CITAZIONE (mr.zinoviev @ 28/2/2023, 21:30)
Mi ricorda qualcosa...🤔
CITAZIONE (Elledi @ 28/2/2023, 19:28)
Aveva bei fumetti, ma la percepivo come una Lanciostory di lusso: ottimo intrattenimento ma senza i guizzi creativi che vedevo su altre pagine.
Comunque avercene, oggi, di riviste così: il loro tempo è finito.
Posso capire questo appunto, soprattutto se paragonata alle riviste che citavi, decisamente più alternative, dirompenti e fuori dagli schemi.
Credo però che il giudizio vada calato in quei tempi specifici e in quel contesto.
A distanza di 40 anni io ne apprezzo proprio le basi narrative solide, l' impianto narrativo abbastanza tradizionale, ma coinvolgente e ancora affascinate. Un lavoro di alto artigianato e di grande maestria.
Forse poco estro (anche se le tavole di Breccia sono decisamente artistiche) ma tanto tanto mestiere!
innanzitutto complimenti per gli acquisti; Zezely è un mostro di bravura
riguardo alle riviste: considerare l'Eternauta un Lanciostory di lusso non la vedo come una critica, anzi; i settimanali dell'Eura hanno pubblicato dei capolavori del fumetto argentino e francese, ed erano pubblicazioni penalizzate unicamente dal loro formato; Eternauta, con carta e dimensioni, rendeva onore alle tavole dei tanti Maestri che ha pubblicato; come scelta editoriale, come peraltro Orient Express, investiva soprattutto sul "classico", raccontavano storie e lo facevano egregiamente;
altre riviste avevano linee editoriali differenti; Cannibale e Frigidaire volevano raccontare storie con modalità nuove, sperimentazioni grafiche/letterarie/narrative e raccontarle attraverso personaggi decisamente non convenzionali: robot tossicodipendenti e affetti da lolitismo, stilisti omosessuali, gatti e paperi amorali, adolescenti sociopatici;
Metal Hurlant nasce come affermazione della parte grafica del fumetto, come rivendicazione dell'importanza del disegno; i soggetti degli umanoidi sono spesso onirici, simbolici, evanescenti; la trama, quando esiste, ha sovente la funzione di poter rappresentare scenari visivamente sbalorditivi e mondi fantastici; ovviamente questo non poteva bastare nel lungo periodo, e MH ha cominciato ad imbarcare fantascienza ed avventura classica;
sia Frigidaire che Metal Hurlant pubblicavano fumetti sesso, droga e rock and roll
i loro personaggi ascoltavano e ballavano Clash, Joy Division, Cramps, ecc.
queste istanze estetiche avevano un certo fascino negli anni 80; erano una novità.
sabato ho provato a risfogliare Heavy Metal, nella fumetteria in cui vado ci sono tutti i numeri; il contatto tattile con la carta continua a darmi la fastidiosa sensazione di poverata; magari avessero la qualità dell'Eternauta; i contenuti: una rivista a fumetti non può avere la metà delle pagine di articoli; o se li ha deve essere roba nuova ed interessante; Tinto Brass e racconti di Thomas Disch Frigidaire li pubblicava quarant'anni; gli Assalti Frontali li ascoltavo trent'anni fa al Leoncavallo; dei fumetti non ce n'è stato uno che attirasse la mia attenzione.
sembra proprio una rivista per nostalgici, cmq non per giovani, a differenza di quelle anni 80.
p.s.: la parte redazionale del MH italiano faceva per lo più cagare, gestita da wannabe punk brufolosi, per fortuna occupava poche pagine.