ULULA, tascabile horror per adulti edito dalla Edifumetto uscì nel mese di ottobre del 1981 col primo numero dal titolo " la lupa mannara", rimase nelle edicole fino al n.36 del settembre del
1984. Iniziò come terza serie della collana "aldilà" proseguendo con questa indicazione in seconda di copertina fino al n.22, poi la collana prese il nome del personaggio. Ai trentasei
numeri della serie regolare si aggiunsero due supplementi con doppio numero di pagine, al n.21 " I depravati di Manila" e al n. 33 " buona carne in scatola".
Siamo negli anni '80, il leggero erotismo di Isabella e delle altre eroine dei fumetti sexy degli anni '60/70 è ormai un lontano ricordo e le storie sono sempre più "hard"ed Ulula
non è da meno. La storia prende spunto da un argomento molto sfruttato nel genere horror, quello della licantropia ma con una certa originalità, infatti qui non si parla di un uomo lupo ma di una donna lupo.
la protagonista , Ulla, è una indossatrice ( in quegli anni le chiamavano ancora così) famosa che purtroppo porta dentro di sè una terribile maledizione poichè nelle notti di luna piena si
trasforma nella donna lupo "Ulula". Come viene spiegato nel primo numero, la protagonista mentre andava a fare visita allo zio materno, uno scienziato specialista delle malattie del
sangue, il conte Wilfred Von Hagen ( in queste storie tutti i medici scienziati sono nobili , non esercitano la professione, se ne stanno in un enorme castello sempre nella foresta nera e si divertono
a fare esperimenti, mai che spieghino come fanno a mantenersi
) aveva avuto un terribile incidente d'auto rimanendo gravemente ferita, trasportata la castello dello zio, il quale non
avendo a disposizione del sangue dello stesso gruppo pensa bene di utilizzare quello di un lupo ed è così che inizia la storia di Ulula condannata ad ogni luna piena a trasformarsi
in una feroce donna-lupo. Nei numeri a seguire fanno la loro comparsa nella storia anche alcuni personaggi simbolo dell'horror come l'uomo invisibile, gli zombie, il vampiro e la mummia.
Nell'ultimo numero dopo varie vicissitudini, Ulula grazie ad una scienziata rumena lesbica ( e ti pareva..) che godrà del suo corpo e la guarirà, ritorna una donna normale e nella
penultima pagina dell'ultimo numero saluta persino i lettori.
I testi sono di Stefano berti, i disegni sono naturalmente di qualità essendo di Romanini mentre le copertine sono di Taglietti.
Ecco alcune foto di copertine e , per fare contento anche il Doc Kastener
, anche alcume pagine interne:
Edited by Squitty - 9/4/2012, 17:12