CITAZIONE (bobwalter @ 13/12/2022, 20:57)
non sono un collezionista ma secondo me questo libro verde di Tex ha tutti i numeri per diventare oggetto da collezione.
numeri bassissimi di produzione. numeri altissimi di persone che lo vogliono.
come diceva Totò è la somma che fa il totale.
Hai dipinto un affresco perfetto della situazione.
Il “problema”, qui, è che il cartonato in questione è indiscutibilmente, e SOLO, un oggetto da collezione, dal momento che la storia in esso contenuta la si può leggere comodamente (e più economicamente) persino nella sua prima edizione, che è recentissima.
E lo è in quanto ha una rarità “indotta”, “artificiale” per così dire.
Ciò premesso, perché dico che è un “problema”?
Perché non c’è parità e trasparenza nel rapporto tra chi vende e chi colleziona. Chi colleziona una collana del passato, ha davanti a se il “piano dell’opera”, le difficoltà, i costi presuntivi. Chi colleziona una collana moderna, ha una “supposta” regolarità di uscite che gli consente di calibrare costi e spazi, e comunque - ove mai le uscite si intensificassero - avrebbe altrettanti inediti da poter leggere.
Chi colleziona questi oggetti, parte e poi…..si mette, sostanzialmente, alla mercé del “padrone del vapore”, che può somministrargli all’infinito lo stesso prodotto (sostanzialmente), con differenze davvero minime (un disegno, un editoriale), senza che il rapporto divenga davvero paritario (perché sappiamo tutti bene cosa scatta nella mente del collezionista-completista: “ne ho già 5, perché non fare 6?” E l’anno dopo, “ne ho già 6, peccato non prendere il settimo”…..e così via, potenzialmente all’infinito).