Vintage Comics

No. 1 1/29, quanto si è disposti a pagare solo per la cover

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view post Posted on 4/1/2024, 01:36
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Giannizzero Nero

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Salve a tutti, mi è capitato di seguire un'asta relativa ad una copia originale del rivestimento esterno (1-2-3-4 di copertina ) del numero 1 della 1/29 che la Bonelli ( a detta dell'inserzionista ) inviò all'editore francese di Tex per le pubblicazioni d'oltralpe. Verificato che trattavasi effettivamente di materiale originale ( ogni tanto se ne vedono anche del n.1 di Topolino ) ho attenzionato questa inserzione per capire fino a che punto un patito della 1/29 possa arrivare per accaparrarsi un pezzo quasi unico relativo al primo albo di una serie storica del collezionismo nostrano. Premetto che io non ho mai pensato di collezionare questa serie in quanto non ne possiedo una in eredità ( diversamente da come mi è capitato per gli albi d'oro ) e non ho più di 100.000 euro da spendere per accaparrarmene ( teoricamente perchè non ne esistono in commercio ) una in condizioni di edicola/magazzino completa. Gli albi mal ridotti che circolano non mi interessano e mi saziai all'epoca ( anni '80 ) quando misi da parte un' intera Piacentini. Non ho mai avuto velleità in materia perchè ritengo che una cifra importante, almeno a mio parere e secondo le mie disponibilità economiche,vada spesa ( parlo sempre di collezionismo ) preferibilmente su pezzi unici come una bella tavola di un grande maestro ( per esempio ) piuttosto che su materiale ( seppur rarissimo ) edito in più copie. Qui parliamo di una chicca, per cui posso comprendere la voglia e la soddisfazione con cui l'acquirente finale ha potuto mettere le mani su una copertina sic et simpliciter di un albo iconico del nostro Tex...ma spendere più di 4.500 euro ( si superano i 5000 con le commissioni ) per questa stampa, io l'ho trovato tra il divertente e il maniacale...E' vero che ci sono i collezionisti cosiddetti "completisti" che io ammiro per la costanza con cui riescono a colmare nel corso di tanti decenni collezioni praticamente impossibili da ultimare, ma non nascondo che nutro alcune perplessità sulla maniacalità con cui vengono perseguiti certi obiettivi. Ed il primo sono io che molte volte mi interrogo sul mio comportamento compulsivo ogni qualvolta vado a digitare un tasto del mio pc per arraffarmi questo o quell'altro, vincere un'asta, essere io il primo a metter le mani su un oggetto...ma quante volte ho tirato un sospiro di sollievo nell'arrivare secondo, nel perdere un'asta che mi stava sfinendo sia fisicamente che economicamente. Non voglio tediare oltre lo sfigato lettore che è arrivato fin qui. Mi chiedo solo se è giusto ( non dico morale perchè entreremmo in un altro campo) o di buon senso ogni tanto sapersi fermare e lasciare che ci siano altri ad arrivare dove vorresti arrivare tu..forse c'è più soddisfazione ( e molte volte l'ho provata ) a pensare al denaro risparmiato che a quello speso..risparmiato per reinvestirlo magari in qualcos'altro di più importante o eccezionale ( di cui si troverà sempre qualcosa nell'imponderabilità delle cose e del domani...) Ciao a tutti
 
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view post Posted on 4/1/2024, 08:40
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Re del Delitto

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Solo per capire: si tratta della copertina stampata assieme alle altre copertine, ma poi non utilizzata per rilegare i fascicoli?
E in che condizioni è? Potrebbe essere usata per un restauro? Cioè sostituire la copertina rovinata di un albo originale?
 
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view post Posted on 4/1/2024, 08:50
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Uomo Nuvola

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Ottimo comento Gilas, le domande che ti sei posto sono le stesse che spesso mi pongo anch'io e sono d'accordo su quanto scrivi nelle ultime righe del tuo commento, spesso è successo anche a me di fermarmi all'ultimo momento prima di spendere cifre eccessive solo per mia soddisfazione personale visto che essendo il collezionismo del fumetto molto legato alla nostalgia e all cambio generazionale è tutto fuorchè un " reinvestimento".Nel corso degli anni mi sono tenuto molte collezioni consapevole della loro perdita di valore nel futuro e così è avvenuto ma le ho conservate per mio piacere ed è quello che conta. ;)
 
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view post Posted on 4/1/2024, 09:07
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Spirito con la Scure

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La copertina in questione era in condizioni eccellenti, io sinceramente credevo andasse più su, con una copertina di una raccolta, puoi tranquillamente rifare l'albo originale, recuperando gli albi interni, oppure sostituire una cover più brutta e trovarti un pezzo bellissimo, insomma, per me chi l' ha presa, ha fatto un affare
 
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view post Posted on 4/1/2024, 09:47
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Erede della Famiglia De Frissac

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Sono uno dei tanti che ha seguito l'asta ma solo per curiosità. Io se l'avessi comprata la terrei così, non la utilizzerei per migliorare una copia.Ha raggiunto una cifra enorme? È invece una cifra giusta? Sappiamo tutti che noi collezionisti davanti ad una rarità che ci interessa non riusciamo a contenerci, scatta un qualcosa dentro di noi e certe volte se perdiamo l'asta siamo contenti perché non riuscivamo a capire in che vortice eravamo finiti ma questo chiaramente se non nuotiamo nell'oro. Ha raggiunto una cifra adeguata? Io dico di sì.
 
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view post Posted on 4/1/2024, 12:54
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Inviato di Mjorek

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Spesso si ragiona in base alla proprie disponibilità economiche.
Nel collezionismo però non conta detenere denaro, ma possedere gli oggetti che si desiderano. Il denaro è solo un mezzo, probabilmente il più efficace, per procurarsi gli oggetti.
Ognuno tara la propria fuoriuscita di denaro in base a proprie possibilità senza badare troppo a trattenerselo in tasca, specialmente di fronte a oggetti particolari se non unici o quasi.

Ritengo i prezzi dei fumetti da collezione italiani decisamente accessibili. In aste USA una copertina sfusa di Action Comics n.1 in stato eccellente sarebbe inavvicinabile da persone con redditi anche ben al di sopra di quelli dei normali lavoratori.

CITAZIONE (accunnj @ 4/1/2024, 09:47) 
Sono uno dei tanti che ha seguito l'asta ma solo per curiosità. Io se l'avessi comprata la terrei così, non la utilizzerei per migliorare una copia.

concordo, va tenuta come oggetto con la sua peculiare storia e non come pezzo di ricambio per restauri di lusso.
 
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view post Posted on 4/1/2024, 14:18
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Giannizzero Nero

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Pochi mesi fa, sulla baia, è stato venduto un n.1 della 1/29 senza costa e senza retro, con copertina totalmente restaurata, a una cifra intorno ai 5k. Mi chiedo se il compratore sia lo stesso, e se sia possibile fare un'eventuale opera di art attack
 
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view post Posted on 4/1/2024, 14:32
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Otto Kruger @ 4/1/2024, 14:18) 
Pochi mesi fa, sulla baia, è stato venduto un n.1 della 1/29 senza costa e senza retro, con copertina totalmente restaurata, a una cifra intorno ai 5k. Mi chiedo se il compratore sia lo stesso, e se sia possibile fare un'eventuale opera di art attack

Eccomi qui :D



Come art attacker, non come fortunato possessore ;)
 
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view post Posted on 4/1/2024, 15:47
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Re del Delitto

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Non sono un esperto della 1/29 ma anche i restauri in genere vanno fatti con ragionevolezza. Tra copertina e albo questo fantomatico acquirente (se fosse lo stesso), avrebbe speso circa 10mila euro, costa così un n.1 ?
 
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view post Posted on 4/1/2024, 17:51
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Giannizzero Nero

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Ciao a tutti, ho riscontrato le vostre osservazioni sulla discussione cui ho dato l’incipit e le trovo tutte molto interessanti. E’ vero che il fine precipuo di ogni collezionista come si deve è arrivare al possesso del bene desiderato, ma ciò non significa che lo si debba poi ottenere a tutti i costi. Ci sono limiti economici e morali ( in base alla sensibilità di ognuno di noi ). E’ anche vero che le valutazioni ed i costi del materiale nostrano nemmeno si avvicinano a quelli che veicolano negli USA, dove milionari come giocatori della NBA , celebrità hollywoodiane, cantanti, industriali e quant’altro possono arrivare a “pezzi” incapsulati in contenitori di plastica ( divertenti, ne posseggo qualcuno anch’io ) per acquisirne lo status symbol, come girare in Ferrari o farsi uno yacht megagalattico ed invitare gli amici a bordo per farsi le vacanze..ma stiamo parlando degli USA, di una potenza mondiale, dove tutto è centuplicato rispetto alle nostre parti. Ma non parliamo solo degli USA, già solo il mercato francese delle opere d’arte nonché delle tavole a fumetti ha quotazioni che qui in Italia solo un centinaio di “Paperoni” si potrebbe permettere. Ma noi siamo cittadini di questo paese e nel nostro piccolo, nelle nostre passioni, ci sentiamo al centro del mondo, senza renderci conto che magari una buona parte del nostro patrimonio accumulato in fumetti e tavole non avrebbe lo stesso riscontro in altri mercati. E’ per questo che il sottoscritto, quando ha voluto investire pesantemente il proprio denaro in beni cui riversare la propria passione, ha sempre privilegiato oggetti del desiderio che sa che sono desiderati in tutto il mondo e non solo dalle nostre parti.
Il collezionismo di Tex, per me, è un collezionismo passionale, legato alla mia età ed ai miei ricordi, non vado a spendere un patrimonio per cercarmi quel pezzo impossibile da trovare che spesso altro non è che una ristampa ed una ristampa a volte fatta anche male..io ho avuto la fortuna di possedere tutta la collezione degli albi d’oro e ne godo perché la ritengo la collezione più bella per le cover di Galep, ma gli interni degli albi d’oro, in alcuni numeri, sono delle “tragedie”..prendere ad esempio il 34 della seconda ( cover bellissima, tra l’altro ripresa in uno della 1/29 )..ci sono all’interno delle vignette che sono rifatte ex novo in quanto alcuni particolari delle strisce originali si erano attenuati in corso di stampa ed allora l’editore li ha fatti “rimarcare” in maniera così maldestra che sembrano ritoccate da un bambino, quasi scarabocchiate…questo è anche il bello dell’artigianalità con cui venivano affrontati certi problemi, ma se uno vuol godere dei disegni e della lettura, è molto meglio che si prenda in mano il pezzo originale e non la ristampa. Cmq questo è semplicemente il mio punto di vista, massimo rispetto per chi si è cimentato tutta la vita a collezionarsi 1/29 e raccoltine !!! Lo scorso secolo ebbi la fortuna di acquistare per un tozzo di pane ( se ci riportiamo ai prezzi di oggi ) la sequenza completa di tavole di Tex riportanti la scena più bella ( il duello tra Tex e Delgadito ) che si era impressa nella mia fantasia di bambino di cinque anni, l’età in cui per la prima volta sfogliai il mio primo numero di Tex..quelle immagini mi fecero innamorare di Tex, ne ammirai la gran forza ed il coraggio nonché la lealtà con cui riuscì a sconfiggere nel duello l’indiano cattivo e scorretto che gli aveva gettato in faccia della terra per accecarlo…ebbene, tanti anni dopo, da adulto, potei toccare con mano e portare a casa mia quelle pagine di memoria adesso incastonate nelle tavole originali. Tutto quello che è venuto poi, e di cose belle ne ho acquisite parecchie, non mi ha regalato emozioni pari a quella prima volta…
 
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view post Posted on 4/1/2024, 18:45
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Terribile Brigante del West

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Dal mio punto di vista un investimento di migliaia di euro lo si fa su collezioni originali...e già io ho sforato nel completare la raccoltina rossa che è una semplice ristampa e che di originale non riporta neanche una delle cover...ma di sicuro non potrei prevedere la profusione di capitali soltanto per delle cover, sia pur della 1/29 che rimane comunque anch'essa una ristampa, anzi una raccolta di ristampe che sono poi gli albi d'oro. Ecco, forse questi ultimi meriterebbero un certo sforzo e impegno collezionistico, se non altro per le bellissime cover di Galep.
 
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view post Posted on 4/1/2024, 22:17
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Inviato di Mjorek

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CITAZIONE (Gilas66 @ 4/1/2024, 17:51) 
una buona parte del nostro patrimonio accumulato in fumetti e tavole non avrebbe lo stesso riscontro in altri mercati. E’ per questo che il sottoscritto, quando ha voluto investire pesantemente il proprio denaro in beni cui riversare la propria passione, ha sempre privilegiato oggetti del desiderio che sa che sono desiderati in tutto il mondo e non solo dalle nostre parti.

CITAZIONE (Andrea Ranzolin @ 4/1/2024, 18:45) 
Dal mio punto di vista un investimento di migliaia di euro lo si fa su collezioni originali...

Voi parlate di investimento.
Chi ha comprato quella copertina secondo me non aveva in mente un investimento, ma più probabilmente un acquisto d'impeto. Uno di quegli acquisti che si fanno senza stare troppo a ragionare, specie quando i soldi sono l'ultimo dei problemi. Tra l'altro essendo un'asta erano almeno in due su quel livello di cifre.

Fatemi anche dire che nel fumetto d'epoca o artistico non esiste l'investimento perfetto. C'è gente che ci ha provato negli ultimi anni con le tavole originali USA pensando di cavalcare una bolla infinita e ora alcuni piangono perdite nelle ultime sessioni in cui hanno tentato vendite.
 
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view post Posted on 4/1/2024, 22:30
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Terribile Brigante del West

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Sì, sono daccordo sulla scelta d'impeto...per investimento io intendevo il semplice mettere in campo una cifra importante per pura soddisfazione del raggiungimento del proprio obiettivo collezionistico.
 
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view post Posted on 4/1/2024, 23:18
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Inviato di Mjorek

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CITAZIONE (Gilas66 @ 4/1/2024, 17:51) 
Ci sono limiti economici e morali

I limiti economici sono appunto soggettivi, in base alla capacità di ciascuno di produrre più o meno denaro. Se uno fatica a risparmiare 150 euro al mese, difficilmente andrà a spendere 5000 su una copertina 1/29. Se uno ha un surplus di 15.000 ogni mese già - se vuole - può ragionare diversamente. Ci sono poi quelli che hanno reddito basso, ma per loro fortuna si ritrovano ad ereditare grossi capitali - magari dopo aver tirato la cinghia per decenni - e decidono di usarli in parte per togliersi sfizi senza per forza guardare all'investimento accorto.


Ma limiti morali ? I fumetti da collezione sono per loro natura beni superflui e di puro lusso personale.
 
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view post Posted on 5/1/2024, 07:58
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Uomo Nuvola

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CITAZIONE (wolp @ 4/1/2024, 23:18) 
CITAZIONE (Gilas66 @ 4/1/2024, 17:51) 
Ci sono limiti economici e morali

I limiti economici sono appunto soggettivi, in base alla capacità di ciascuno di produrre più o meno denaro. Se uno fatica a risparmiare 150 euro al mese, difficilmente andrà a spendere 5000 su una copertina 1/29. Se uno ha un surplus di 15.000 ogni mese già - se vuole - può ragionare diversamente. Ci sono poi quelli che hanno reddito basso, ma per loro fortuna si ritrovano ad ereditare grossi capitali - magari dopo aver tirato la cinghia per decenni - e decidono di usarli in parte per togliersi sfizi senza per forza guardare all'investimento accorto.


Ma limiti morali ? I fumetti da collezione sono per loro natura beni superflui e di puro lusso personale.

:cool:
 
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