No, non si tratta dei razzisti incappucciati del klan e non siamo nel sud degli Stati Uniti ma in Italia o meglio nelle edicole italiane dove il 17 giugno del 1959 fece la sua
apparizione il primo numero di una collana di racconti horror denominata KKK i classici dell'orrore, furono pubblicati 49 volumi, l'ultimo uscì il 30 aprile del 1962 .
Sono gli anni in cui ebbe un inaspettato successo il rifacimento dei classici film horror della Universal da parte della Hammer, la casa di produzione inglese, Frankenstein, dracula il vampiro
la mummia ecc e questa collana ebbe come caratteristica principale quella di pubblicare racconti tratti da questi film, soprattutto i primi dieci numeri, successivamente furono
pubblicati racconti e romanzi a tema vario sempre rimanendo nell'ambito del genere o ai confini della fantascienza. Tra i migliori, a mio avviso sono tre romanzi di Stephen Tourjanski,
" la forma eterna" pubblicizzata prima dell'uscita con questa frase: " questo romanzo ha il potere di suggestionare la mente dei lettori e di condurli verso l'oscuro e misterioso mondo
della preumanità", " il grande incubo" ambientato in uno sperduto villaggio irlandese circondato da gigantesche montagne dove un essere mostruoso appare nella nebbia... ",
" la belva infernale", parla di civiltà preumane dove il protagonista lotta per salvare l'umanità dall'avvicinarsi di un nuovo mondo popolato di mostri dove "orride divinità primitive
sarebbero state adorate e la mente degli umani sarebbe stata ottenebrata mentre "un essere che grugnisce si rivolgerà ai suoi fedeli con parole misteriose e incomprensibili.."
(Ottime queste ultime orripilanti descrizioni , peccato che a distanza di anni siano state superate dalla realtà
)
Altri titoli da segnalare furono " il ritorno degli invisibili" con trama alla Lovecraft, "la vergine di Norimberga" da cui venne tratto l'omonimo film, "morbo azzurro" classica storia di
fantascienza-horror dove un morbo contagia le cellule del corpo degli abitanti di una cittadina provocando orribili metamorfosi. Si tratta di trame semplici la cui lunghezza
non superava mai le 130 pagine, senza pretese letterarie ma possedevano quel fascino che avevano gli albi da edicola di quel tempo, titoli accattivanti, copertine bellissime.
Spesso, coloro che leggevano e collezionavano sia questi fascicoli che i sexy-horror tipo Zora, Jacula, Oltretomba, il vampiro o lo scheletro potevano trovare in alcuni, delle analogie
tra gli uni e gli altri con spunti, situazioni e vicende simili.
Come per altre collane simili, esiste un notevole collezionismo soprattutto tra gli appassionati di fantascienza e dei suddetti sexy-horror, quasi tutti i numeri della collana sono
molto rari ( vennero stampati in un numero limitato di copie, andarono subito esauriti e partirono immediatamente le ristampe per tutti i numeri), il n.1 " il vampiro" non è particolarmente
raro ma è quasi impossibile a trovarsi completo della sovraccoperta, l'unico numero in tutta la collana ad esserne provvisto.
Le ottime copertine sono di Rene' e Caroselli.