CITAZIONE (G.Moeri @ 8/6/2021, 22:13)
CITAZIONE (SataniKriminal @ 8/6/2021, 18:50)
Magari lui soffriva in silenzio, prima di inserire la francesina in Alan.
Eeeeeh?!?
Il creatore di Kerry Kross e Beverly Kerr soffriva prima di inserire Minuette?
Qui dev'essere proprio sbagliato alla base il punto di vista ...
Ho l'impressione che tu sia leggermente piegato in avanti e impegnato nella tua carica critico-lamentosa senza badar troppo al senso di chi scrive altro...
Se io scrivo di
Minuette in Alan Ford, mi riferisco alla mancanza di un personaggio femminile, di spessore,
tra i protagonisti del gruppo in Alan Ford.
È palese che Max abbia creato altri personaggi di spessore in altre testate (io stesso lo scrivo, nel mio stesso messaggio, che una delle migliori capacità di Max sia proprio quella di caratterizzare i personaggi femminili!).
Se Max soffriva tale mancanza (è una mia idea, non ho la presunzione di attribuirla a lui), probabilmente oggi, con Minuette, è
soddisfatto. Infatti la francesina, come da te stesso e da altri riconosciuto, è la protagonista principale della testata.
Non penso proprio che sia un caso!
Perciò non sono io sbagliare il punto di vista, sei tu che vuoi interpretarlo a modo tuo
Per il resto non mi dilungo oltre. Ho espresso le mie riflessioni e, se mi metto a controbattere di nuovo tutte le tue, andiamo avanti per anni.
Ho capito perfettamente il tuo punto di vista.
In sintesi, sei legato all'Alan Ford che era e che non è più.
Pazienza.
Rispetto il tuo punto di vista e non ho nessuna intenzione di provare a cambiarlo, tanto è troppo radicato. E allo stesso tempo più che legittimo!
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 8/6/2021, 23:23)
CITAZIONE (comicscol @ 8/6/2021, 23:17)
Indipendentemente da quanto già detto, che può anche essere questione di gusti o di opinioni personali, uno dei problemi maggiori dell’Alan odierno è a mio avviso la mancanza di una trama nelle storie recenti, in altre parole (copio e incollo da Internet)
“L'intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti che costituiscono l'argomento di un'opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva: la t. di un romanzo, di una commedia; un film con una t. molto esile; una t. semplice, complicata, ricca di episodî.”
Cioè le storie non hanno un filo conduttore, ad es. un mistero da risolvere, una missione da compiere, un qualcosa che stimoli l’interesse del lettore.
Mi ricordo che sull'argomento "mancanza di trama", in tempi ormai remoti ci costruì un intero episodio, proprio l'ultimo edito dalla Corno, ovvero il 162, che difatti s'intitolava "sketches", nel quale spiegò, appunto, che l'albo era costituito da brevi "sketch" inseriti uno dopo l'altro senza una vera trama o filo conduttore.
Infatti una delle genialità di
Max Bunker è proprio questa: sperimentare qualcosa di nuovo.
Chi ha probabilmente inventato l'intreccio?Aristotele.
Quando?Attorno al 320 a.C. (è morto in quegli anni).
Non vi sembra che l'intreccio sia leggermente datato?
L'intreccio funziona ancora oggi?Assolutamente sì. La maggioranza di chi scrive fumetto (e non solo) lo utilizza.
Chi non lo utilizza sbaglia?No. Per quale ragione dovrebbe sbagliare? La parola d'ordine, se accade, è
sperimentare.
Sapete perché non vi piace l'Alan privo di intreccio?
Perché siamo tutti cresciuti ed educati con quello. L'intreccio. Accettare qualcosa di differente è dura.
Non si tratta di una mancanza, ma della normale logica.
Mi viene da accostare questo periodo di Alan a quello di
Lucio Battisti nella musica. I fan, il pubblico, lo amava in connubio con Mogol (Magnus&Bunker). Poi Lucio si è stufato. Non gliene importava più nulla delle parole, desiderava che il pubblico amasse solo la musica. Quindi ha deciso di virare verso percorsi nuovi, all'apparenza assurdi. Quando Lucio ha iniziato a sperimentare con Pasquale Panella... apriti cielo. Molti lo hanno ripudiato, non lo hanno capito, volevano il Lucio Battisti di Mogol, perché l'artista, discostandosi da quel percorso, aveva tradito tutti i fan.
Oggi, gli estimatori di Battisti/Panella ci sono, adorano il nonsense di quel periodo storico. Alcuni di questi estimatori sono quelli che amavano il Battisti/Mogol, altri invece odiavano quel Battisti e sono estimatori del tutto nuovi. Di certo in numero inferiore, ma sono più di quanti si possano immaginare e hanno comprato quei dischi.
Vi ricorda qualcuno?