CITAZIONE (twiller @ 29/10/2023, 22:51)
CITAZIONE (wolp @ 29/10/2023, 22:41)
ho sentito l'ex ambasciatore israeliano dire in TV, senza i soliti giri di parole, che loro oggi vogliono la DISTRUZIONE di Gaza.
Tradotto: o genocidio o esodo forzato di 2 milioni di Palestinesi in campi profughi fuori dalle loro terre.
Io ho sentito, con le mie orecchie, che vogliono la distruzione di Hamas.
Dror Eydar è andato ben oltre Hamas; ha detto chiaramente: "PER NOI C'E' UNO SCOPO: DISTRUGGERE GAZA". E ha detto che gli abitanti di Gaza, se non vogliono morire, possono andarsene (dove però dovrebbe spiegarcelo...)
Non me lo invento, ci sono i video, e non era doppiato da un traduttore, parlava in Italiano: era da Porro a Stasera Italia, in mezzo a filoisraeliani come appunto Porro e PG Battista. Perfino quest'ultimo, noto per le nette posizioni pro-Israele, si è smarcato da quelle parole, credo non per il contenuto cinico (e violento), ma perché dire queste verità in TV, senza ammantarle di falsa ipocrisia, danneggia l'immagine di Israele nel mondo. Ma io dico semplicemente: è stato sincero, schietto, ha detto ciò che pensa realmente la dirigenza israeliana, senza mascherarsi dietro l'usuale ipocrisia diplomatica. Del resto, se si guarda alla situazione reale, l'unica possibilità concreta per un Israeliano di vivere in pace in quelle terre sarebbe il completo genocidio del popolo antagonista.
Se da un lato gli Arabi vorrebbero annientare Israele, dall'altro gli Israeliani, se potessero, cancellerebbero il popolo palestinese.
Poi io che ritengo le religioni una delle principali rovine dell'umanità da secoli, non ho simpatia né per gli islamici, né per gli ebrei, e in questa situazione vedo solo odio reciproco che porterà rovina ad entrambe le parti.
La vita di un bambino israeliano sgozzato intenzionalmente dagli abietti terroristi di Hamas vale più di quella di un bambino palestinese che muore sotto bombardamenti a tappeto di uno stato democratico? Non so... sarà perché ci lavoro da 24 anni con i bambini, ma io non riesco a fare differenze di pelle ed etnia. Sono vittime innocenti, entrambi.