| ||
I commercianti sono diventati sempre più avidi e smaliziati, comprare alle Fiere è diventato quasi proibitivo, su ebay si incontrano sempre grandi difficoltà e poca trasparenza ed io che sono un romantico, rimpiango l'emozione della BANCARELLA. C'era una bancarella di legno, fissa sotto il portico vicino a casa mia. Ogni giorno ci passavo almeno due volte, nell'andare e ritornare da scuola. Un giorno il signor Marco decise di di togliere un po' di polvere ed iniziò a scavare nel mucchio spostando sul marciapiede pile e pile di fumetti. Io passai proprio nel momento in cui arrivò a scoprire il piano di legno e notai che non l'aveva ricoperto con un telo o con dei vecchi quotidiani, bensì aveva costruito un rudimentale tappeto intrecciando albi a striscia di tex. Centinaia di albetti incastrati perfettamente uno nell'altro, senza rovinarne neppure uno. Gli chiesi come mai e lui mi rispose che erano più utili così che a perder tempo nel venderli a 10 lire l'uno. Io li ho visti usare da delle bambine, come soldi finti per pagare la spesa finta, li usavano come piccoli libretti degli assegni dai quali venivano staccate le pagine che valevano come soldi Ovviamente ero bimbo anche io e i fumetti non erano miei, quando sono diventato grande e papà mi sono premurato di regalare un sacco di soldi fac-simile a mia figlia |