Pisellino, Raro giornale Nerbini

Ciao!
Qualcuno aveva chiesto di Pisellino, mi pare. Wolp ha già postato l'immagine del n. 1. Spero vi interessi qualche scatto "libero" della mia raccolta, che - almeno per la prima parte - non è al livello di quella del noto collezionista a cui appartiene l'originale della foto suddetta. Però si difende e perlomeno è completa



Di Pisellino ho dato qualche informazione qualche post fa. Inizia nel febbraio del 1939, dopo le famose proibizioni ministeriali che bandirono i comics USA e che misero in ginocchio Nerbini. E', all'inizio, un giornale addirittura irritante, imho, perché in pratica è un mero contenitore di avanzi e frattaglie varie, con una pletora di ristampe (soprattutto di Buriko, il creatore del personaggio). Non c'è da stupirsi che sia così raro



Poi il giornale migliora: col n. 16 della prima serie arriva Il Principe Valentino di Foster, e Angelo Burattini (Buriko) si impegna in lunghe storie umoristico-avventurose col suo curioso ortaggio antropomorfo.

Però il giornale non decolla lo stesso, e d'altra parte Prince Valiant non ha mai funzionato, da noi. Così la prima serie di Pisellino chiude col n. 48 del 21 gennaio del '40.
Poi succede l'imprevisto: le maglie censorie si allentano, e qualche altro eroe americano ritorna di soppiatto, più o meno travestito da serie italiana. E' fra il '40 e il '41, per esempio, che Mandrake torna da noi col nome cambiato in... Mandrache
Così, il 19 maggio del '40 Pisellino torna in edicola con la seconda serie, e presenta Lone Ranger e il ritorno (nientemeno) di Cino e Franco.



Appare anche Mandrake, poi la porta, per i comics americani, si chiude di nuovo e anche la seconda serie di Pisellino chiude col n. 48 del 13 aprile 1941.
Pisellino, inteso come collezione completa della I e della II serie, è un giornale di grande rarità. Una volta si diceva fosse più raro del Topolino Nerbini. Di certo è infinitamente meno richiesto, sul mercato. Chi fosse seriamente interessato all'Anteguerra, e si trovasse di fronte a una serie completa, dovrebbe prenderla senz'altro. Così feci io, molti anni fa, acquistandola da uno storico collezionista della "seconda generazione".

Siamo complementari!
A me mancano (quasi) TUTTI gli albi Nerbini di serie italiane: Pisellino, Pinocchio, Albi Vari, ecc. ecc. Ho preferito sempre i giornali agli albi, e quando ho iniziato a collezionare questi ultimi, sono stato sempre selettivo, in senso "americanocentrico"

Odio dire queste cose ad un collezionista, ma andava presa, perbacco! Il Pisellino ha sempre avuto questa sorte: praticamente mai (leva pure il praticamente) offerta completa; qualche volta una delle due serie. A costo di fare il vecchio bacucco, ricordo l'aneddoto dei due vecchi collezionisti, entrambi amici miei (uno purtroppo, il carissimo Franco F., non c'è più) che avevano una serie ognuno. Negli anni Settanta arrivarono a un passo da giocarsele a carte, così che almeno un collezionista, in Italia, potesse dire di possederne una completa. Poi, uno dei due cambiò idea.
Completarla è praticamente impossibile. Ma sergiol sa bene (benvenuto, Sergio! Alla fine, ti ho tirato dentro!) che nell'Anteguerra tutto è raro, ma nulla è veramente introvabile: lui ha completato a numeri cose inaudite (il Grandi Avventure, per esempio) e si avvia a completare un Topolino Giornale 1933!

Un'altra cosa. Dalle immagini che ho postato sembra che Pisellino sia un giornale tanto raro quanto... sciocco, con quell'ortaggio di Buriko sempre in prima pagina ma non è così. Il giornale ha delle perle, specie nella seconda serie. Queste alcune pagine coi miei amati americani:

Prima serie - Prince Valiant di Harold Foster (scusate se è poco)



Seconda serie - Mandrake di Lee Falk e Phil Davis



Lone Ranger di Charles Flanders



Cino e Franco di Lyman Young (e coll.)



E comunque tra gli italiani c'è un interessantissimo Scudellari, con Romolo:



E non solo. Se volete, posto delle altre pagine. Fra qualche tempo, comunque, analizzerò la testata su Fumetti classici.
Ciao!