Posts written by il sassaroli

Ah, beh, allora:






A Parigi, proprio sotto il mio alberghetto.

Le raccoline in bianco e nero hanno una costina molto francese che mi ha fatto innamorare...

Sì, contiene l'ultimo di Byrne e il primo di Jerry Ordway, un grande disegnatore (strepitoso il suo Superman) poco considerato, forse perché lontano dallo stile ipertrofico che cominciava ad essere di moda.


Grazie!
Anche oggi qualcosina:

Ho scoperto che in Rue Dante i negozietti di fumetti vintage sono parecchi
Ho preso qualcosina:










E domani un giretto lungo la Senna: Ho visto che qualche bouquiniste ha materiale interessante. Anche anteguerra, ma mi puzzano di anastatiche.

Con tutti i miei acciacchi mi sento invecchiato meglio di Alan Ford

Mi pare che la tua collezione abbia un ben definito carattere: al di là dei singoli pezzi (qualcuno veramente libidinoso) non è un collezionismo di serie o di personaggi, ma è una collezione, passami il termine, da curatore museale, cioè raccogli le opere dei (e i saggi sui) più significativi autori del dopoguerra. Qualcuno potrà vederci dell'eclettismo, ma a me pare davvero un mirabile compendio della comic art.

Eppure quella descrizione è un capolavoro: quanti rimarranno affascinati da una tale descrizione? Acquisteranno soddisfatti la descrizione, mentre il pezzo sarà un surplus ininfluente al piacere dell'acquisto col clic.

Che c'entra il collezionismo con uno store on-line? Una cosa è la ricerca meticolosa e paziente del pezzo pregiato, tutt'altra cosa è andare al supermercato e fare la spesa. No?

Bah! Quanti biglietti staccano Lucca Collezionando o l'ANAFI di Bologna? Qualche migliaio?
E quanto vendono Tex e Dylan Dog? Decine di migliaia.
Insomma non vedo questa orda di lettori che passa dal nuovo all'usato.
Di più: credo che siano proprio due mercati diversi che non possono essere messi a confronto.

Stai seguendo la nuova gestione Baraldi? Alcuni numeri sono davvero gioiellini.

Mamma che splendore
Questi non sono albi, sono opere d'arte e vederli in queste condizioni fa nascere un po' di sana invidia.
Chapeau!

Se Zagor si perde...

Nel lungo viaggio in Sudamerica c'è un gruppo di albi che non mi sento di consigliare: vanno dallo Zenith 624 al 633 e comprende sia storie eccellenti che altre decisamente meno coinvolgenti. Tutte insieme, comunque, finiscono per appesantire il ciclo sudamericano e ritardare la definitiva conclusione delle vicende atlantidee. Si possono saltare senza remore? Sì. L'unico rimpianto sarebbe perdere la versione boselliana de Il Mondo Perduto di Conan Doyle, ma è lecito confidare in una futura edizione in volume, magari nella collana Grandi Storie Bonelli.

624 (573) (04.13) - SERTAO Boselli/Bisi
625 (574) (05.13) - LA RISCOSSA DEI CANGACEIROS Boselli/Bisi
626 (575) (06.13) - IL MONDO PERDUTO Boselli/Rubini
627 (576) (07.13) - SCONTRO DI TITANI Boselli/Rubini
628 (577) (08.13) - IL PONTE SULL'ABISSO Bos/Rub ; Bur/Sed+Ver
629 (578) (09.13) - LA PROFEZIA Burattini/Sedioli+Verni
630 (579) (10.13) - IL GIORNO DEL GIUDIZIO Burattini/Sedioli+Verni
631 (580) (11.13) - SOTTO IL CIELO DEL SUD Bur/Sed+Ver ; Mig/Sed
632 (581) (12.13) - LA FORESTA DI PIETRA Mignacco/Sedioli
633 (582) (01.14) - L'ORA DEL DESTINO Mignacco/Sedioli

Solo applausi