Più volte ho letto di fumetti italiani scopiazzati all'estero,
più o meno parzialmente. Ne elenco qualcuno... ne conoscete altri?
(Anche gli italiani avranno copiato qualcosa, ma 'sti ammeregani,
con tutti quei soldi, Disneyland, Hollywood... manco una citazione).
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RAZZI AMARI (Disegni & Caviglia) ed. Panini.
Pubblicato (insieme ad una musicassetta assurda) come allegato
a Comix 18 di Luglio/1992. Ha avuto un seguito e una ristampa.
In un mondo che sembra perfetto, la realtà è ben diversa. Fa tutto
schifo è tutto un'illusione creata dalle macchine, grazie a dei chip
impiantati nel cervello delle persone. Il protagonista ha un guasto al
chip, scopre tutto e inizia a combattere. Seguono varie peripezie, la
scoperta nei sotterranei di alleati (liberi dal chip), tradimenti, robottoni finali, ecc...
Nel 1998 esce Matrix dei fratelli (oggi sorelle) Wachowski, rinomati
collezionisti di fumetti, con evidenti analogie. Disegni e Caviglia
si rivolgono ad uno studio legale (lo stesso che seguiva Albano in una
citazione per plagio a Michael Jackson) e gli consigliano di procedere,
ma rinunciano.
Plagiometro: 6/10.
Ci sono analogie, ma la trama non è originalissima e ci sono
grosse differenze, soprattutto visivamente. E poi Albano ha
perso contro Michael Jackson, pagandogli anche le spese legali.
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STORIE DELLO SPAZIO PROFONDO (Guccini & Bonvi).
https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=63001161Esce a puntate dal 1970, poi varie ristampe e edizioni,
la prima completa è di Mondadori del 1979.
Space opera in salsa humour tipico bonviano (per me è una pietra
miliare) in cui un contrabbandiere scapestrato e un droide pavido e
saputello ne combinano di tutte. Si ubriacano al bar degli alieni,
incontrano principesse in difficoltà, ordini religiosi, imperiali,
dolci pupazzetti batuffolosi che poi si incazzano... facile capire
in quali film c'è il plagio. Non "Io e Caterina" di Alberto Sordi.
Le analogie in alcuni casi sono scopiazzature, e se ne compiacciono
anche Bonvi e Guccini nella prefazione del volume Mondadori.
Tutto l'"immaginario lucasiano" è una rielaborazione di libri, film e
fumetti passati, e tutte le situazioni (personaggi, pianeti, astronavi)
furono inventate da ottimi illustratori (uno su tutti, Ralph McQuarrie).
Risultato bellissimo (io sono un grande fan!), ma niente credits
(né dollars) per Bonvi.
Frank Herbert (autore di Dune, da cui Lucas ha preso a piene mani)
disse: "Ho fatto uno sforzo enorme per non fargli causa".
Plagiometro: 8/10.
Forse anche Bonvi ha ripreso qualcosina da autori precedenti...
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SQUEAK THE MOUSE (Massimo Mattioli) ed. Primo Carnera.
Uscito a puntate dal 1982, questo è il primo monografico
allegato a Frigidaire 48 del 1984. Ha avuto un paio di
seguiti e ristampe.
Parodia porno-splatter dei cartoni "muti" anni 50/60 in cui pucciosi
animaletti non sono tanto pucciosi perché si spatasciano di cazzotti.
Uno su tutti, Tom e Jerry.
Mattioli era il genio umoristico (forse il più bravo) dei "cannibali".
Una crocetta, disegnata da lui, mi farebbe ridere... ho sempre in mente
questa storia su Cannibale, mi fa schiantare dal ridere e non so perché!
Anche Pinky, il tenero coniglietto per bimbi disegnato per i preti che
parlava con stelle e ippopotami, fu un pochino plagiato nella Pimpa...
ma torniamo all'oggetto.
Nel famoso cartone "Simpsons" di Matt Groening (per me un genio, ha
inventato i cartoni tv per adulti) ci sono Grattachecca & Fichetto
(Itchy & Scratchy). Più che un plagio, una fotocopia.
Nel 1985 Squeak The Mouse fu sequestrato per oscenità negli Usa e
la difesa fu curata dalla moglie del fumettista Art Spiegelmann, che
riuscì a sbloccare la vendita del fumetto, e fu venduto con questo adesivo.
Matt Groening (che iniziava come fumettista) non poteva non conoscerlo.
Grattachecca & Fichetto sono comparsi nel 1988.
Plagiometro: 10/10.
Dichiarazioni di Groening: no comment.
Dichiarazioni di Mattioli: e sti cazzi.
Edited by SauroN - 24/4/2024, 11:27