Vintage Comics

Posts written by sparty67

view post Posted: 10/5/2022, 13:33 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
In realtà è le due prime metà nel 635 e le seconde due metà nel 636.

Comunque un obbrobrio
view post Posted: 10/5/2022, 12:44 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Buongiorno

tempo fa sostenevo che Max Bunker fosse un genio e che si stava divertendo a prenderci in giro: ora ne sono convinto.

A volte pensi di avere visto tutto, ma un fumetto Frankenstein non lo avevo ancora mai visto. Il nr 635 di Alan Ford rappresenta la punta del suo genio, riesce a spacchettare una storia in due fumetti, completando gli stessi con un fumetto già edito più volte. Tra l'altro un fumetto atteso, perchè lascia aperta la porta a chissà quali sconvolgimenti. Io non posso credere che non avesse a disposizione un numero già finito.


Spero che un giorno ammetta di essersi preso gioco di noi, quel giorno avrà tutta la mia stima, ora, onestamente mi fa soltanto un po' pena.

Rispondo già a chi mi farà la solita domanda, lo compro perchè come collezionista mi rompe un po' non avere tutti i numeri di una collana a cui sono affezionato, questo non vuole dire che non la possa pesantemente criticare.
Disegni Belli
Testi penosi
Storie Assenti

Max stupiscici ancora!
view post Posted: 26/7/2021, 07:54 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
Che è quello che ho sempre affermato.
Max Bunker punta su quello e basta.
view post Posted: 25/7/2021, 22:47 Alan Ford, le nuove uscite dal n.500 ad oggi - Fumetti Dopoguerra
CITAZIONE (h.hanzo @ 24/7/2021, 15:14) 
La storia principale dell albo è la ristampa del numero 292 "Il partito degli sbevazzoni"

(IMG:www.comicsbox.it/cover/ALANFORD_292.jpg)

A seguire la ristampa di una storia apparsa in due puntate su COMIX come già detto

(IMG:https://i.imgur.com/gbmw3mr.jpg)

(IMG:https://i.imgur.com/BsG2ayT.jpg)

Questa è un’altra di quelle cose che, secondo me, minano un po’ la sua professionalità.
Basta con le ristampe sulla serie regolare e per favore non ditemi che basta non comprarla…
PS: copertina di Perucca bellissima.
view post Posted: 22/7/2021, 08:41 Tutto Bonelli 1941-1979 - Audace/Bonelli
CITAZIONE (12Fabio6 @ 25/4/2021, 21:33) 
Fino a pagina 48, credo sia praticamente tutta roba mia.
Poi proseguendo dipende dalla serie.
Diciamo che ho fornito le rarità per le quali era complicato avere belle foto.

Ciao Fabio
non ti conosco personalmente, ma volevo farti i complimenti e farli a tutti quelli che hanno collaborato.
Il libro è fatto veramente bene e di una chiarezza estrema.
Grazie
view post Posted: 20/7/2021, 12:40 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
Io non so se ti riferisci a me sul criticare senza leggere.
Io di Max Bunker ho letto tutto, perché compravo per completismo e leggevo, ma non mi piaceva.
Dici sempre che ognuno deve avere le proprie idee poi scrivo con atteggiamento di superiorità e saccenza.
Accusi addirittura che la gente ce l’abbia con lui per motivi personali ed io leggo politici.
A me non piace più come sceneggiatore, come uomo non lo conosco.
Se vuoi un post nuovo come ti ho già detto, aprilo.
Trovo che sei un provocatore e la cosa non mi piace.
Sempre con serenità ti saluto
view post Posted: 19/7/2021, 21:28 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
CITAZIONE (SataniKriminal @ 19/7/2021, 18:30) 
CITAZIONE (sparty67 @ 18/7/2021, 08:29) 
Puoi sempre farlo. Voglio dire che se nel prossimo numero affermasse di averci preso in giro per 20 anni, scrivendo sceneggiature a caso e a tempo perso per fare un esperimento sociologico, lo collocherei tra i più grandi geni di tutti i tempi.
Per adesso, però, il suo posto è nell’”oblio”.

Aspetta, fammi capire bene...
Secondo te, dal 2000-2001 Max Bunker sta scrivendo delle cose da "oblio"?
:huh:
Capisco i gusti, ma non ti sembra di esagerare un pochino?
Suvvia, cerchiamo di essere un minimo obiettivi: può piacere o meno, ma affermare che ci prende in giro da 20 anni mi sembra davvero eccessivo.
:)

Comunque io non credo che ci prenda in giro. Magari lo facesse e lo dichiarasse, sarebbe un genio; io credo proprio che non riesca più a scrivere (non ne so il motivo) qualcosa di decente.
Mi prendo la responsabilità di quello che dico, i suoi Albi denotano poca professionalità.
…. Magari ci prendesse in giro.
view post Posted: 19/7/2021, 18:52 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
Io, ho comprato per completismo e poi ho venduto tutto.
Gli ultimi due me li ha fatti leggere un amico.
Secondo me la gente (la maggior parte) lo compra per completismo.
Mi piacerebbe che a parità di testi cambiasse il nome della testata.
Si vedrebbe chi compra per collezionismo e chi per chi apprezza il materiale; credo che la risposta l’abbiamo già avuta con Kerry Kross, Beverly Kerr, Padre Kimberly e Angel Dark, fumetti che in un qualche modo si assomigliano all’Alan di oggi.
Poi ognuno la pensa come vuole.
Ho risposto ad una provocazione 😏
view post Posted: 18/7/2021, 07:29 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
... peccato però non aver aperto un topic per il nuovo numero in edicola.
Potrà (legittimamente) non essere gradito dalla maggior parte di voi, ma è pur sempre un fumetto... ritenuto anche "vintage".
:)
[/QUOTE]

Puoi sempre farlo. Voglio dire che se nel prossimo numero affermasse di averci preso in giro per 20 anni, scrivendo sceneggiature a caso e a tempo perso per fare un esperimento sociologico, lo collocherei tra i più grandi geni di tutti i tempi.
Per adesso, però, il suo posto è nell’”oblio”.
view post Posted: 9/6/2021, 09:05 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
CITAZIONE (SataniKriminal @ 9/6/2021, 08:58) 
CITAZIONE (G.Moeri @ 8/6/2021, 22:13) 
CITAZIONE (SataniKriminal @ 8/6/2021, 18:50) 
Magari lui soffriva in silenzio, prima di inserire la francesina in Alan.

Eeeeeh?!? :huh: :blink:
Il creatore di Kerry Kross e Beverly Kerr soffriva prima di inserire Minuette? :o:
Qui dev'essere proprio sbagliato alla base il punto di vista ...

Ho l'impressione che tu sia leggermente piegato in avanti e impegnato nella tua carica critico-lamentosa senza badar troppo al senso di chi scrive altro...
:blink:

Se io scrivo di Minuette in Alan Ford, mi riferisco alla mancanza di un personaggio femminile, di spessore, tra i protagonisti del gruppo in Alan Ford.
È palese che Max abbia creato altri personaggi di spessore in altre testate (io stesso lo scrivo, nel mio stesso messaggio, che una delle migliori capacità di Max sia proprio quella di caratterizzare i personaggi femminili!).
Se Max soffriva tale mancanza (è una mia idea, non ho la presunzione di attribuirla a lui), probabilmente oggi, con Minuette, è soddisfatto. Infatti la francesina, come da te stesso e da altri riconosciuto, è la protagonista principale della testata.
Non penso proprio che sia un caso!
Perciò non sono io sbagliare il punto di vista, sei tu che vuoi interpretarlo a modo tuo (:

Per il resto non mi dilungo oltre. Ho espresso le mie riflessioni e, se mi metto a controbattere di nuovo tutte le tue, andiamo avanti per anni.
Ho capito perfettamente il tuo punto di vista.
In sintesi, sei legato all'Alan Ford che era e che non è più.
Pazienza.
Rispetto il tuo punto di vista e non ho nessuna intenzione di provare a cambiarlo, tanto è troppo radicato. E allo stesso tempo più che legittimo!
:cin:

CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 8/6/2021, 23:23) 
CITAZIONE (comicscol @ 8/6/2021, 23:17) 
Indipendentemente da quanto già detto, che può anche essere questione di gusti o di opinioni personali, uno dei problemi maggiori dell’Alan odierno è a mio avviso la mancanza di una trama nelle storie recenti, in altre parole (copio e incollo da Internet)

“L'intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti che costituiscono l'argomento di un'opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva: la t. di un romanzo, di una commedia; un film con una t. molto esile; una t. semplice, complicata, ricca di episodî.”

Cioè le storie non hanno un filo conduttore, ad es. un mistero da risolvere, una missione da compiere, un qualcosa che stimoli l’interesse del lettore.

Mi ricordo che sull'argomento "mancanza di trama", in tempi ormai remoti ci costruì un intero episodio, proprio l'ultimo edito dalla Corno, ovvero il 162, che difatti s'intitolava "sketches", nel quale spiegò, appunto, che l'albo era costituito da brevi "sketch" inseriti uno dopo l'altro senza una vera trama o filo conduttore.

Infatti una delle genialità di Max Bunker è proprio questa: sperimentare qualcosa di nuovo.
Chi ha probabilmente inventato l'intreccio?
Aristotele.
Quando?
Attorno al 320 a.C. (è morto in quegli anni).
Non vi sembra che l'intreccio sia leggermente datato? X)

L'intreccio funziona ancora oggi?
Assolutamente sì. La maggioranza di chi scrive fumetto (e non solo) lo utilizza.
Chi non lo utilizza sbaglia?
No. Per quale ragione dovrebbe sbagliare? La parola d'ordine, se accade, è sperimentare.

Sapete perché non vi piace l'Alan privo di intreccio?
Perché siamo tutti cresciuti ed educati con quello. L'intreccio. Accettare qualcosa di differente è dura.
Non si tratta di una mancanza, ma della normale logica.

Mi viene da accostare questo periodo di Alan a quello di Lucio Battisti nella musica. I fan, il pubblico, lo amava in connubio con Mogol (Magnus&Bunker). Poi Lucio si è stufato. Non gliene importava più nulla delle parole, desiderava che il pubblico amasse solo la musica. Quindi ha deciso di virare verso percorsi nuovi, all'apparenza assurdi. Quando Lucio ha iniziato a sperimentare con Pasquale Panella... apriti cielo. Molti lo hanno ripudiato, non lo hanno capito, volevano il Lucio Battisti di Mogol, perché l'artista, discostandosi da quel percorso, aveva tradito tutti i fan.
Oggi, gli estimatori di Battisti/Panella ci sono, adorano il nonsense di quel periodo storico. Alcuni di questi estimatori sono quelli che amavano il Battisti/Mogol, altri invece odiavano quel Battisti e sono estimatori del tutto nuovi. Di certo in numero inferiore, ma sono più di quanti si possano immaginare e hanno comprato quei dischi.
Vi ricorda qualcuno?
;)

Va bene la sperimentazione, ed io sono fortemente a favore, però facciamo attenzione a non confondere la sperimentazione con la mancanza di idee o la stanchezza, perchè se no vale tutto, tutto è sperimentazione. Alle volte è opportuno fare dei distinguo: Beverly Kerr, Kerry Kross, Angel Dark erano sperimentazioni e stavano in piedi (per quanto io li ritenga robaccia, ma è solo mio gusto personale), Alan Ford sembra buttato lì (aldilà del rinnovamento voluto) e personalmente non ci trovo nulla di sperimentale, ritengo che sarebbe stato più onesto intellettualmente chiudere la testata di Alan Ford e farne una nuova, ma le testate di cui ho parlato prima vendevano poco o nulla e lui utilizza il marchio Alan Ford per fare quello che avrebbe voluto fare con altro nome, con il risultato di fare un mix di cose senza capo nè coda. Io, personalmente, trovo la cosa poco professionale, poi se uno mi dice Alan Ford è suo e ne fa quello che vuole abbiamo già finito di parlare.

Hai fatto il paragone con Battisti, ma mi sembra che non regga nel senso che qui si parla di una testata. Ti faccio un esempio forse più calzante se tu fossi appassionato di una serie televisiva, tipo Perry Mason, che parla di delitti e processi e ad un certo punto il protagonista fosse l'autista dell'avvocato e si parlasse della sua storia d'amore con una barista e da lì in poi si trattasse solo di quello, tu non saresti un po' arrabbiato? Forse diresti, ma perchè non fai una serie chiamata "L'autista innamorato"? La risposata? Forse non la seguirebbe più nessuno, invece lasciando il nome Perry Mason, i nostalgici ed i romantici spererebbero sempre di avere una nuova svolta.

Tu dici che ci sono tanti nuovi lettori, ma io penso che se da domani nascesse la testata "Minuette Macon" ed i contenuti fossero gli stessi, chiuderebbe al numero 3 o forse 4.

Questa è la mia opinione
view post Posted: 7/6/2021, 16:56 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
Aldilà della mia sparata iniziale, io sono molto contento che esistano diversi punti di vista.

Tra l'altro sul buon Perucca siamo perfettamente allineati
view post Posted: 3/6/2021, 12:27 Alan Ford: Confusione - Fumetti Dopoguerra
Essendo su un forum trovo normale avanzare delle critiche.
Non mi piace il fatto che si sia molto politicizzato nelle considerazioni alla fine del fumetto.
È solo un parere sereno, mica lo picchio.
È un personaggio pubblico con tutti i pro e i contro le critiche fanno parte del gioco, così come i complimenti.
È stato geniale fino alla fine degli anni 70, anche buone cose, a essere generosi, finio alla fine degli anni 80.
Per quello che mi riguarda la sua produzione degli ultimi 30 anni é imbarazzante.
Ripeto, è un parere.
PS: io Alan Ford non lo compero più, un amico mi ha fatto leggere gli ultimi numeri.
144 replies since 14/10/2010