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| CITAZIONE (disneyano @ 13/1/2024, 21:47) A volte mi sono posto questo interrogativo soprattutto per vedere se valga la pena o meno collezionare certi albi disponibili in numero molto limitato. Per fare questa analisi voglio distinguere due categorie: - i collezionisti puri, cioè quelli che possiedono per una collana o più almeno la metà più uno dei numeri originali di una o più serie; - i collezionisti spuri, quelli che, come me, nelle collezioni hanno una buona parte di anastatiche e non hanno per nessuna serie più della metà dei numeri originali. Da stime mie, su questo forum ci sono dieci/dodici persone che hanno collezioni belle dell'anteguerra, in tutta Italia possono essere anche un centinaio. Poi degli aspiranti collezionisti ne conto un migliaio o poco più. Questi sono i cosiddetti, vorrei ma non posso che però comunque hanno piacere di possedere materialmente un Topolino anteguerra. Ecco che si comprano le ristampe Nerbini, Omelda Comic Art e via dicendo. La mia stima viene fatta partendo dal fatto che le anastatiche vengono tirate di solito in mille copie o giù di li. Quando vedo che anche le ristampe dei primi Topolino giornale hanno prezzi dai 20/30 euro capisco che c'è molta "fame" di anteguerra ma non c'è una reale disponibilità di mercato. Poi quelli che conoscono il mercato meglio di me possono anche correggere le mie affermazioni. Quando parli di ristampe, ti riferisci alle ristampe anastatiche (o semianastatiche) degli albi oppure a qualsiasi tipo di ristampa, anche dei contenuti?
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