Gradazione (o graduazione)? Mah, quella alcolica nei bicchieri di taluni.
Tuttavia, finché ci sarà chi compra frigoriferi al Polo Nord, ci sarà chi li vende,
Io ho il numero 155 platinum dell'UR ancora nel blister mentre il numero 0 platinum di Venom è aperto.
Albi acquistati in edicola all'epoca dell'uscita e perfettamente conservati. Questi "platinum" sono stati le prime variant che abbia mai comperato. Non so se trent'anni fa già esistessero le buste per fumetti, di sicuro non le conoscevo e li misi dentro le buste con i buchi per i raccoglitori di scuola. Il raccoglitore invece era di Dylan Dog, tra l'altro con un disegno pauroso di Villa in copertina che faceva molto figo in classe.
Li guardavo e trattavo come reliquie di qualche santo
perché a me ragazzino 'ste copertine con l'effetto specchio sembravano una gran cosa.
Ho dato un'occhiata alla baia. I due numero zero, oppure il numero zero e l'uno di Venom , pur senza blister, vengono venduti anche a 250 euro. Ma dai, su!
Collezioni della serie 0-39 dichiarate ottime stanno sui 250-300 euro.
Per i 16 cartonati con copertina nera (esclusi dunque i cartonati con copertina bianca) c'è chi chiede 500 e chi si accontenta di meno di 300.
Per la serie in corso che ormai si avvicina agli 80 albi, qualcuno chiede 600 (condizioni perfette).
Ok, ma sono frazioni separate di quella che è una vera collezione completa di Venom in italiano. Albi della Star Comics, Comic Art e Panini, spillati, brossurati, cartonati, di lusso, albi da fiera, serie regolari del personaggio, avventure sulla serie dell'Uomo Ragno, comparsate su altre serie, le millemila versioni di realtà alternative (tipo Venom dell'universo 2099 o dell'universo Ultimate per citarne un paio), spillati e cartonati di Carnage e per non tralasciare nulla, tutti i numerosi simbionti (figli, nipoti e cugini di Venom) che si riproducono come conigli e poi si attaccano a questo o a quell'eroe. Dunque vari altri albi ancora (singoli, miniserie e serie intere) da acquistare/recuperare.
Non sono in grado al momento di fare un conto preciso, ma dal quel numero 0 ad oggi, escluse ristampe e variant che poi non ho più preso perché sono solo un magna-magna, ho messo insieme oltre 700 volumi italiani legati più o meno direttamente al personaggio. Basandomi sulle cifre che circolano, a quanto dovrei vendere una collezione del genere, il cui valore è anche dato dal fatto che ha richiesto anni? E poi chi la comprerebbe, i ragazzini che oggi i comics li leggono in digitale e in lingua inglese? (Non li biasimo, anzi lo considero comodo anche se accumulo carta)
Se già possiedo qualcosa (conseguenza certa di un'azione passata) e la vendo per monetizzare o fare spazio, pur andando sicuramente in perdita rispetto a quanto speso in totale (costi di spedizione, viaggi, ecc.) ho comunque un ricavo. Invece Tizio che compra pensando di fare un investimento, forse lo fa in teoria (conseguenza non certa di un'azione futura), ma in pratica si accolla l'onere di dover rivendere a sua volta.
Io lo vedo così il mercato del fumetto.
di plexiglass. Stile americano. A scopo rivendita nel mercato USA è cosi importante farlo gradare per rivenderlo secondo voi?
