Posts written by Condor2000

Serie prestigiosa e fascinosa, la Oklahoma.....complimenti Andrea!

Ma mica devi chiarire qualcosa; precisavo soltanto che esistono tanti tipi di collezionismo, da quello più organico e selettivo a quello più fantasioso ed eclettico, passando per quelli che sono stati definiti (addietro) “modaioli”, e che in realtà sviluppano un compromesso tra l’accumulazione di albi random, e la ricerca ossessiva di tutti i numeri di una tal serie.
Ci sono, poi, i superpignoli che collezionano solo albi perfetti o giù di li, preferendo rimanere con buchi in collezione anche per decenni piuttosto che accontentarsi…..avoja quante “variant” di collezionisti che si trovano….! 🤣

È la “combo” migliore! 😉

Capisco benissimo, la passione per i fumetti traspare comunque e ci mancherebbe. Però girare per mercatini - che è una cosa che PUÒ anche dare vantaggi dal punto di vista collezionistico - lo vedo più vicino a un hobby tipo la pesca, dove il piacere te lo dà l’evento inatteso e non programmato, che a una strategia collezionistica.
Voglio dire: se ho previsto di mangiare alla viglia di Natale frutti di mare e spigola, dovrò recarmi in pescheria al 99%….magari girarne più di una per trovare il prezzo migliore, questo si, ma difficilmente ne farò a meno. Non andrò di certo a pesca, sperando di organizzare la cena con quel che trovo (se lo trovo…).

Ma infatti.
Pensa te se è più logico definire "collezionista" chi gira solo per mercatini tirando su ogni volta quello che capita, senza mai possedere (né - soprattutto - mirare concretamente a possedere) nulla di organico, ed al contempo "modaiolo" chi seleziona soltanto albi di un certo disegnatore, o comunque definibili "chiave" per altre e svariate ragioni.


Anche io non capisco la moda di abbinare abiti completi eleganti a scarpe da ginnastica anche in occasioni formali, né mi ci adeguo (vade retro!), ma prendo atto del fatto che é tutt'altro che passeggera.....anzi!

Non è tanto quello; é che all'aumentare dei prezzi (in tendenza) aumenta anche l'offerta, perchè chi detiene l'albo e intende cederlo è incentivato ad approffittare della tendenza medesima; fino a che l'offerta finisce con il superare la domanda e allora la marea si ritrae, perchè un acquirente che vede, in poco tempo, "n" copie disponibili di un albo non ha più alcun incentivo ad acquisirlo in fretta (ed a qualsiasi prezzo richiestogli).


Se un albo finisce "in bolla" (o comunque tende ad aumentare costantemente di valore) per eventi quali una tendenza collezionistica, l'uscita di un film, la scoperta inattesa di una particolarità e così via, specie parlando di supereroi americani ed in un mondo iper-globalizzato, ciò può impattare sulla vita collezionistica di tutti, dal punto di vista della possibilità di futuro reperimento di quel numero e del relativo prezzo da sborsare (l'uno legato all'altro, ovviamente).
Nel collezionismo io non direi mai "è una moda stupida" o "a me non riguarda", o comunque ci andrei piano.

Qualsiasi collezionismo che adotti un metodo ragionato é, a mio parere, degno di considerazione; se, poi, una moltitudine di collezionisti adotta il medesimo metodo (e per lungo tempo), allora diviene difficile parlare di "moda" ed é più appropriato parlare di "tendenza".
Che non se ne accorga un collezionista ci può stare, che ignori (o sottovaluti) il fenomeno un commerciante o un "addetto ai lavori" è, viceversa, piuttosto grave (e controproducente per costui).

Paolo, però con la luce artificiale ed il conseguente contrasto di luci/ombre, non valorizzi appieno il tuo splendido fumetto......postaci delle foto a luce naturale!

Anche se non colleziono il genere, evidenzio che quel che dici nel "quotato" é la sacrosanta verità. Da anni e anni, ed in vari campi, gli Stati Uniti anticipano quel che poi si vede in Italia.
Ed anche sul resto non hai certo torto: non molti, nel 2022, possono consentirsi - sul piano economico, del tempo occorrente alla ricerca, dello spazio di stoccaggio in case sempre più piccole, di partire all'assalto di collezioni complete, laddove - contestualmente - il concetto di "completismo" ha assunto dimensioni colossali, per la bulimica tendenza delle case editrici di creare sempre più materiale, e sempre più scadente e teso ad intercettare la "pancia" del collezionista (ristampe, variant, gadget, uscite fuori serie).

Basti pensare a cosa voleva dire collezionare Topolino libretto, o Tex, da "completista" nel 1990, e cosa vuol dire farlo nel 2022; la massa di carta da ricercare é aumentata in maniera più che proporzionale, ma le storie "mitiche", gli albi di prestigio collezionistico, son rimasti sempre quelli. Ed allora, tra chi (poniamo) compone la TL soltanto fino al n. 1000, chi acquista albi di una collana sino a un determinato anno (es. anteguerra/dopoguerra), chi porta a casa solo i "numeri 1" di più collane e chi, invece, colleziona "a macchia di leopardo" come nel caso della presente discussione, io non ci vedo poi così tante differenze.
In fondo, ogni tipo di collezionismo che ha alla base un ragionamento coerente (viceversa si parlerebbe di accumulazioni disordinate) va analizzato per quel che è nel suo oggettivo manifestarsi, ed i rilfessi sul mercato ne sono la ovvia conseguenza.

Ma magari Sartana immagina già quanto quei fumetti possono teoricamente valere, e vuole solo sentirselo confermare per essere ulteriormente rassicurato. O vuole mostrare questa discussione ai suoi familiari, che forse sanno quanto ha speso, per confermare loro che ha un hobby divertente ed “anche”, potenzialmente, un domani remunerativo.
Ha aperto una discussione nel rispetto del regolamento, non capisco perché “accerchiarlo” e mettere in dubbio quel che dice. Ma poi…..quand’anche la collezione non fosse la sua, o non avesse affatto una figlia a cui lasciarla, cosa cambierebbe? Chi si sente preso in giro può benissimo non intervenire, ma non c’è scritto da nessuna parte che questo spazio debba essere esclusivamente una “ciambella di salvataggio” per utenti poco esperti o un luogo in cui si stilano solo perizie giurate…..se io domani - poniamo - prendessi la foto di un fumetto qualunque dalla rete, lo mettessi qui e scommettessi con un mio amico sui pareri e le valutazioni più probabili degli utenti di questo sito, anche solo per divertimento, quale norma del regolamento me lo vieterebbe?

Bella presa, Ciro!

Più che altro, se l'idea del proprietario é di venderli, magari, tra qualche...decina di anni, che senso ha porsi il problema di fornire, ad oggi, perizie precise riguardanti, nel dettaglio, ben 250 numeri? Bisogna essere pragmatici nell'interpretare la richiesta, non siamo in un Tribunale....
Una valutazione di massima - ovviamente prudenziale ed all'interno di un intervallo - la si può dare (sufficienti descrizioni ci sono, la collana è omogenea e almeno una foto degli albi principali c'é....quindi siamo, sia pure "al pelo", dentro il regolamento) e credo Sartana si accontentasse di questo, come una sorta di "benedizione numerica" sulla bontà dell'acquisto effettuato, a suo dire molto conveniente.

Questo lotto è proprio bello! Ottima presa!

Li vorrebbero in parecchi, credo.
Ma dato che sono di Sartana e non sono in vendita, il problema non si pone. Basta rassicurare il nostro neo-iscritto circa il fatto che, AD OGGI, potrebbe aver fatto un buon investimento per la figlia (che senso avrebbe postare foto particolareggiate, numero per numero, e fiondarsi in perizie certosine, se gli albi non sono cedibili nell'immediato? ).

Mamma mia ragazzi, con l'avanzare dell'età mi diventate acidelli e diffidenti.....

Tralasciando le foto delle coste, che comunque sembrano testimoniare quel che Sartana ha scritto (ossia, che gli albi sarebbero privi di restauri, ed in effetti le foto delle coste lascerebbero propendere per originalità e "purezza"), dobbiamo attenerci alle indicazioni ricevute, vale a dire, per l'appunto: originalità degli albi; tutte prime edizioni; assenza di restauri; albi mediamente in stato ottimo/edicola (i primi 43 ipotizziamo sull'ottimo, o giù di lì).
E' chiaro che una quotazione precisa diventa quasi impossibile in assenza del materiale, e per così tanto materiale (... anche le foto di tutti i pezzi non sarebbero esaustive, per una valutazione SERIA), però gli elementi per identificare una forbice di prezzi ci sono; forbice che, a mio avviso, si può situare tra i 10.000 ed i 15.000 Euro per una vendita rapida in blocco (il che non vuol dire che qualcuno, domattina, sarebbe pronto a tirare fuori quei soldi per quei fumetti); qualcosa in più per una vendita paziente, individuale e ponderata dei vari pezzi.
Ciao!