2012, 10:25) 
come giustamente dice Grubert Il difficile è stabilire cosa sia linea chiara e cosa non lo sia.
poi il panorama è vastissimo e i vari autori aldilà del tratto pulito in comune, si differenziano per argomenti narrativi e pure per generi. puoi trovare fumetti in linea chiara comici, realistici, per tutti, per pubblico adulto, storici, contemporanei, fantascientifici...insomma le variabili sono molteplici.

l'unico modo per chiarirsi le idee è leggere.

il grande vantaggio di noi 40/50nni è di essere cresciuti con pubblicazioni antologiche (cdp e poi cdr, giornalino, linus, alter, eureka, il mago, comic art, l'eternauta, totem, MH. ecc...) attraverso le quali abbiamo conosciuto quasi a 360° la produzione occidentale di fumetti... ormai in edicola l'unica cosa che resta sono skorpio e lanciostory.
in compenso si sono moltiplicate le uscite coi quotidiani, a prezzi popolari, di collane ombrello che dovrebbero raccogliere il 'best of' del fumetto.

ed è tutta roba che si trova a prezzi abbordabili...sfoglia, leggi e capirai se e cosa collezionare.

Il discorso è indubbiamente complesso, pertanto capisco che non è così agevole fornire i consigli più opportuni.
Anche le pubblicazioni "best of" non possono che aiutare in parte. Provo a spiegarmi: sono in fumetteria o presso un qualsiasi giornalaio e mi imbatto in una antologica di questo autore che, all'apparenza, mi colpisce; tuttavia l'editore di quella iniziativa decide di non pubblicare un altro autore che, magari, solo accidentalmente, sfogliando una vecchia rivista presso il fumettaro di fiducia o leggendo una discussione su questo o altri forum di settore, si rivela essere molto più interessante delp primo autore di cui ho acquistato il best of (il ragionamento è un po' arzigogolato, ma spero di essermi spiegato).
Per questo motivo ho aperto la discussione, perché talvolta anche la lettura occasionale di questa o quella pubblicazione non è determinante!
Ribadisco quanto ho segnalato a procione_del_maine, il fumetto con taglio cinematografico, di grande respiro e di genere avventuroso, è sicuramente nelle mie corde!
Intanto grazie.
 
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view post Posted on 4/12/2012, 20:01
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (insert_coin @ 4/12/2012, 10:55) 
Ribadisco quanto ho segnalato a procione_del_maine, il fumetto con taglio cinematografico, di grande respiro e di genere avventuroso, è sicuramente nelle mie corde!
Intanto grazie.

Però mi sembra che tale caratteristica appartenga ad una concezione del fumetto franco-belga in genere, non tanto della linea chiara nello specifico.
Il termine linea chiara (discusso perbene in Exploit #42) denota una certa stilizzazione anche nel disegno, che non necessariamente appartiene a grandi autori come, ad esempio, Hermann, perciò se fossi in te io proverei semplicemente a leggere qualche storia degli autori più importanti (ad es. una di Tintin, una di Jacobs e via dicendo), poi vedrai che ti orienti. Io ho fatto così, a suo tempo. Tintin non mi aveva mai attirato, quindi sono partito dal "Marchio Giallo".
Un altra serie di cui si sente la mancanza di pubblicazioni, e che da noi è stata bistrattata, è Luc Orient di Greg ed Eddy Paape.
 
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view post Posted on 4/12/2012, 22:34
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CITAZIONE (piccic @ 4/12/2012, 20:01) 
Però mi sembra che tale caratteristica appartenga ad una concezione del fumetto franco-belga in genere, non tanto della linea chiara nello specifico.
Il termine linea chiara (discusso perbene in Exploit #42) denota una certa stilizzazione anche nel disegno, che non necessariamente appartiene a grandi autori come, ad esempio, Hermann, perciò se fossi in te io proverei semplicemente a leggere qualche storia degli autori più importanti (ad es. una di Tintin, una di Jacobs e via dicendo), poi vedrai che ti orienti. Io ho fatto così, a suo tempo. Tintin non mi aveva mai attirato, quindi sono partito dal "Marchio Giallo".
Un altra serie di cui si sente la mancanza di pubblicazioni, e che da noi è stata bistrattata, è Luc Orient di Greg ed Eddy Paape.

Ok...mi sa che sia la strada migliore da percorrere per approfondire l'argomento!

 
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view post Posted on 4/12/2012, 22:46
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Re del Delitto

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Delle origini del termine "linea chiara", del suo significato e del suo significante abbiamo già discusso in altre circostanze. I massimi punti di riferimento di questa corrente sono Hergé (Tintin) e la sua costola E.P. Jacobs (Blake & Mortimer). Dopo di loro,
tracce di linea chiara sono presenti nello stile di quasi tutti i disegnatori franco-belgi degli ultimi decenni anche se pochi sono rimasti fedeli ai canoni di partenza e molti hanno sviluppato i propri personali stili.
Anche i nostri non sono rimasti immuni al fascino del realismo essenziale come, per esempio, il primo Baldazzini, Marco Nizzoli e Vittorio Giardino.
In pratica, si può definire linea chiara un stile di disegno con tratteggio uniforme e privo di sfumature, mezzetinte e forti contrasti. Il disegno di Pratt dell'ultimo periodo, supportato da forti contrasti di ombre e luci, per quanto essenziale non appartiene alla linea chiara. Il disegno di Moebius, dal Garage ermetico in poi, esplora a fondo le possibilità espressive della linea chiara al punto che Giraud mantiene il doppio pesudonimo di Gir e Moebius per distinguere il tradizionale dal nuovo e sperimentale.
Se dovessi consigliare un approccio alla line chiara, partirei sicuramente da un albo di Tintin del periodo intermedio, come Il tempio del Sole o il Segreto del Liocorno. Se qualcuno storce il naso, gli ricordo che Tintin non è Picchiarello o Soldino ma un Signor Fumetto con un intreccio narrativo e una impostazione grafica senza pari. Successivamente occorre leggere almeno un albo di Blake & Mortimer, il famoso Marchio Giallo oppure L'enigma di Atlantide. Queste avventure, a distanza di anni risultano leggermente faticose da leggere per i pesanti dialoghi e per certi passaggi complessi, tuttavia il ritmo narrativo è incalzante, il suspance è gestito magistralmente e sembra di rivivere l'atmosfera incontaminata di un vecchio film degli anni cinquanta. Se si supera favorevolmente l'impatto Jacobs, si potrebbe proseguire con le Avventure di Max Fridman di Vittorio Giardino (La porta d'Oriente, No Pasaran), un opera più recente ma magistralmente ambientata a fine anni 30.
Tra Jacobs e Giardino ci sta un mondo ma intanto arriviamo qui e poi ne riparliamo. :woot:
 
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view post Posted on 5/12/2012, 18:02
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CITAZIONE (procione_del_maine @ 4/12/2012, 22:46) 
Delle origini del termine "linea chiara", del suo significato e del suo significante abbiamo già discusso in altre circostanze. I massimi punti di riferimento di questa corrente sono Hergé (Tintin) e la sua costola E.P. Jacobs (Blake & Mortimer). Dopo di loro,
tracce di linea chiara sono presenti nello stile di quasi tutti i disegnatori franco-belgi degli ultimi decenni anche se pochi sono rimasti fedeli ai canoni di partenza e molti hanno sviluppato i propri personali stili.
Anche i nostri non sono rimasti immuni al fascino del realismo essenziale come, per esempio, il primo Baldazzini, Marco Nizzoli e Vittorio Giardino.
In pratica, si può definire linea chiara un stile di disegno con tratteggio uniforme e privo di sfumature, mezzetinte e forti contrasti. Il disegno di Pratt dell'ultimo periodo, supportato da forti contrasti di ombre e luci, per quanto essenziale non appartiene alla linea chiara. Il disegno di Moebius, dal Garage ermetico in poi, esplora a fondo le possibilità espressive della linea chiara al punto che Giraud mantiene il doppio pesudonimo di Gir e Moebius per distinguere il tradizionale dal nuovo e sperimentale.
Se dovessi consigliare un approccio alla line chiara, partirei sicuramente da un albo di Tintin del periodo intermedio, come Il tempio del Sole o il Segreto del Liocorno. Se qualcuno storce il naso, gli ricordo che Tintin non è Picchiarello o Soldino ma un Signor Fumetto con un intreccio narrativo e una impostazione grafica senza pari. Successivamente occorre leggere almeno un albo di Blake & Mortimer, il famoso Marchio Giallo oppure L'enigma di Atlantide. Queste avventure, a distanza di anni risultano leggermente faticose da leggere per i pesanti dialoghi e per certi passaggi complessi, tuttavia il ritmo narrativo è incalzante, il suspance è gestito magistralmente e sembra di rivivere l'atmosfera incontaminata di un vecchio film degli anni cinquanta. Se si supera favorevolmente l'impatto Jacobs, si potrebbe proseguire con le Avventure di Max Fridman di Vittorio Giardino (La porta d'Oriente, No Pasaran), un opera più recente ma magistralmente ambientata a fine anni 30.
Tra Jacobs e Giardino ci sta un mondo ma intanto arriviamo qui e poi ne riparliamo. :woot:

Grazie procione per aver tracciato un minimo di sentiero da seguire nell'avvicinarsi alla ligne claire!
A presto!
 
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view post Posted on 5/12/2012, 18:48
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Erede della Famiglia De Frissac

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 4/12/2012, 22:46) 
[…] Se dovessi consigliare un approccio alla line chiara, partirei sicuramente da un albo di Tintin del periodo intermedio, come Il tempio del Sole o il Segreto del Liocorno. Se qualcuno storce il naso, gli ricordo che Tintin non è Picchiarello o Soldino ma un Signor Fumetto con un intreccio narrativo e una impostazione grafica senza pari.

Sei il migliore! :lol:

Insert, io di Jacobs ti consiglio di tutto cuore "La Diabolica Trappola" o "S.O.S. Meteore", storie che non hanno il problema della verbosità che magari potrebbe scoraggiare, in particolare la seconda che io considero la più riuscita, ma naturalmente dipende anche dai gusti.

Ci sarebbe anche Martin, ma io Alix ammetto di non averlo mai letto, e poi mi pare che dall una certa "linea chiara" a un determinato punto si discosti (come del resto Graton).
 
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view post Posted on 5/12/2012, 20:22
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CITAZIONE (piccic @ 5/12/2012, 18:48) 
[...] Insert, io di Jacobs ti consiglio di tutto cuore "La Diabolica Trappola" o "S.O.S. Meteore", storie che non hanno il problema della verbosità che magari potrebbe scoraggiare, in particolare la seconda che io considero la più riuscita, ma naturalmente dipende anche dai gusti.

Ci sarebbe anche Martin, ma io Alix ammetto di non averlo mai letto, e poi mi pare che dall una certa "linea chiara" a un determinato punto si discosti (come del resto Graton).

Molto bene, grazie anche a te! Domani verificherò in fumetteria!
 
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71 replies since 1/6/2012, 21:37   3154 views
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