Vintage Comics

Superalbo Audacia, Mondadori

« Older   Newer »
  Share  
neosauro
view post Posted on 24/12/2010, 09:45




Mi sono regalato (tra svariati altri) questi albi acquistati su Ebay ad un prezzo per nulla improponibile (15 € comprese spese postali) e me ne sono innamorato.
Il sito di Franco Fossati riporta

SUPERALBO AUDACIA
Arnoldo Mondadori Editore, Milano
suppl. a Batman 13.4.69 (1), a Superman 29.6.69 (2), a Batman 7.12.69 (3), a Batman n. 82 del 29.3.70 (4), o senza indicazioni (5, 6)
nn. 1 a 3: senza numero; nn. 5, 6: senza data
volumetto cm 12,5x18,5 264/240 pp 4c/bn + cop 4c dq L. 300
6 numeri, dal n. [1] (13 aprile 1969) al n. 6 (sd, 1970)
con Asterix, Blueberry, Lucky Luke, Michel Vaillant, Tanguy e Laverdure, Valerian, eccetera (avventure tratte dai pocket Tintin Selection)

I miei sono i primi tre numeri, e all'interno sono anche a colori.

Ci sono dei numeri di difficile reperibilità o si riesce a recuperare facilmente tutto?

Come mai i Classici Audacia (che ritengo aldilà di Blake e Mortimer e pochi altri) qualitativamente inferiori come offerta delle storie sono ben più quotati rispetto a questi piccoli gioielli (quasi 300 pagine di ottimo fumetto francese)?

Buon Natale!

Attached Image: 241220103067.jpg

241220103067.jpg

 
Top
view post Posted on 26/12/2010, 22:49
Avatar

Re del Delitto

Group:
Moderatore Globale
Posts:
5,644
Location:
bologna

Status:


Gli altri tre numeri sono leggermente più difficili ma non dovresti avere difficoltà a trovarli.
Si tratta di una bella collana che doveva riprendere nel formato pocket già abbondantemente collaudato in Francia i personaggi avventurosi pubblicati con successo nella Classici dell'Audacia e i comici delle altre edizioni Mondadori (Asterix, Lucky Luke, ecc...) .
L'Idea incontrò poco interesse da parte dei lettori è fu rapidamente abbandonata. Mondadori ci riprovò subito dopo con Comix che visse solo due numeri.
Io li comprai all'epoca perchè ero un appassionato di Blueberry e Lucky Luke ma devo ammettere che l'albo monografico del Classici Audacia aveva un fascino maggiore.
Collezionisticamente parlando, rientrano nella bistrattata famiglia della rivista-contenitore, per cui, a prescindere dal contenuto, vengono automaticamente snobbati dai collezionisti.
 
Top
neosauro
view post Posted on 27/12/2010, 12:13




CITAZIONE (procione_del_maine @ 26/12/2010, 22:49) 
Gli altri tre numeri sono leggermente più difficili ma non dovresti avere difficoltà a trovarli.
Si tratta di una bella collana che doveva riprendere nel formato pocket già abbondantemente collaudato in Francia i personaggi avventurosi pubblicati con successo nella Classici dell'Audacia e i comici delle altre edizioni Mondadori (Asterix, Lucky Luke, ecc...) .
L'Idea incontrò poco interesse da parte dei lettori è fu rapidamente abbandonata. Mondadori ci riprovò subito dopo con Comix che visse solo due numeri.
Io li comprai all'epoca perchè ero un appassionato di Blueberry e Lucky Luke ma devo ammettere che l'albo monografico del Classici Audacia aveva un fascino maggiore.
Collezionisticamente parlando, rientrano nella bistrattata famiglia della rivista-contenitore, per cui, a prescindere dal contenuto, vengono automaticamente snobbati dai collezionisti.

Io invece adoro le "old" riviste contenitore , Ho una passione proprio per i pocket, anche per motivi estetici, in libreria , pur se pubblicati da editori differenti, hanno quasi tutte le stesse dimensioni.
Non ho mai sopportato le platinate d'elitè (il Grifo, Corto Maltese,ecc...).
Credo che i superalbo in questione abbiano un qualcosa in più, perchè contenenti storie brevi di personaggi come asterix, lucky luke, blueberry e molti altri che non mi pare siano state ristampate (qualche giornalino delle paoline?...non ne sono sicuro).
E' triste notare che "Il collezionismo" spesso ( e male) si affranca dalla qualità e in si riscontra soltanto in fumetti commerciali (senza intenzioni dispregiative).
Un qualunque disney o bonelli ha possibilità di reperimento (aldilà delle condizioni) molto più alte di qualsiasi altro fumetto di casa editrice minore, non ho mai capito il levitar di quotazioni di materiale che si riesce , in ogni caso a leggere.
Colleziono anch'io disney (classici, libretto,almanacchi e albi della rosa non filologicamente) e bonelli (al momento nick raider, martin mystere e ken parker) ma quando scovo e leggo qualcosa che ho l'impressione che poc'altra gente abbia letto ho una soddisfazione maggiore, quella della scoperta e della novità.
 
Top
view post Posted on 27/12/2010, 14:41
Avatar

Re del Delitto

Group:
Moderatore Globale
Posts:
5,644
Location:
bologna

Status:



CITAZIONE
Credo che i superalbo in questione abbiano un qualcosa in più, perchè contenenti storie brevi di personaggi come asterix, lucky luke, blueberry e molti altri che non mi pare siano state ristampate (qualche giornalino delle paoline?...non ne sono sicuro).

Nel tempo è stato ristampato più volte quasi tutto, specialmente Blueberry nella serie parallela la Jeunesse de Blueberry

CITAZIONE
E' triste notare che "Il collezionismo" spesso ( e male) si affranca dalla qualità e in si riscontra soltanto in fumetti commerciali (senza intenzioni dispregiative).

Basta scorrere lo spirito che anima le numerose sezioni di questo forum, da anteguerra ad altri fumetti, per rendersi conto che questa affermazione non è vera.

CITAZIONE
Un qualunque disney o bonelli ha possibilità di reperimento (aldilà delle condizioni) molto più alte di qualsiasi altro fumetto di casa editrice minore, non ho mai capito il levitar di quotazioni di materiale che si riesce , in ogni caso a leggere.

Non c'è molto da capire, sono normali equazioni matematiche:
maggior facilità di reperimento=maggior tiratura
analogamente, maggior tiratura significa anche che, per la legge dei grandi numeri, a distanza di tempo esistono ancora vaste schiere di antichi lettori disposti a collezionare gli albi della loro infanzia il che, unito al fatto che queste collane sono ancora in commercio, ne fa lievitare le quotazioni oltre il dovuto.


Infine non sarei automaticamente critico verso certi fumetti di massa.
In fondo, se certi personaggi sono stati seguiti per anni da milioni di lettori un motivo legato al contenuto ci sarà stato.
Con tutto il rispetto per Rebuffi &c, se su 100 bambini 98 leggevano paperino di Bottaro e Scarpa mentre solo 2 leggevano cucciolo o tiramolla, un motivo ci sarà stato.
Nel caso specifico dei superalbo audacia, si entra in una casistica ancora diversa. Qui parliamo di fumetti che hanno avuto ed hanno tuttora un peso determinante sul territorio franco-belga, mentre da noi hanno radicato solo a macchia di leopardo non incontrando mai un soccesso paragonabile ai numerosi sforzi editoriali sostenuti.
La stessa C.Audacia è stato un mezzo flop commerciale, dal momento che è stata soppressa dopo soli 63 numeri e dopo aver cambiato più volta forma editoriale. Appena diradata la frequenza di Michel Vaillant, l'interesse è calato.
Se questi personaggi non fossero stati pubblicati sul blasonato Corriere dei Piccoli, ottenendo una specie di validazione nazionale, avrebbero fatto la fine di Tintin, leader assoluto del fumetto europeo ma letto in Italia a malapena da me e da altri tre o quattro fissati.




 
Top
neosauro
view post Posted on 27/12/2010, 18:01




CITAZIONE (procione_del_maine @ 27/12/2010, 14:41) 
CITAZIONE
Credo che i superalbo in questione abbiano un qualcosa in più, perchè contenenti storie brevi di personaggi come asterix, lucky luke, blueberry e molti altri che non mi pare siano state ristampate (qualche giornalino delle paoline?...non ne sono sicuro).

Nel tempo è stato ristampato più volte quasi tutto, specialmente Blueberry nella serie parallela la Jeunesse de Blueberry

CITAZIONE
E' triste notare che "Il collezionismo" spesso ( e male) si affranca dalla qualità e in si riscontra soltanto in fumetti commerciali (senza intenzioni dispregiative).

Basta scorrere lo spirito che anima le numerose sezioni di questo forum, da anteguerra ad altri fumetti, per rendersi conto che questa affermazione non è vera.

CITAZIONE
Un qualunque disney o bonelli ha possibilità di reperimento (aldilà delle condizioni) molto più alte di qualsiasi altro fumetto di casa editrice minore, non ho mai capito il levitar di quotazioni di materiale che si riesce , in ogni caso a leggere.

Non c'è molto da capire, sono normali equazioni matematiche:
maggior facilità di reperimento=maggior tiratura
analogamente, maggior tiratura significa anche che, per la legge dei grandi numeri, a distanza di tempo esistono ancora vaste schiere di antichi lettori disposti a collezionare gli albi della loro infanzia il che, unito al fatto che queste collane sono ancora in commercio, ne fa lievitare le quotazioni oltre il dovuto.


Infine non sarei automaticamente critico verso certi fumetti di massa.
In fondo, se certi personaggi sono stati seguiti per anni da milioni di lettori un motivo legato al contenuto ci sarà stato.
Con tutto il rispetto per Rebuffi &c, se su 100 bambini 98 leggevano paperino di Bottaro e Scarpa mentre solo 2 leggevano cucciolo o tiramolla, un motivo ci sarà stato.
Nel caso specifico dei superalbo audacia, si entra in una casistica ancora diversa. Qui parliamo di fumetti che hanno avuto ed hanno tuttora un peso determinante sul territorio franco-belga, mentre da noi hanno radicato solo a macchia di leopardo non incontrando mai un soccesso paragonabile ai numerosi sforzi editoriali sostenuti.
La stessa C.Audacia è stato un mezzo flop commerciale, dal momento che è stata soppressa dopo soli 63 numeri e dopo aver cambiato più volta forma editoriale. Appena diradata la frequenza di Michel Vaillant, l'interesse è calato.
Se questi personaggi non fossero stati pubblicati sul blasonato Corriere dei Piccoli, ottenendo una specie di validazione nazionale, avrebbero fatto la fine di Tintin, leader assoluto del fumetto europeo ma letto in Italia a malapena da me e da altri tre o quattro fissati.

Blueberry so che è stato quasi tutto ristampato (ne ho qualche edizione) , pensavo più che altro alle storie brevi di Asterix, che addirittura sconoscevo.
Anteguerra e company sono le mie sezioni preferite, perchè mi danno la possibilità di approfondire, e visto l'andazzo del mercato anche di cercare a poco prezzo fumetti che sino a poco fa erano ricercatissimi e che in questo lungo periodo di dylantexmania sono calati di prezzo in maniera tale che sto iniziando adesso la mie raccolte di Giornali e Strisce (non bonelli s'intende). Per quanto riguarda l'esempio inerente il fumetto comico, spesso i te citati lavoravano anche per la disney, con i limiti imposti dai personaggi americani. I veri guizzi di Genio Bottaro li aveva con Pepito , Pon Pon, Whisky e Go GO e gli altri personaggi "personali". Una delle più belle riviste degli anni 70 anni era 1000 FUMETTI dell'edizioni Alpe dove realmente si aveva la possibilità di sorridere con fumetti "italiani"e scrive uno che sta collezionando anche gli umoristici inglesi editi dalla bianconi. Sono opinioni personali s'intende , ma nessuno mai mi convincerà che paperoga sia più simpatico di Tarzanetto o Provolino. Io amo i Disney Italiani ma non simpatizzo per la colonizzazione.
Non sono affatto per il fumetto d'essai e non amo le sperimentazioni alla Frigidaire-Valvoline, ma sono un po stanco di sentir parlare e lodare sempre gli stessi personaggi , come se il fumetto italiano fosse un isola in cui vivono soltanto topolino, tex e diabolik e non il meraviglioso e coloratissimo mondo dell'edicola della mia infanzia.
Passando ad altro...L'equazione più corretta non dovrebbe essere: Minore tiratura-Prezzo Maggiore?
Comunque i miei restano discorsi d'appassionato del contenuto e non del contenente.


P.s.
Attendo con ansia una ristampa di Tin Tin anch'io.

Edited by neosauro - 28/12/2010, 11:36
 
Top
view post Posted on 28/12/2010, 11:42
Avatar

Night games. No obligations. One night only.

Group:
Administrator
Posts:
1,114
Location:
Usa

Status:


CITAZIONE (neosauro @ 27/12/2010, 18:01) 
P.s.
Attendo con ansia una ristampa di Tin Tin anch'io.

Credo che, purtroppo, per una ristampa di Tin Tin ci sarà da attendere parecchio... chi detiene i diritti del personaggio pare non sia tra le persone più generose del mondo, e se ci unisci lo scarso interesse (che porta a scarse vendite) che il titolo richiama ecco che si ha un pessimo risultato...
Leggevo poco tempo fa di una iniziativa volta a riportare la ristampa integrale di Michel Vaillant sugli scaffali italiani, speriamo che non ci si limiti a questo personaggio ma si attinga a piene mani nel franco-belga d'annata.
Per tornare in topic, ho la Superalbo Audacia completa, tutti e sei i numeri presi poco tempo fa su e-bay in blocco, per poter finire la serie. Potevo anche prendere solo i numeri che mi mancavano (quattro su sei) ma non ho mai trovato il quinto volume... quindi ho deciso per l'acquisto del blocco completo, data anche la spesa davvero minima.
E confermo che sono albi molto divertenti, belli e con materiale che è stato ristampato poche volte e che non ho rivisto quasi mai.

Sulle riviste contenitore e sulla loro epopea ci servirebbe un topic tutto loro... magari lo apriamo, ho sempre pensato sia un campo interessante.
 
Web Contacts  Top
neosauro
view post Posted on 28/12/2010, 13:16




CITAZIONE (thannauser @ 28/12/2010, 11:42) 
CITAZIONE (neosauro @ 27/12/2010, 18:01) 
P.s.
Attendo con ansia una ristampa di Tin Tin anch'io.

Credo che, purtroppo, per una ristampa di Tin Tin ci sarà da attendere parecchio... chi detiene i diritti del personaggio pare non sia tra le persone più generose del mondo, e se ci unisci lo scarso interesse (che porta a scarse vendite) che il titolo richiama ecco che si ha un pessimo risultato...
Leggevo poco tempo fa di una iniziativa volta a riportare la ristampa integrale di Michel Vaillant sugli scaffali italiani, speriamo che non ci si limiti a questo personaggio ma si attinga a piene mani nel franco-belga d'annata.
Per tornare in topic, ho la Superalbo Audacia completa, tutti e sei i numeri presi poco tempo fa su e-bay in blocco, per poter finire la serie. Potevo anche prendere solo i numeri che mi mancavano (quattro su sei) ma non ho mai trovato il quinto volume... quindi ho deciso per l'acquisto del blocco completo, data anche la spesa davvero minima.
E confermo che sono albi molto divertenti, belli e con materiale che è stato ristampato poche volte e che non ho rivisto quasi mai.

Sulle riviste contenitore e sulla loro epopea ci servirebbe un topic tutto loro... magari lo apriamo, ho sempre pensato sia un campo interessante.

sono convinto che con l'uscita del nuovo film si vedrà qualcosa anche in Italia.
 
Top
view post Posted on 28/12/2010, 15:56
Avatar

Re del Delitto

Group:
Moderatore Globale
Posts:
5,644
Location:
bologna

Status:


Appena posso, apro un topic con le foto della mia collezione di tintin (oltre 100 volumi)
 
Top
view post Posted on 7/12/2012, 16:55
Avatar

Night games. No obligations. One night only.

Group:
Administrator
Posts:
1,114
Location:
Usa

Status:


Terminata l'esperienza della collana dei Classici Audacia la casa editrice Mondadori volle tornare in edicola con una nuova testata, che tornava a proporre le avventure dei grandi personaggi della BD dell'epoca pubblicate in Francia da Dargaud.
La continuità con la precedente uscita fu mantenuta con un chiaro richiamo già dal titolo, "Superalbo Audacia". La Mondadori cambiò invece formato e contenuto.
Mentre nei Classici Audacia si proponeva una sola avventura ad albo, unitamente a pochi (o nulli) articoli, in un formato simile al classico albo franco-belga, nella nuova uscita si passò ad un formato libretto (12,5 x 19 cm), con una foliazione di circa 250 pagine. Negli albi erano contenute un elevato numero di storie (dalle 15 alle 28), unitamente a molti articoli di vario genere. Si scelse di riproporre sopratutto le storie brevi, che non avevano trovato spazio sui Classici Audacia per l'esiguo numero di tavole, e che con il nuovo format invece permettevano di presentare un elevato numero di personaggi ad ogni uscita.



La serie completa presenta sei albi, dei quali i primi quattro usciti come Supplementi di pubblicazioni già in edicola. I primi tre numeri non presentano numerazione, mentre dal quarto al sesto è presente sulla costa il numero di uscita.

Iniziamo con il primo (ovviamente...), che porta la data del 13 aprile 1969, uscito come supplemento a Batman n. 57, direttore responsabile Enrico Bagnoli.

L'albo presenta 20 storie complete, come riporta lo strillo in copertina.
Il volto di Asterix ed il caccia supersonico in ascesa, sul fondo bianco, con un strillo con i nomi degli altri personaggi presenti nell'albo (Tanguy e Laverdure, Blueberry, Lucky Luke, Valex ed altri) erano di certo un forte richiamo per l'acquirente che avrebbe dovuto scovare il fumetto tra i tanti presenti nelle edicole di allora.





Di seguito l'elenco dei personaggi e delle storie presenti nell'albo (tra parentesi l'indicazione se il fumetto è a colori o in bianco e nero):

Tanguy e Laverdure: "Trappola per un pilota" (col)
Lucky Luke: "Niente di nuovo a Yucca Gulch City" (Col)
Blueberry: "il ponte di Chattanooga" (b/n)
"Se si mangiasse come..." e "L'era del progresso", due liberi umoristici (b/n)
Asterix: "La mascotte" (b/n)
Asterix: "la primavera gallica" (col)
"la corrente dolce", di Lob & Pichard (col)
Raul Fortuna: "la mina che mette le ali" (b/n)
Il Corsaro Barbarossa: "Il cobra" (b/n)
"L'ordine dell'inquilino modello" di Reiser, un libero comico (b/n)
Achille: "il complesso del venditore" (col)
Filemone: "tre animali di legno", di Fred (col)
Norberto e Karì: "lo scrigno" (col)
Serafino contro Berlicche: "Travaglino e la voce rubata" (b/n)
il grande Dudù: "L'immginazione giornalistica" (b/n)
"La vera storia del freddo industriale", umoristico di Reiser e Pouzet (b/n)
"bombax l'aviatore-mistero in il diabolico jo-jo" (col)
Valex: "il grande collezionista" (col)

Come note posso dire che, personalmente, trovo molto sacrificate dal formato poket le tavole degli albi di Tanguy e Laverdure, di Blueberry, ed in generale di quei fumetti le cui tavole hanno una ricchezza ed una complessità di disegno tale da perdersi con il rimpicciolire del formato di stampa. Nel caso di Tanguy oltretutto la riuscita del colore è davvero pessima, cosa che rende oltremodo illegibile la storia... per gli umoristici, ed in generale per gli altri racconti, il formato è poco penalizzante.

Per qualche notizia in più sto preparando una miniguida, e degli articoli per il sito.

Al prossimo numero.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 7/12/2012, 21:36
Avatar

Sceriffo di Valmitraglia

Group:
Anteguerra
Posts:
11,207
Location:
provincia del mondo(pz/pu)

Status:


Serie breve, purtroppo. Con tanto ottimo fumetto francese. Ma il formato non rendeva giustizia ai personaggi, e confesso che proprio per questo non ne ho mai rimpianto la chiusura.
 
Top
view post Posted on 14/12/2012, 17:50

Giannizzero Nero

Group:
Member
Posts:
292
Location:
milan

Status:


Collana molto deludente per chi, dopo la chiusura da più di 1 anno dei mitici CLASSICI AUDACIA, sperava
nel ritorno: la Mondadori uscì con questa collana assai diversa per formato, contenuti ecc.

 
Top
10 replies since 24/12/2010, 09:45   960 views
  Share