Posts written by Elledi

Ho realizzato una cosa, girando sul web.
Le copertine di Batman #1 e Detective Comics #27, contenenti le prime apparizioni dell'Uomo Pipistrello sono abbastanza diffuse in rete, per non dire strafamose. Non così la prima apparizione di questo personaggio in Italia, a differenza del collega Superman/Ciclone; non ho capito perché.
Non è un motivo la presunta rarità degli albi, né la veste grafica modesta, perché sono fattori validi anche per molti altri casi.
Fatto sta che le uniche immagini rintracciabili sono queste:

Una, presa sul sito che contiene l'eccezionalmente documentata cronistoria del personaggio (ma fotocopia in b/n),



un'altra proveniente da una vecchia inserzione online, dove il personaggio occhieggia tra un mucchietto di albi ricavati da un volume rilegato:



Una cover gallery come si deve ancora non l'ho trovata. Anche il più recente libro di Alessandro Bottero, come tutti gli altri siti web, riciclano le stesse immagini.

(continua)

Edited by Elledi - 16/12/2013, 15:51

La storia "La voce del sangue" pubblicata in anteprima su Wow è stata di li a breve ripubblicata sul Mago, ma non ricordavo quella prima edizione.

Ma è di grande formato?
500 £ non erano poche, nel 1972.
Bravo Stelio Fenzo, l'avevo conosciuto per la prima volta (su carta!) nei 70 con gli albi di "Koko", anch'essi ormai nella schiera delle vittime dei traslochi...

SupermEn, intendi?
A meno che tu non sia un fan dell'Uomo d'Acciaio!
Scherzi a parte, la fantasia è tutto, in quell'ambito.

Grazie per il flashback delle copertine, è passata un vita!
Purtroppo quelle pubblicazioni appartenevano per me alla categoria di acquisti usa-e-getta. Avevo iniziato a collezionare solo l'ed italiana di Penthouse dal n. 1, ma per problemi di archiviazione "sicura" ho dovuto desistere.
Peccato, oggi sarebbe una bella raccolta, collezionisticamente parlando!

Grazie, quasi un A3, quindi.
Se la qualità di stampa è buona, immagino che le tavole facciano un figurone.
Perché avevo visto (e forse comprato?) delle pubblicazioni contenenti Little Nemo, ma non rendevano lo splendore di quei disegni... che voi sappiate, esiste un'integrale o parziale decente al di la del tuo volume?
Txs,

Probabilmente sì.
Qual è il formato?

Su quel volume, che chiaramente non ho, sono stato doppiamente distratto, sia al tuo post che alla fonte originale...
Corretto, grazie.

Le altre copertine.

Il n. 59 del febbraio 1977:



Il n. 66 del settembre 1977:



Cameo sul n. 93 del dicembre 1979, dove Ivan Timbrovic appare a fianco del futuro leader del Movimento 5 stelle!!!

Chiedo comprensione per la qualità degli originali. E' che questi albi del Mago sono quelli che ho comprato e maltrattato quando avevo 12-13 anni, e che ho poi impietosamente mal conservato in diversi traslochi. Collezionisticamente parlando non valgono niente, ma non li cambierei con una collezione completa da edicola: questi sono "i miei"!
Inserisco comunque qualche immagine alla "meglio-che-niente", in attesa che qualcuno abbia qualcosa di più presentabile.

L'esordio a fumetti, subito con l'onore della copertina (n. 56 del novembre 1976).



Gli "assi" di quel poker in realtà erano due: Cavezzali (asso di quadri) e Daniele Panebarco con il suo Big Sleeping (asso di fiori)...

La pagina di presentazione del nuovo autore, molto interessante.
Interessante anche la breve presentazione di un altro giovane emergente di cui si pronostica la luminosa carriera, sotto lo pseudonimo di Winslow Leech; ovviamente sapete tutti di chi si tratta!



Ed ecco la prima tavola pubblicata sul Mago e forse la prima in assoluto. Con i caratteristici omini "a palla" che ne caratteriizzavano lo stile degli inizi.

Omertà non è la parola giusta, magari non a tutti interessa l'argomento o mancano informazioni, o voglia/tempo per recuperarle...
Tra l'altro, mi sembra di ricordare che, oltre al Grifo e Comix, il nostro è stato presente su svariate riviste e albi, di cui ho forse qualcosa di sparso, ma che non saprei recuperare, mi sa che non è facile ricostruire il tutto.
Comunque, ogni promessa è debito: di seguito inserisco l'elenco delle pubblicazioni di Massimo Cavezzali sulla rivista "il Mago" (Mondadori) tra il 1976 e il 1980. A parte alcuni racconti e tavole, non so quanto di questo primo Cavezzali sia mai stato ristampato in volume.
Da notare che l'esordio assoluto avviene con due brevi (2 pagg. scarse cadauno) racconti in prosa, nello spazio che la rivista concedeva al genere, in coabitazione con un altro giovane scrittore di belle speranze, tale Stefano Benni.
Seguono le prime strisce umoristiche autoconclusive, di ambientazione storica, e poco dopo i primi racconti di più pagine.
Tra i numerosi esordienti e nuove proposte che avevano sconvolto il sommario della rivista a partire dal numero 50, sostituendo il tranquillo alternarsi di strips ed episodi di classici del fumetto mondiale, e che (spesso con ragione!) avevano scatenato le proteste di molti lettori, Cavezzali era uno di quelli che riscuotevano il gradimento e la simpatia del pubblico. E lo si vedeva dalle numerose lettere corredate di pagelle che riempivano le pagine della posta (esistevano anche dei talloncini per votare i nuovi autori proposti ad ogni numero).

Racconti in prosa:
Il più misterioso sorriso del mondo (51/1976)
Il giorno che vidi Garibaldi (54/1976)

Tavole e strips autoconclusive:
La guerra di Troia (56/1976, 59/1977)
I Mille (57/1976, 58/1977)
I tre moschettieri (60/1977)
Brododidado (62, 63, 64, 65, 67, 68/1977, 71/1978)
U.F.O. (73/1978)
Sex-shop (81/1978)
senza titolo (82, 84, 85, 87/1979)

Racconti brevi:
Il Garibaldi rapito (66/1977)
Maciste salva la Terra (69/1977) - Esordio di Ivan Timbruovic, supereroe russo
Premio di natalità (solo testi, disegni di Riz) (72/1978)
Dadabongo (74/1978)
Il misterioso caso della statua della libertà (75/1978)
Ivan Timbrovic e il caso Lenin (80/1978)
La superficie di Dio (83/1979)
Il coccodrillo (solo disegni, testi di Zancan adattam. da F. Dostoevskij) (84/1979)
Grazie a... (85/1979)
Pinocchi (86/1979)
Il naso (liberamente ispirato al "Naso" di Gogol) (88/1979)
Libberi penzieri (91/1979)
Ricreazione (92/1979)
Ivan Timbrovic e il mistero della Koka-Kola (93/1979)
Graffiti privati (95/1980)
Salvate Venezia (100/1980)
Jamme Jà, Jehovà (100/1980) *
Il Beppi Zancan (105/1980). Epitaffio a fumetti della rivista, pubblicato sull'ultimo numero. Beppi Zancan ne era appunto il direttore.

In totale, è presente su 35 numeri tra il n. 56 e il n. 105 (+ i 2 racconti dei numm. 51 e 54) , con 2 copertine dedicate e un "cameo" su altre due.

* I due racconti pubblicati nel n. 100, sotto l'etichetta "il Dio di Cavezzali" sono presentati da un riquadro redazionale che orgogliosamente annuncia la loro imminente riedizione in volume: "Padre, Figlio e Spirito Tanto" (ed. Isola Trovata), auspicando la futura gloria "di questo giovane autore ancora misconosciuto" (come recita l'editoriale della rivista). E qui la mia cronologia passa il testimone a quella di pnik.

Segue qualche immagine.

Edited by Elledi - 7/12/2013, 15:37

È tanto tempo che non le rileggo più. Ce ne sono tante, ma mi viene in mente la lunga saga 141-145 (Tex Gigante): La trappola - In nome della legge - La cella della morte - ecc., di Bonelli - Nicolò.
Se è la prima che mi ricordo, un motivo ci sarà.

Sì, avendo avuto anche un'attività politica, certe tematiche le masticava e le inseriva nelle sue storie. Secondo me, "insegnando" più e meglio della miriade di racconti di topi e paperi che venivano scritti con intenti "educativi", ma che risultavano artificiosi moralistici e pedanti, alla fine.
E poi, tornando in topic, FACEVA RIDERE!!!

La coppia Cavazzano - Pezzin era fenomenale, e i disegni di Cavazzano negli anni 970 sono stati qualcosa di mai visto, né prima né dopo.
Ma l'accoppiata che mi fa sganasciare di più è forse quella Rodolfo Cimino - Pier Lorenzo De Vita. Da piccolo non apprezzavo De Vita padre per il suo tratto "sporco". Ma proprio quello, assieme alle pose e alle espressioni strampalate dei personaggi, a volte apparentemente slegate dalle battute che recitano, me ne fanno il disegnatore Disney con la maggiore vis comica in assoluto (a parte il primo Barks). Guardo le facce tramortite o sghignazzanti dei suoi paperi e già rido!
La storia che a memoria mi rimane impressa è "Zio Paperone e i segreti del Lago Verde", questa:

https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++896-B

Irresistibile, a partire dalla ricerca negli archivi polverosi dei possedimenti infruttiferi dello zione, all'avventura fantastica con le sirene del lago, fino al blitz "normalizzatore" delle legittime consorti Paperina e Brigitta. In questo momento sto ridendo da solo come un cretino soltanto pensando alla vignetta in cui riemergono con fiocina e mascherina, ricacciando in superficie i due fedifraghi Paperino e Paperone in un turbine d'acqua. MITICA SCENA!

Tra l'altro Cimino inseriva riferimenti culturali, politici, sociali a bizzeffe. In questa storia mi ricordo una frase fondamentale del vecchio cilindro, la cito a senso:
"la gente fa di tutto per costruirsi la casa in posti bellissimi e selvaggi,, senza rendersi conto che una volta costruita, quel posto non sarà più lo stesso.
A proposito di ambiente e territorio, e nel "bel paese" di quegli anni... da far studiare a scuola. Da far studiare a scuola!

Ma inserite solo i volumi o anche le pubblicazioni su albi e riviste?
Perché mi sa che l'elenco varia leggermente...
A partire dagli esordi (o quasi) sul Mago nel 1975 o giù di lì, che dovrei andare a recuperare dagli scaffali di casa dei miei.

23?